eccomi con una nuva recensione!
Titolo: Dark Shadows. La Maledizione di Angelique
Autore: Lara Parker
Pagine: 448 Prezzo: 9,90 Editore: Tre60 data di pubblicazione: 3 maggio 2012 Trama
Isola della Martinica, XVIII secolo. Uno sguardo, e il destino di Barnabas Collins è segnato. Per sempre. Il giovane ufficiale, infatti, s’innamora all’istante di Angelique Bouchard, una ragazza sensuale ed enigmatica dagli occhi profondi come il mare. E anche lei ben presto si lascia ammaliare da quel raffinato rampollo di una ricca famiglia del Maine. Così, quando poche settimane dopo il loro incontro lui le propone di sposarlo, lei accetta con entusiasmo. Prima di coronare il suo sogno d’amore, però, Angelique deve attendere un anno, il tempo necessario a Barnabas per intraprendere un lungo viaggio verso casa e ottenere la benedizione del padre. Ed è quindi soltanto al suo ritorno che Angelique fa una scoperta devastante: Barnabas ha smesso di amarla e ha già chiesto la mano di un’altra donna. Umiliata per l’affronto subito e accecata dalla gelosia, la ragazza gli giura allora una terribile vendetta: perché lei è un’adepta dello Spirito Oscuro, una strega esperta nell’arte della magia nera e in grado di condannare un uomo per l’eternità, trasformandolo in un vampiro… Diventata famosa per aver interpretato il personaggio di Angelique nella serie televisiva originale, con questo romanzo Lara Parker ci introduce nel fantastico mondo di Dark Shadows, il fenomeno di culto che ha ispirato l’omonimo film di Tim Burton.
Mia Recensione con piccola polemica
Dark shadows, originariamente un telefilm pressoché
sconosciuto in Italia, è diventato un libro e un successo al cinema grazie a
due nomi: Tim Burton(mitico ed inimitabile) e Johnny Deep (grandissimo
attore). Il fatto che il libro sia così
strettamente legato al marketing e alla pubblicità del film, non mi è piaciuto
molto perchè ho avuto l'impressione che mi abbiano praticamente sbattuto in
faccia il romanzo, che di per se in realtà è carino. Vi dico questo perchè ho
letto in libro con un pizzico di pregiudizio, in quanto il fatto che film e
libro siano usciti praticamente in contemporanea, e il fatto che la cover ricordi abbastanza la locandina mi ha dato enormemente fastidio, insomma mi è tanto
sembrato che la pubblicazione del romanzo sia stata troppo guidata. Lo so che
le vendite vengono prima di tutto, però queste mosse di marketing mi irritano
molto, il libro va scoperto e va gustato!
A parte questa piccola polemica nei confronti della pubblicità,
devo dire che il libro è davvero carino e, dopo aver superato la reticenza e il
pregiudizio, l'ho letto davvero con piacere.
Dark Shadows(il libro ovviamente) racconta, attraverso le
pagine di un diario ritrovato da Barnabas, la storia di Angelique nipote, dalla
pelle bianca, di una schiava nera nella Martinica del 1700, che da bambina
spensierata diventa una dea poi una donna passionale e quasi ossessiva.
Angelique all'inizio
del libro è una bambina allegra e amante del mare che vive con sua madre e
osserva e impara ciò che lei pratica: l'arte della guarigione; un giorno la sua
adorata mamma la consegna nelle mani di
suo padre, che la bambina non ha mai visto, perchè possiede una piantagione e
può darle la possibilità di vivere una vita migliore. Però ciò che la madre di
Angelique spera, allontanandola da sé, non avviene, infatti l'uomo costringe la
bambina ad interpretare, in riti e cerimonie macabri, una dea africana
dell'amore e della fertilità, tutto per
evitare che gli schiavi si ribellino al suo potere. Tutto questo va avanti per
diversi anni e forma il carattere di Angelique che scopre, tra un rito e
l'altro, di avere dei veri e propri poteri magici da sfruttare a suo favore. Ma
questi poteri non sono gli stessi utilizzati da sua madre e finiranno per
deviarla e per portarla a compiere azioni terribili.
Un volto appare diverse volte nel corso della storia, quello
di Barnabas, giovane rampollo di una ricca famiglia americana, che incontra
Angelique da bambina, da ragazza ed infine da donna. La sfrontatezza di
Barnabas e l'amore e le speranze di raggiungere un posto sociale migliore della
protagonista si scontrano, fino ad arrivare alla maledizione lanciata da
Angelique che trasforma l'uomo in un vampiro.
Come ho già detto all'inizio, il libro mi è piaciuto, purtroppo l'ho letto in una settimana stressante e quindi non sono riuscita pienamente a godermelo, ma comunque l'ho apprezzato. In generale ho trovato la parte iniziale, con le descrizioni dei paesaggi esotici e con a presentazione della protagonista, davvero molto bella, la parte centrale invece mi è parsa molto più lenta e ripetitiva, in quanto non accade niente degno di nota. Il libro però ha ricatturato il mio interesse successivamente, quando Barnabas con il suo carattere incostante e opportunista fa la sua entrata ufficiale(prima appare solo velocemente) e fa il suo ingresso prepotentemente nella semplice e calma vita di Angelique. Incredibilmente anche il fiale mi è davvero piaciuto. Quello che però credo sia importante sottolineare è la bravura dell'autrice nell'indagare gli intimi pensieri e desideri della protagonista che risulta avere una personalità davvero molto complessa ed articolata. Ogni stadio della vita di Angelique e ogni avvenimento focale nella sua crescita e formazione sono ben narrati e descritti, insomma l'introspezione è davvero ottima.
Ho deciso quindi di assegnare 3 stelline e mezzo al romanzo che non è così fantasy come può sembrare in relazione con il film, poichè c'è si la presenza della magia, ma il focus dell'autrice si concentra maggiormente sulla donna che sulla strega. Di vampiri nessuna traccia se non verso la fine!
Lya





