Sembra proprio che l'inverno sia arrivato ma a dirla tutta,io non mi lamento: ho i miei libri,sono ricominciate le millemila serie tv che seguo,quindi direi che va più che bene così!
Le liste che arricchiscono il suo diario e in cui elenca le cose gradevoli, sgradevoli, odiose e quelle che fanno battere più forte il cuore, sono di estrema attualità. Presto la nuova vita trascina Mia: si innamora dei templi, dei fiori di ciliegio, dei salici piangenti lungo il fiume Kamo, della meditazione zen, delle sale da tè, delle serate al pub insieme a nuovi amici e nuovi amori. Cercando il Giappone antico tra giardini e palazzi, Mia troverà il filo che la lega alla sua eroina e scoprirà se stessa e che cosa vuole davvero dalla vita.
Mia ha 38 anni ed è stanca della vita che fa, è stanca di fare sempre le stesse cose e di vivere una vita che sente quasi estranea e che sembra non avere alcun significato. Così presa da un impeto improvviso di coraggio e avventatezza, decide di partire per Kyoto, patria della donna che Mia considera ormai un'amica: Sei Shonagon, una dama di corte vissuta nel decimo secolo, autrice di "Note del guanciale",nel quale raccolse frasi, pensieri e osservazioni che Mia sente come proprie.
Così Mia si ritrova a Kyoto senza conoscere nè il posto nè tanto meno la lingua, ma presa dalla voglia di scoprire se Sei sia esistita davvero...
Questo romanzo è una sorta di diario nel quale la protagonista descrive il suo soggiorno a Kyoto alla ricerca di prove sull'esistenza di Sei Shonagon.
Lo stile è molto semplice e diretto, tipico di un diario di viaggio, ed è intervallato da estratti di Note del guanciale, principalmente delle liste di cose piacevoli e spiacevoli che Sei scriveva e che Mia trova estremamente interessanti.
Nonostante il tema sia originale e abbia davvero molto apprezzato le parti ambientate in Giappone, devo dire che ho trovato il romanzo un po' sottotono,ma forse è solo una mia impressione. Il personaggio di Sei è davvero stupefacente, leggendo le sue osservazioni si potrebbe pensare di trovarsi davanti a una donna moderna e non a una dama di corte del decimo secolo!
E' molto interessante il viaggio, non solo fisico, ma sopratutto emotivo che la protagonista compie. Guidata da Sei, Mia ritrova sè stessa e sopratutto la voglia di rimettersi in gioco!
Se amate le storie ambientate in Giappone sono sicura che apprezzerete questo romanzo!
Baci...