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Recensione: Dark Rock Chronicles, di Marco Guadalupi

Creato il 24 maggio 2013 da Marta @RosaMDeserto
Buonasera lettori!
Oggi aggiorno tardi il blog, perché sono stata fuori casa tutto il giorno, ma sono anche riuscita a completare una delle mie letture. L'altra la sto finendo e presto avrete anche la recensione. Ora, però, vi parlerò di un romanzo di un autore esordiente, che mi ha colpito. Non vi svelo di più, per ora. Se vi va, continuate a leggere!
Immagine Dark Rock Chronicles, di Marco Guadalupi
Editore: Plesio Editore (Collana Aurendor)
Pagine: 240
Prezzo: 13,50 euro
Data di Pubblicazione: Ottobre 2012
Consigliato? Lo consiglio soprattutto agli amanti della musica rock e dell'urban fantasy. Questi due elementi si mischiano perfettamente tra loro, regalando ai lettori una storia originalissima con personaggi vivi e certamente "attuali".

Valutazione
Immagine Lettura piacevole e sicuramente originalissima, con personaggi ben caratterizzati!
Trama:
I DRC sono uno sgangherato gruppo rock che districa la sua esistenza tra tentativi di ingaggio nei locali e quotidianità, fatta di musica, furti e donne da conquistare. A scombinare tutto ci pensa un demone dal passato glorioso. “6 anime di 6 musicisti per 6 strumenti musicali”; questo quello che reclama dai ragazzi. La band è così costretta a partecipare alle epiche battle del "Torneo dei Rock Guerrieri", dove gli strumenti diverranno vere e proprie armi letali, in una lotta all'ultimo sangue tra metallari mal assortiti, improbabili coppie country e draghi… più o meno addomesticati!  Peccato che i DRC non possiedano né la strumentazione adatta, né la preparazione adeguata…
Recensione:
Dark Rock Chronicles è un romanzo d'esordio molto particolare e sicuramente interessante. Fantasy e musica rock si sposano perfettamente, creando un validissimo legame, una fusione incredibile. Sembra quasi di vedere fusi libro e cd, uno di quei vecchi cd, con il lato A e il lato B, più alcuni bonus track. Perché dico questo? Semplice! Ogni capitolo ha come titolo non un semplice numero, ma una vera e propria track.
Tutto ha inizio con quattro ragazzi  - i DRC - che cercano di rubare degli strumenti di una band rivale, ma per una serie di sfortunati e imprevisti eventi, si ritrovano in una casa vicino a un lago, dove incontrano dei personaggi davvero particolari: una sorta di assassino, e un... demonietto! L'aspetto di quest'ultimo personaggio mi ha notevolmente sorpresa e lasciata sconcertata per qualche istante. Se da un lato mi aspettavo qualcosa di più gotico, dall'altro ho trovato questa scelta davvero particolare che non sa di già sentito.
Questo demone, a tratti esilarante, in altri grottesco, "rapisce" uno dei componenti del gruppo, Axl, e li obbliga a firmare un patto per poterlo riavere indietro:  reclama 6 anime di 6 musicisti per 6 strumenti musicali.
Matt, il protagonista, batterista e narratore delle vicende, Duff il volgarissimo bassista, l'affascinante e rubacuori Saul (chitarrista) sono così costretti a partecipare al Torneo dei Rock Guerrieri, a loro rischio e pericolo.
Nel corso delle vicende, si uniranno a loro anche due componenti femminili: Megan, bellissima e sexy pupa, dalla chioma blu e vestitini succinti, amante di tutto ciò che è glam, ma che da prova anche di una sorprendene determinazione; e la più semplice e intelligente Charlotte, di cui il protagonista perderà la testa e il cuore. Sono forse i personaggi che ho trovato più ben caratterizzati, che colpiscono di più. Due donne che con le loro peculiarità - determinazione, bellezza, intelligenza unica - aiuteranno i tre sfortunati ad affrontare la competizione che li vedrà scontrarsi anche con la band rivale, tanto odiata.
Non mi dilungo oltre per non dare spoiler, ma come trama è davvero ben congeniata e coinvolgente.
L'ambientazione sembra reale, come se tutto fosse ambientato ai nostri giorni, ma in un mondo parallelo al nostro, dove - come già  detto nell'introduzione - la musica rock gioca un ruolo fondamentale e unico.
Morte, Amore, Amicizia, Rivalità, Paure, sono tanti i temi che si potrebbero estrapolare da questo romanzo, ma tra tutti emerge un grande amore per questo genere di musica.
Particolari e avvincenti sono le battaglie, ben descritte e coinvolgenti.

