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Recensione: "COUNTDOWN - CONTO ALLA ROVESCIA" di Michelle Rowen.

Creato il 26 marzo 2015 da Blog
Recensione: L’attesissimo romanzo firmato Michelle Rowen ora in esclusiva digitale eLit. Più sensazionale di Hunger Games, più adrenalinico di Maze Runner; se avete amato le tinte apocalittiche di The Divergent, allora questa è la lettura che stavate aspettando. Genere: Distopico Young Adult
Editore: Harlequin MondadoriCollana: eLitPrezzo: € 6,99Uscita:  28 Novembre 2014




Sinossi:Kira Jordan è sopravvissuta allo sterminio della sua famiglia e a mesi trascorsi per strada in una città devastata dalla Grande Epidemia. Se l'è cavata solo perché impara in fretta e forse anche grazie alle sue limitate abilità Psi, ed è convinta di poter affrontare qualunque cosa... finché non si sveglia in una stanza vuota, ammanettata, insieme a Rogan Ellis. E scopre che sono entrambi concorrenti di Countdown, un sanguinoso reality show illegale dal quale si esce solo se si vince. La sua unica possibilità di superare tutti i livelli di quel gioco perverso è affidarsi all'istinto e mettere la propria vita nelle mani di quel ragazzo cupo e bellissimo. Anche se forse è un assassino.Recensione: Recensione: Quando ho notato che la ELit stava per pubblicare un distopico, ho saltellato sulla sedia presa dall’euforia! Poi, poco dopo, quando ho scoperto che sotto lo pseudonimo di Michelle Rowen si nasconde la splendida Morgan Rhodes - scrittrice della saga YA “La caduta dei tre regni” (che io ADORO) -  ho capito che non avevo speranze, dovevo leggere “Countdown”! Così grazie alla HM, che mi ha onorata con una copia omaggio, ho iniziato il romanzo con molte aspettative…. E sapete una cosa? Non mi ha delusa per niente! Ci troviamo in un mondo immaginario dove l’inquinamento e le malattie hanno causato il dimezzamento della popolazione mondiale.  La protagonista della nostra storia è  Kira: una ragazza adolescente,  orfana,  costretta a rubare per sopravvivere e con un potere psichico che le fa provare tutte le sensazioni delle persone che tocca. Dopo un piccolo furto è tramortita, rapita e si ritrova catapultata in un gioco macabro chiamato Countdown: 6 livelli, 6 giochi mortali a cui dover sopravvivere. Insieme con lei c’è Rogan, ragazzo misterioso, accusato di omicidio che per non finire in carcere decide di partecipare a questa follia. I due dovranno collaborare per arrivare alla fine dei 6 livelli per poi avere il premio finale: la libertà e una vita migliore.Non credo di potervi dire altro della trama perché è un libro da gustare piano piano, ignari degli eventi! Vi assicuro che vi terrà incollati dall’inizio alla fine. Vi farà provare tante emozioni contrastanti come suspense, panico, isteria ma anche risate , dolcezza e molto altro! È un libro autoconclusivo che in poche pagine vi lascia soddisfatti.  So che dalla trama sembra simile a “Maze Runner” e “Hunger Games”, ma vi dico subito che questo è USCITO PRIMA di entrambi. Un plauso dunque alla Rowen, che ha costruito un mondo in cui esistono giochi del genere, in cui ci sono robot con intelligenza artificiale e umani che l’evoluzione ha dotato di poteri psichici! Un mondo distrutto dall’uomo e in cui l’unica speranza di una sopravvivenza dignitosa è rappresentata dalla Colonia. Come ambientazione distopica direi che ha fatto centro!I protagonisti sono due persone sole al mondo, due giovani adolescenti che da sempre lottano per salvarsi la vita, solo che adesso, nel gioco, possono farlo INSIEME, collaborare per uno scopo comune. La chimica tra i due è palpabile già dalle prime pagine, i loro dialoghi li ho trovati sempre emozionanti, sia quando si prendevano a parolacce, sia quando diventavano teneri l’uno con l’altro. Li ho adorati per la loro “semplicità” anche se di semplice nella trama non c’è nulla! Il tira e molla, il “fidarsi o non fidarsi” ha reso tutto più imprevedibile e quindi mi ha portato a voler finire il libro più velocemente possibile. I numerosi colpi di scena, il conto alla rovescia che costantemente appare a ogni prova mi ha fatto salire l’ansia. Ho letto il romanzo tutto d’un fiato proprio perché sembrava quasi di avere il ticchettio del timer in testa, pronto ad esplodere se non finivo in fretta il libro. Per tutto il romanzo non saprete di chi fidarvi, chi dice il vero, chi mente. Ci sono molti tasselli da rimettere insieme, molti dubbi da sciogliere… insomma è un libro che vi regala tanta ansia e suspense da tenervi davvero prigionieri del suo potere! Lo stile della Rowen è semplice e trasporta velocemente nella storia, al punto che non ci si accorge da quanto tempo si è sulle pagine.La conoscevo per la saga dei Regni e con “Countdown” mi ha riconfermato la sua bravura. Brava Michelle!L’ho trovato un ottimo libro e lo consiglio assolutamente a chi ama i distopici.Inutile dirvi che trovare un romanzo autoconclusivo su questo genere sia ormai raro, quindi approfittatene!Recensione:
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