Magazine Cultura

Recensione di Abbracciami più forte di Marilena Boccola

Creato il 02 ottobre 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Recensione di Abbracciami più forte di Marilena BoccolaVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Marilena Boccola
Pubblicato da:Narcissus.me
Genere:Sentimentale
Formato e pagine:
scontato

Simone è il neo direttore di un’importante Fondazione bancaria; tuttavia, il successo professionale non riesce a ripagarlo dall’amarezza che gli ha lasciato la relazione con la direttrice alla quale è succeduto. Ora che lei se ne è andata, non si sente ancora pronto a cedere all’attrazione che in fondo prova per Martina, una ragazza intelligente e spigliata che non nasconde l’interesse nei suoi confronti e che con pazienza torna ogni volta da lui, cercando di farsi addomesticare come la volpe del “Piccolo Principe”. Martina ha un master in editoria digitale, è al suo primo vero lavoro e, soprattutto, ha sette anni meno di lui. «È solo una bambina…» si dice Simone, anche quando i suoi occhi profondi e scuri si posano sul corpo slanciato di lei, sui suoi seni appuntiti sotto la maglietta, sulla bocca innocente che desidererebbe schiudere in un bacio appassionato… Però non come con Anna Laura, con lei la passione si confonde con la tenerezza, la semplice amicizia...


Dell’erotismo si può dire, innanzitutto, che esso è l’approvazione della vita fin dentro la morte, così scriveva Georges Bataille il filosofo e scrittore francese cultore della tematica dell’erotismo e della trasgressione che aveva anche analizzato la polemica sociale di allora. Abbracciami più forte affronta il tema dell’eros in una maniera molto soft. A dire il vero è la prima volta che mi cimento nel recensire una storia così sensuale e molto lontana dalle mie solite letture, forse per quello ho affrontato questo libro inizialmente con la “puzza sotto il naso”, e diciamo che con lo scorrere delle pagine ho potuto in ogni caso apprezzare e approfondire il racconto.

La storia fa il verso al celebre racconto de Il Piccolo Principe, un racconto per bambini che affronta in modo poetico delle tematiche di un certo livello come il significato dell’amore e dell’amicizia, un’allegoria della società moderna e della stranezza delle persone adulte. Il romanzo segue questo stesso meccanismo, naviga nelle stesse dinamiche, ma lo fa in un modo molto realistico, riprendendo piccoli sprazzi di persone comuni, storie e sensazioni già sentite, quasi come se quel racconto per bambini fosse reinterpretato e adattato per un pubblico di lettori “adulti”.

Il libro si apre proprio con una citazione del Piccolo Principe, dove si parla della volpe che voleva farsi addomesticare:Creare dei legami? Certo – disse la volpe – tu finora per me non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo”. Questo è lo spunto che rispecchia uno degli atteggiamenti della coprotagonista, Martina, una giovane ragazza spigliata che nutre una certa attrazione per Simone il protagonista del romanzo.

Ma chi è questo Simone? Lui è il neo direttore di un’importante Fondazione bancaria; tuttavia, il successo professionale non riesce a compensare l’amarezza che gli ha lasciato la relazione con la direttrice alla quale è subentrato. Inizialmente non riesce a sentirsi in grado di andare oltre le sue vecchie e forti passioni che lo legavano con quella donna precedente, non cede all’attrazione che, in fondo prova per Martina, questa ragazza giovane e intraprendente che con pazienza ritorna ogni volta da lui a stuzzicarlo e a giocare in maniera sensuale e spesso sfrontata.

«Hey, che faccia da funerale… – Commenta Martina, fermandosi di scatto per guardarlo negli occhi con le mani sui fianchi, facendo così tintinnare i numerosi bracciali che porta ai polsi – Sei ancora messo come l’altra volta?! Dai sali!» Gli dice infine, dopo averlo trascinato all’altro lato della strada. Simone si ritrova seduto nell’auto di Martina e, istantaneamente, il profumo che respira nell’abitacolo lo riporta piacevolmente al ricordo della sera estiva in cui ha conosciuto quella ragazza giovane e spigliata che l’aveva accompagnato a casa. Già allora, il pensiero di Anna Laura era presente nella sua mente, ma quella notte insolita lo aveva un poco offuscato.”

