Magazine Cultura

RECENSIONE: Devi tacere per sempre di Lisa Unger

Creato il 12 gennaio 2014 da Bookland
Buona lettura!
RECENSIONE: Devi tacere per sempre di Lisa Unger Titolo: Devi tacere per sempre
Autore: Lisa Unger
Pagine: 432  
Prezzo copertina: 12,90 €  

Editore: Giunti
Trama Si conoscono tutti nella pittoresca cittadina di The Hollows. È uno di quei luoghi in cui dai del tu al droghiere, la dottoressa è anche la tua vicina di casa e magari è andata al ballo di fine anno con tuo fratello; il poliziotto che ti bussa alla porta era il tipo strafatto d’erba che finiva puntualmente nei guai al liceo. A Maggie questa realtà è sempre stata stretta, ma ora che è una psicologa affermata, ne vede tutti i vantaggi: conoscere il passato dei propri pazienti non può che esserle d’aiuto nel suo lavoro. E quando improvvisamente la fidanzatina di suo figlio svanisce nel nulla, Maggie si affida al suo intuito sottile. Ma fin da subito sono molte le cose che non la convincono: la scomparsa di Charlene sembra richiamare troppo da vicino un caso che diversi anni prima scosse l’intera comunità… e, inoltre, da quando è stato incaricato delle indagini, suo marito – il detective Jones – si comporta in modo strano. In un luogo in cui il passato è sempre presente, nessuno, ma proprio nessuno, può essere al di sopra di ogni sospetto.
RECENSIONE: Devi tacere per sempre di Lisa Unger
"Devi tacere per sempre" è un thriller che mi è capitato casualmente tra le mani: avevo voglia di leggere qualcosa di diverso dal solito senza però incappare in legal o historical thriller, quindi ho optato per questo volume. Sono rimasta soddisfatta della lettura e credo che leggerò anche l'altro libro della stessa autrice.
La protagonista del romanzo è Maggie, una psicologa che si occupa di tutti i casi più difficili della piccola cittadina in cui abita. Tutto scorre più o meno tranquillamente finché la fidanzata di suo figlio Rick scompare. Rick, che sta passando i difficili momenti dell'adolescenza, non sa per quale motivo la sua ragazza sia sparita nel nulla, conosceva la sua aspirazione di andare a vivere a New York, ma non pensava che sarebbe scappata di casa. Ad indagare sulla scomparsa è il capo della polizia nonché marito di Maggie e padre di Rick: questo complica le cose. Insieme a questi tre punti di vista c'è anche quello di un ragazzo in cura da Meggie con seri problemi di affettività e di suo padre, un ex poliziotto fuori controllo. In questo quadro poco roseo nascosto dietro alla tranquilla cittadina nelle vicinanze della Grande Mela si nascondono molti segreti che pian piano verranno a galla.
In generale il libro è scorrevole e abbastanza avvincente ma non mi ha completamente conquistata, forse perché mi aspettavo qualcosa di più complesso e perverso visto il titolo così d'impatto. Sinceramente non ho trovato un punto particolarmente negativo del libro perché è un thriller che riesce a mantenerti in leggera tensione fino alle ultime pagine e riesce a far conoscere i protagonisti tanto da permettere al lettore di schierarsi dalla parte dei buoni. Intorno al delitto, in effetti a più di uno, ruotano numerosi personaggi complessi che vengono analizzati discretamente dall'autrice: c'è la psicologa madre di famiglia preoccupata per le frequentazioni del figlio, per il marito poliziotto e per la madre anziana; ci sono tre adolescenti con un background molto diverso: uno tranquillo e diligente, uno scapestrato e pericoloso con un padre galeotto e una ragazza con problemi familiari. Insomma ci sono molti personaggi ben scandagliati che hanno un ruolo positivo o negativo nello sviluppo della vicenda. Ma tutto quello che accade ha un misterioso legame con un omicidio accaduto 20 anni prima che ha sconvolto per sempre le vite di tre ragazzi che sono diventati adulti. Le storie dei singoli personaggi s'intrecciano lungo tutto il libro con l'avvenimento principale: la scomparsa di una ragazza alla ricerca di una vita migliore. Insomma in questo libro non abbiamo a che fare con la solita psicologa fredda che indaga nella psiche dei suoi pazienti, non conosciamo un capo della polizia perfetto, non ci sono gli adolescenti che hanno a che fare solo con alcool e droga: in questa piccola città ci sono tante cose che vengono seppellite nel silenzio. In questa piccola città, in apparenza così tranquilla e sicura, molte cose non sono state chiarite e rischiano di cambiare ogni cosa nella vita dei protagonisti.
Ho apprezzato la varietà dei personaggi, la contraddizione di fondo che vede la piccola città come più sicura della metropoli e la storia che non è cruenta come mi ero immaginata inizialmente. Assegno tre stelline al romanzo.
RECENSIONE: Devi tacere per sempre di Lisa Unger
Lya

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :