È un film che miscela parti di The ring a The skeleton key. È la storia di un penitenziario maledetto in cui si sono svolte una serie di atrocità finché nel 1964 non è stato chiuso in seguito ad un incendio. Dopo tanti anni però, causa l’arrivo di un carico di detenuti, si vuole riaprire l’ala del carcere, ma qualcosa lo impedirà…
Pur avendo una buona trama, la storia manca di originalità e tutta la cenere che aleggia nelle varie celle richiama alla mente perfino Silent Hill. Da nessun film, tra tutti quelli da cui prende spunto, riesce però ad estrapolare l’anima horror, rimanendo confinato piuttosto al genere poliziesco.
Troppa poca suspense e carenza di colpi di scena non riescono a fargli attribuire l’etichetta di Horror, ma troppi tratti paranormali perché lo si possa considerare un thriller, il film non è né carne né pesce e come tale è destinato a ricadere nel dimenticatoio.