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Recensione: Colpa delle stelle di John Green

Creato il 24 febbraio 2014 da Ladycooman @LadyCooman
Recensione: Colpa delle stelle di John GreenOk, sono ufficialmente strana: Ho letto: Colpa delle stelle di Green e non mi è piaciuto così tanto.Ho preferito moltissimo Città di carta.
I protagonisti, di questa nuova storia, sono: Hazel, ragazza con un cancro ai polmoni appassionata di libri e di America's Next Top Model e Augustus, ragazzo senza una gamba patito di videogiochi.
I due si incontrano ad un gruppo di supporto e iniziano a frequentarsi e ricominciano a vivere, finché il loro tempo insieme non scade.
Si parla anche, di uno scrittore e del suo libro, di cui Hazel è ossessionata. L'autore (non Green) ha deciso di troncare il libro a metà di una frase, senza dare un vero finale ai protagonisti secondari e lei vuole scoprire cosa succederà loro.Augustus la aiuterà, ma le cose non andranno come si aspettavano...
I protagonisti, sono ben caratterizzati e ironici , il lettore ci si affeziona subito. Augustus è incredibile! Ho apprezzato, anche, Isaac, che nonostante sia personaggio secondario, da un suo contributo alla storia. La serata della distruzione dei trofei, ne è un esempio.
La prima parte del libro, con la storia d'amore e il viaggio, mi è piaciuta molto. Ci sono state scene molto toccanti ed evocative. Vedere i paesaggi di Amsterdam con gli occhi di Hazel, è stato emozionante. La scena nella casa di Anne Frank è una delle più belle.Recensione: Colpa delle stelle John GreenIl libro è ricco di dialoghi , nonostante si trattino argomenti delicati, riesce a far ridere e non si eccede con il sentimentalismo. (Per farvi capire, è molto diverso da Sparks). Green è molto abile in questo. Ci sono frasi estremamente belle.Quello che non mi ha convinto è stato il finale, non perché la storia finisce come finisce, non mi aspettavo un finale da vissero tutti felici e contenti, si capiva che sarebbe successo qualcosa ad uno dei due, però ho trovato la conclusione e quello che riguarda lo scrittore, affrettati e un po banali, sicuramente, non ben sviluppati.
Non mi ha fatto piangere, ho trovato molto più emozionanti alcune scene iniziali, o alcune che riguardano i genitori, che quelle della parte finale,
si salva il pre-funerale.
Comunque, è stata una piacevole lettura (e al di sopra della media del genere), che sicuramente piacerà a molti di voi, si vede che io mi aspettavo, veramente, troppo. Vi farò sapere il mio parere sul film ;)Vi lascio qualche citazione, spoiler free.Recensione: Colpa delle stelle di John GreenMi hai regalato un per sempre dentro un numero finito, e di questo ti sono grata.

«Letteralmente?» ho chiesto. «Siamo letteralmente nel cuore di Gesù» ha detto. «Pensavo che fossimo nel seminterrato di una chiesa, ma siamo letteralmente nel cuore di Gesù.» «Qualcuno dovrebbe dirglielo, a Gesù» ho fatto io. «Dev’essere un bel rischio per Lui tenere nel cuore dei ragazzini malati di cancro.» Recensione: Colpa delle stelle di John Green«Glielo direi io» ha ribattuto Augustus, «ma si dà il caso che sia letteralmente incastrato dentro il Suo cuore, per cui non mi sentirebbe.» Ho riso. Lui ha scosso la testa e mi ha guardato.
«Okay» ha detto lui. «Devo andare a dormire. È quasi l’una.»
«Okay» ho detto.
«Okay» ha detto.
Ho fatto una risatina e ho detto: «Okay.» E a quel punto silenzio, ma non abbiamo messo giù. Mi sembrava quasi di averlo lì nella stanza con me… Però no, era anche meglio: come se io non fossi nella mia stanza e lui non fosse nella sua, ma ci trovassimo invece insieme in un invisibile, impalpabile terzo spazio, che si poteva raggiungere solo via telefono.
«Okay» ha detto lui dopo un’eternità. «Forse okay sarà il nostro sempre.»
«Okay» ho detto.

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