Uno degli aspetti maggiormente positivi di questo romanzo è sicuramente l'originalità. Non ho mai letto nulla del genere prima, non ne ho sentito parlare. Insomma, duelli crudeli tra rock band, un mondo dove la musica rock è un aspetto importantissimo, dove c'è addirittura un carcere dei Rock Sopra le Righe, o lo stesso Torneo dei Rock Guerrieri, dove si combatte con strumenti musicali che diventano armi, e dove si può perdere la vita o essere facilmente mutilati.
Altro aspetto positivo, sono sicuramente i personaggi: risultano vivi, reali, sono caratterizzati perfettamente, ognuno con la propria personalità, perfettamente in linea con la loro età. C'è Matt, il protagonista un po' sfigato, Duff un tipo un bel po' volgare, Saul il perfetto rubacuori che con i suoi modi e il suo bell'aspetto sa conquistare tutte le ragazze, anche se il suo cuore batte forte per la bellissima Megan, a tratti un po' odiosa con il suo continuo "picci", ma poi soprende, dimostrando un bel caratterino ricco di determinazione. E poi c'è Axl, che compare poco, ma che spicca ugualmente per il suo carattere, il suo essere un "fumato". Infine, c'è Charlotte, forse la mia preferita. La ragazza timida che cerca sempre di tenersi in disparte, che ama leggere tantissimo, e ha una spiccata intelligenza e personalità, e che riuscirà con le sue doti e il suo talento a trarre più volte in salvo i maschietti del gruppo. Altri personaggi interessanti sono il nonno di Charlotte, di cui però non anticipo nulla, perché voglio lasciarvi la stessa sorpresa che ho avuto io, il demone molto, molto particolare, per il suo aspetto esilarante, e - anche se in maniera marginale - la band rivale, capitanata da un riccone odioso e privo di cervello; e ancora l'agente del carcere, una persona sgradevole e scorretta, che si lascia facilmente conquistare dal denaro.
Tanti sono, quindi, i personaggi, ma l'autore riesce a caratterizzarli alla perfezione.
Tuttavia ci sono anche aspetti che ho trovato più spiacevoli. Innanzitutto nella versione mobi che mi è stata inviata, ho trovato davvero molti refusi, alcuni errori di svista, altri più gravi che spesso intralciavano la lettura. Inoltre, non è stata formattata bene, non so se per via della conversione, o per altro. Ma non è stato piacevolissimo leggerlo in questo modo.
Lo stile dell'autore non mi ha conquistata. Lo trovo sì in linea con i pensieri di un ragazzo adolescente, ma forse un pochino acerbo. Una prima parte un po' noiosa, poi pian piano si riprende. Anche i dialoghi non sono un punto di forza. Sono spesso ripetitivi e sovente portano ad annoiarsi, e - ma questo è un mio personalissimo parere e quindi una questione puramente personale - li ho trovati troppo ricchi di volgarità. Certo, Duff è sicuramente un tipo particolare, capace di inserire una parolaccia ogni due parole, ma alla lunga mi è parso eccessivo.
Per questo non ho potuto mettere più di tre libricini come voto.
In conclusione, l'ho trovato un romanzo d'esordio sicuramente degno di interesse, che consiglio di leggere se amanti del genere fantasy e della musica rock. Originalissimo - a mio parere - con personaggi molto ben caratterizzati, appartenenti a un mondo attuale, ma parallelo al nostro, dove elementi soprannaturali sembrano essere perfettamente in linea con la vita di giovani umani. Un romanzo dove i sentimenti sono importanti e dove è palpabile l'amore immenso per la musica. Non eccezionale, ma sicuramente una lettura carina e spensierata, a tratti esilarante e divertente, con alcuni colpi di scena davvero ben congeniati.
Forse sarebbe stata più interessante una maggior descrizione di molti particolari, tra tutti il Torneo! Lo vedrei bene come un potenziale film.
Complimenti comunque all'autore, che ha dato una buona prova da esordiente, e un'ottima idea originale!
Mi è piaciuto molto questo estratto, che forse incarna l'essenza del romanzo:

"La musica può renderti schiavo, nel bene e nel male. Se decidi di strafare con degli strumenti indemoniati prima o poi devi pagarne le conseguenze, com'era successo al nostro Axl. Perderai il controllo, e continuerai a fare musica finché la morte non ti porterà."

Vi ricordo che sulla community online THe iNcipit è possibile leggere gratuitamente lo spin off ufficiale di DRC, Il torneo dei Rock Guerrieri (o il ritrovamento del drago): spin-off.
Immagine Autore:
Marco Guadalupi. Appassionato del fantastico in tutte le sue forme, Marco Guadalupi collabora dal 2006 con Fantasy Magazine, di cui è attivo redattore. Per Lunatica, fiera del Fantasy, è responsabile del reparto scrittura e comunicazione. Da marzo 2013 collabora con l’editore inglese DieGo Comics Publishing per il magazine digitale Kingdom of Fantasy. Ha collaborato come blogger e social media manager per Fanucci Editore e frequenta la Lupiae Comix, scuola del fumetto di Lecce. Ha pubblicato numerosi articoli e recensioni, racconti, interviste e approfondimenti su riviste, online e cartacee. A giugno 2012 ha esordito con il racconto Demon’s Rock nell’antologia Stirpe InfernaleDRC – Dark Rock Chronicles è il suo primo romanzo.



Bene, per stasera è tutto! Purtroppo nei prossimi giorni non potrò pubblicare le rubriche del sabato e della domenica, avendo una serie di impegni, ma non disperate, torneranno di certo nei giorni seguenti!
A presto, e buona notte!

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