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Recensione de IL PASSAGGIO di Justin Cronin

Creato il 01 aprile 2013 da Diegothriller
Recensione de IL PASSAGGIO di Justin CroninRecensione a cura di Marta Zelioli
Nel cuore della foresta Boliviana viene scoperto un nuovo virus, qualcosa di talmente potente che, se modificato, è in grado di rendere più forti gli esseri umani, riuscendo perfino nel tanto agognato traguardo della vita eterna. Tutto questo viene naturalmente 'importato' negli USA e studiato dall'Esercito.
Gli studi vengono effettuati su dei galeotti selezionati sulla base di alcuni criteri e su una bambina ma, inutile dirlo, il tutto sfugge al controllo e il caos e la devastazione iniziano a farla da padroni.
Gli individui sottoposti allo studio mutano in qualcosa di mostruoso, delle creature simili a vampiri ma ancor più feroci e furibondi, senza l'eleganza dei ben noti Nosferatu: insomma, delle belve sanguinarie.
Il mondo cambia, tutto finisce e ricomincia sotto un'altra forma. 

"Quando tutti i tempi finirono e il mondo perse la memoria, quando l'uomo che era stato scomparve alla vista come una nave che ha preso il largo per circumnavigare la terra, con la vita vissuta fino allora nascosta nella stiva, quando le stelle stavano a guardare il nulla e la luna descriveva il proprio arco dimentica anche del suo nome, restava solo un grande mare di fame su cui navigare".
(Pag. 247)
Ricomincia non è la parola più corretta perché in realtà la nuova umanità deve sopravvivere ogni giorno a possibili attacchi di questi 'mostri', poiché gli infetti iniziali hanno creato ovviamente un loro esercito e continuano ad espandersi.
I 'fumidi', come vengono chiamati questi 'succhiasangue' nel libro, sono velocissimi, sono forti e come anche i ben più noti vampiri, non amano la luce.

"Per novantadue anni, otto mesi e ventisei giorni, da quando sulla montagna era arrivato l'ultimo pullman, le anime della Prima Colonia avevano vissuto così:
Sotto le luci.
Sotto l'Unica Legge.
Secondo la tradizione.
Secondo l'istinto.
Giorno per giorno.
Sole e con coloro che avevano generato come unica compagnia.
Sotto la tutela della Guardia.
Sotto l'autorità della Consulta coloniale.
Senza l'esercito.
Senza memoria.
Senza il mondo.
Senza le stelle".

(Pag. 35)
I protagonisti, alcuni membri della Prima Colonia, decidono di partire. Chi per andare alla ricerca del proprio compagno, chi per trovare risposte, chi per trovarsi, chi ancora, per portare a compimento un qualcosa che non è ancora ben chiaro nemmeno nella sua mente.
Il centro di tutto sembra essere Amy, una ragazzina.
Il libro è mastodontico, sono 883 pagine. L'argomento non è particolarmente fantasioso, si sono mischiate le due cose più in voga in questi ultimi anni: Vampiri e fine del mondo e si sono fuse insieme.
La scrittura di Cronin è comunque molto piacevole, si legge volentieri, solo di tanto in tanto si avverte un po' di confusione, quello che succede quando ci sono troppe cose da dire e, malgrado, appunto, le pagine siano così tante ho avuto come l'impressione che Cronin avrebbe voluto scrivere molto, molto altro.
Forse è anche dovuto al fatto che il libro è in attesa di altri due fratelli, poiché si tratta di una trilogia. In effetti per tutta la lettura si ha l'impressione che Amy debba essere chissà quale immensa figura nella storia, poi però a conti fatti non da tutto questo grandissimo contributo; indagando ho scoperto che appunto, a 'Il passaggio' seguiranno 'The Twelve' che negli USA è uscito il 16 ottobre 2012 e nel 2014 'The City of Mirrors' titolo per ora provvisorio.
A rendere più interessante - anche se questo dipende dai gusti letterari ovviamente - c'è in copertina la frase del Maestro, Stephen King:
"Leggi questo libro e il tuo mondo scomparirà"
King non è estraneo a questo genere, Lui ci ha dato 'L'ombra dello Scorpione' e non lo ringrazieremo mai abbastanza per questo.
Ed è vero, ne 'Il passaggio' la sensazione è proprio questa: Parti da un presente che ti è familiare, che conosci e, personalmente, il salto che avviene ad un certo punto del romanzo, quel balzo di anni che fa piombare in una realtà tanto insolita, per qualche minuto ti destabilizza ma è bello, è forte, è un'emozione, giusto quello che dovrebbero fare i libri, no?
Una volta saltato dentro questa nuova realtà, ci metti un po' ad abituarti e a comprendere, la sensazione è quella di un lungo scivolone nel buio, con le pareti sempre più strette e ogni volta che allunghi le mani per trovare una via di fuga, inciampi in un nuovo ostacolo.
Un incubo da cui non sembra possibile uscire.
Penso sia una bella prova per Justin Cronin. Come detto più sopra, l'argomento non è proprio originalissimo però è riuscito a fondere insieme una serie di fattori interessanti e a farli suoi: Vampiri, vita eterna, apocalisse. In fin dei conti c'è originalità nell'espandere qualcosa di già noto.
Fonti non confermate dicono che Ridley Scott abbia intenzione di produrre il film basato su questo libro.

TRAMA: Ambientato in un prossimo futuro, Il passaggio non è solo un thriller letterario, ma anche un avvincente romanzo post-apocalittico e una cronaca epica della resistenza umana di fronte al pericolo di una catastrofe senza precedenti....
Nel cuore della foresta boliviana il professor Jonas Lear fa una scoperta destinata a cambiare per sempre il destino dell’umanità: un virus, trasmesso dai pipistrelli che, modificato, è in grado di rendere più forti gli esseri umani, preservandoli da malattie e invecchiamento. In una remota base militare in Colorado, il governo degli Stati Uniti inizia quindi degli esperimenti genetici top secret per studiare i prodigiosi effetti di questa scoperta. È il Progetto Noah, che utilizza come cavie umane dodici condannati a morte e una bambina. L’esperimento però non procede secondo le previsioni e accade ciò che non era neanche lontanamente immaginabile: i detenuti sottoposti alla sperimentazione – i virali – trasformatisi in creature mostruose e assetate di sangue, fuggono dalla base, seminando morte e distruzione. Da quel momento gli eventi precipitano e nessuno è più in grado di controllarli, nessun luogo è più sicuro e tutto ciò che rimane agli increduli sopravvissuti è la prospettiva di una lotta interminabile e di un futuro governato dalla paura del contagio, della morte e di un destino ancora peggiore. L’unica speranza è rappresentata da Amy, piccola superstite del fallimentare esperimento che ha scatenato l’apocalisse: su di lei il virus ha avuto effetti particolari, trasformandola in una pedina fondamentale nella lotta contro i virali. Sarà l’agente dell’FBI Brad Wolgast a salvarla da una fine terribile e a iniziare con lei un’incredibile odissea per liberare finalmente il mondo dall’incubo in cui è precipitato. Il destino dell’umanità è nelle sue mani.
Autore Cronin Justin
Prezzo di copertina € 22,00
Dati 2011, 885 p., rilegato
Traduttore Biavasco A.; Guani V.
Editore Mondadori
(collana Omnibus)
Disponibile anche in ebook



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