Recensione a cura di Massimo Minimo
Voto :
L’assassinio di un anziano avvocato, avvenuto in aperta campagna, si presenta da subito come un caso difficile per il commissario Di Francesco ed il suo fidato assistente Caruso. Quello che apparentemente sembra essere un omicidio legato alla droga, nasconde in realtà una storia legata al passato della vittima. Dopo una lunga indagine, che metterà a rischio le loro carriere, i due poliziotti arriveranno alla soluzione, anche grazie alla collaborazione di un solerte Pubblico Ministero. Ma le cose sono davvero andate così come ipotizzato nella loro ricostruzione?
Il romanzo alterna la narrazione dei fatti a numerosi flashback, che servono sì a spiegare come alcuni dei personaggi rientrino nella vicenda ma creano un po’ di confusione nel lettore. Le parti relative all’indagine sono descritte in maniera sin troppo dettagliata e tecnica, rallentando il ritmo del libro. L’autore si sofferma a spiegare le varie forme di collaborazione, spesso obbligate e mal sopportate, fra Polizia, Carabinieri ed autorità giudiziaria. Essendo sua materia di competenza, gli va dato atto di dipingere un quadro realistico della situazione. Non manca uno sguardo alla politica, che viene mostrata nel suo lato peggiore, ovvero come uso del potere a proprio vantaggio e non al servizio dei cittadini. Il tutto a scapito della trama gialla (o noir che dir si voglia) del romanzo, che ne esce penalizzata.
TRAMA: È un romanzo "noir" dai mille risvolti. La tranquillità della cittadina di Solaria viene interrotta da una serie di efferati delitti, apparentemente inspiegabili e senza alcuna attinenza tra di loro. Un giovane Commissario ed il suo valente collaboratore si mettono sulle tracce degli assassini, con il comune intento di fare giustizia e riportare la tranquillità in città. Durante le indagini i due fanno venire a galla il passato oscuro delle vittime, lottando contro la burocrazia e la diffidenza dei loro superiori gerarchici. Entra in gioco anche un enigmatico personaggio che, alle prese con mille problemi quotidiani, si trova coinvolto, suo malgrado, in questa complessa vicenda. Tutto sembra risolversi, ma che attinenza ha questa storia con quelle di una giovane coppia di sposi alle prese con il loro bambino appena nato e di un esperto funzionario comunale, impegnato a lottare contro i soprusi della politica e del malaffare? La verità alla fine sembra trionfare... ma sarà davvero così? Giustizia sarà fatta... ma da chi? Le vittime potranno riposare in pace... ma quali vittime? Una sola certezza alla fine regnerà sovrana: tutto era stato scritto... sin dall'inizio!
Titolo Niente di cui pentirsi
Autore Cosentino Rocco
Prezzo € 18,00
Dati 2011, 440 p., brossura
Editore Pellegrini (collana La ginestra. Large)