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RECENSIONE: Defiance di C.J. Redwine

Creato il 26 settembre 2013 da Bookland
Buon pomeriggio a tutti!
eccomi con una nuova recensione, questa volta di un libro in lingua inglese non pubblicato in Italia.
RECENSIONE: Defiance di C.J. Redwine RECENSIONE: Defiance di C.J. Redwine Titolo: Defiance
Autore: C.J. Redwine
Pagine: 311
Data di pubblicazione: agosto 2012
Trama
Tra le mura di Baalboden, sotto il potere del brutale leader della città, Rachel Adams ha un segreto. Mentre le altre ragazze cuciono vestiti, ospitano cene, e obbediscono ai loro protettori maschi, Rachel sa come sopravvivere nel deserto e sa maneggiare abilmente una spada. La sua vita scorre serena fin quando suo padre, Jared, non riesce a tornare da una missione come corriere e viene dichiarato morto. Il comandante assegna a Rachel un nuovo protettore in attesa dei suoi 17 anni,e, il protettore scelto è l' apprendista di suo padre, Logan, lo stesso ragazzo a cui Rachel ha dichiarato il suo amore due anni prima, e lo stesso ragazzo che l'ha rifiutata seccamente. Lasciata senza niente, ma convinta nella sopravvivenza del padre, Rachel decide di fuggire percercarlo nelle wasteland. Ma tradimento contro il comandante ha un prezzo pesante... A diciannove anni, Logan McEntire è molte cose. Orfano. Outcast. Inventore. Come apprendista di un alto corriere della città, Logan era focalizzato nell'apprendimento del mestiere, così da poter sfuggire alla tirannia che regna a Baalboden. Ma il suo piano non comprendeva di essere responsabile per la figlia impulsiva del suo mentore....
RECENSIONE: Defiance di C.J. Redwine
Dopo tanto tempo, più di un anno forse, che non leggevo in lingua ho scelto di ricominciare con qualcosa di semplice e piacevole, per questo ho scelto "Defiance", complice anche una bella cover e delle recensioni abbastanza controverse. Insomma ho iniziato questo libro per poter riprendere a leggere in lingua in modo semplice e indolore.
La storia inizia in modo molto veloce: Rachel, Logan e Oliver si ritrovano davanti al Comandante della città per ufficializzare la dichiarazione che il padre di Rachel, nonché mentore di Logan e amico di vecchia data di Oliver sia morto nelle lande desolate fuori dalla città di Baalboden. Quello in cui il lettore viene catapultato è un modo pericoloso dove una creatura mostruosa semina panico tranne che nelle  grandi città rette da dittature militari piene di crudeltà e regole ferree a cui Rachel spesso e volentieri non vuole sottostare. Già distrutta dalla presunta perdita del padre, la protagonista deve anche essere affidata ad un protettore finché non arriverà a 17 anni e potrà essere scelta come moglie da uno degli uomini della città. La scelta più ovvia è sicuramente Oliver, un nonno per lei, ma suo padre ha altri piani, infatti affida la ragazza a Logan, il suo giovane pupillo. Nonostante questa situazione Rachel continua ad essere convinta che suo padre sia vivo e anche il Comandante sembra pensarla allo stesso modo e infatti decide di mandare Rachel e Logan in missione di recupero: lui vuole assolutamente un oggetto che possiede Jared.
Allora, parto dicendo che il libro è di semplice lettura, l'inglese è scorrevole e, tranne che nelle battute iniziali, si legge velocemente e con piacere. Nonostante questo, che era esattamente quello che desideravo da questo volume, "Defiance" non mi è piaciuto molto, insomma non è uno di quei libri indimenticabili, non è originalissimo e lascia molte cose che possono essere interessanti in secondo piano. La storia e l'intreccio sono abbastanza prevedibili soprattutto per quanto riguarda la storia d'amore che si sviluppa in modo quasi fulmineo dall'inizio della storia e che diventa il filo rosso di tutta la trama, ma ci sono alcuni passaggi, a svolgimento inoltrato, che ho trovato interessanti, I personaggi abbastanza stereotipati, sono i tipici protagonisti degli young adult: lei forte e mascolina ma anche bella e fragile, lui iperprotettivo e innamorato con una promessa da mantenere. Il cattivo, a parte essere il capo militare della città é un cattivo in tutto: uccide indiscriminatamente, tratta da schiavi i suoi sottoposti,insomma è un vero tiranno ma senza sfaccettature che lo possano rendere un personaggio interessante. Proprio perché è così totalmente egoista e malvagio senza vie di mezzo, è abbastanza prevedibile e sembra quasi il "lupo cattivo" delle favole. L'ambientazione, che sarebbe potuta davvero essere interessante, non regge perché viene lasciata lì in secondo piano senza elementi critici o altri significati, in questo primo volume fa solo da sfondo alla storia d'amore dei protagonisti e al rapporto padre figlia. Insomma nonostante non sia così male, il libro non mi ha coinvolto, anzi c'è un miscuglio di cose prese qua e là  e mal assortite che me lo ha reso facile da criticare come avete letto: sarà stata la storia un po' favolistica e prevedibile, sarà che i personaggi non sono ben caratterizzati, sarà che l'ambientazione potenziale non è stata sfruttata ma non credo porterò avanti la serie. Diciamo che non sono delusissima perché il libro ha fatto ciò che doveva e cioè aiutarmi a riprendere la lettura in lingua e il finale convulso ha risollevato un po' il mio interesse: assegno due stelline e mezzo!
Con questo libro sembra che anche il genere distopico si stia saturando e spero proprio che sia solo un caso perché amo questa branca della fantascienza!!
Lya  


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