Simone, rispecchia il tipico ragazzo che tutte le donne e le “mamme” desiderano, in fondo è il bravo ragazzo (Il Piccolo Principe?), quello benestante e di bell’aspetto da presentare subito ai genitori, e anche quando i suoi occhi scuri si posano su quel corpo sublime, e su quelle labbra carnose e innocenti vorrebbe lasciarsi andare a un bacio appassionato ma il chiodo fisso di Anna Laura, lo continua a confondere aprendo dubbi e paure dentro di lui. L’amore e l’amicizia che abbiamo citato nell’introduzione emergono anche in questa trama, e si mescolano a un sentimento ancora difficile da scoprire e mettere a nudo, Simone teme di perdere il controllo e non vuole rischiare di soffrire per l’ennesima volta. Si susseguono uno dopo l’altro vari personaggi, e ognuno di loro lascia un piccolo segno tra le righe sempre condito da un pizzico di malizia e feeling.

il suo collega Luca, oltre che amico con il quale ha condiviso l’ufficio fino a un mese prima, fa capolino alla porta. «Riesci a venire a mangiare con me, oggi? – Gli chiede avvicinando i palmi delle mani con tono di preghiera – Da quando sei diventato direttore non ci degni più della tua presenza in pausa pranzo…» Lo provoca. «Ma sì, dai… – Risponde incerto, cercando con gli occhi l’orologio appeso alla parete – Finisco di scrivere questa e-mail e ti raggiungo. C’è anche Debora?»
«No, oggi no. Sono solo: lei ha accompagnato la nuova stagista a conoscere De Andreis, in Università…».
«Sto giusto scrivendo a De Andreis…»
«Ma che effetto ti fa occupare lo stesso ufficio della Gualtieri? – Chissà che numeri hanno visto queste pareti… – Azzarda l’amico, guardando Simone con un guizzo malandrino negli occhi. «Luca!» Esclama Simone in tono di divertito rimprovero, sollevando per un attimo gli occhi dallo schermo.
«Non dirmi che non è vero…» Puntualizza malizioso, sottolineando l’affermazione con uno svolazzo della mano.

Questo romanzo rosa prosegue e presto s’intreccia e si scompiglia questo strano legame tra Simone e Martina, cresce pagina per pagina, abilmente l’autrice condisce proprio nei capitoli finali questo scenario erotico-moderno con spunti lussuriosi che ben si prestano ai due protagonisti, ben elaborati anche nei particolari delle descrizioni. Ma non voglio svelarvi altro della trama, sono certo che per gli amanti del genere questo libro rispecchierà i requisiti essenziali.

Approfondimento

L’autrice del libro è Marilena Boccola, una donna che ama spaziare tra vari generi letterari e che a detta di alcuni articoli e interviste rilasciate afferma di scrivere da sempre per il puro piacere di farlo. Laureata in scienze politiche a indirizzo sociale, vive a Mantova con la sua famiglia e lavora presso una cooperativa sociale che gestisce servizi per persone disabili. Fin da bambina ha tenuto un diario e negli anni ha scritto diversi racconti, tra cui alcuni per i suoi figli (nel 2011, il racconto per bambini Il Ragno Luigi è stato tra i venticinque vincitori del concorso letterario “Racconti nella Rete” ed è stato pubblicato nell’omonima antologia edita da “Nottetempo”). Una romantica sognatrice dichiarata, di recente si è cimentata nella scrittura di romanzi rosa senza tralasciare un pizzico di erotismo. Nel febbraio del 2015 ha pubblicato Una casa per due, ambientato in Liguria, riscuotendo apprezzamenti e positive recensioni tanto da posizionarsi nella famigerata classifica dei 100 Best Sellers Amazon Romanzi rosa.

Lo stile che ho avuto modo di apprendere in Abbracciami più forte è di sicuro uno stile che ha un grosso margine di miglioramento, può sicuramente crescere e divenire più potente concentrandosi sullo sviluppo dei discorsi tra i personaggi che sono apparsi, secondo me, troppo leggeri alcune volte.

Leggendo pagina per pagina ho notato una leggera carenza descrittiva nel personaggio di Martina, che nel libro incuriosisce il lettore, il lettore che esige assaporare in maniera chiara anche questa parte femminile molto stuzzicante, che in alcune pagine è quasi soffocata dal personaggio principale.

Nel complesso il romanzo è buono, ben curato, scorre molto semplicemente e non s’intoppa in scene ringrossate o spauracchi erotici di bassa lega, anzi affronta le scene erotiche con una finezza degna di una scrittrice matura.

 

“Abbracciami più forte” è attualmente disponibile solo nella versione e-book in tutti i principali store online (Amazon, Ibs.it,etc), invece “Una casa per due” che abbiamo menzionato in precedenza è disponibile come e-book nei principali store online e anche in cartaceo su Amazon.




Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :