Recensione di Anime Nude di Marco Milone

Un uomo, a volte disperso e non all´altezza, a volte sulla strada giusta per giungere al bene, attraverso il dolore, la purificazione, gli ostacoli. È la poesia il messaggero di quest´uomo secondo marco Milone che racconta una perenne ricerca della luce e le ricadute nelle tenebre. Un equilibrio sottile nell´itinerario della salvezza, una decisione che spetta a ogni uomo. Milone attinge spesso alla natura che accompagna il corso dell´uomo evocando stati d´animo e generando quadri in movimento in grado di arricchire e rafforzare con efficacia i concetti cardine. Una ricerca e una guerra, in cui spesso è evocata la morte con gusto quasi sensuale, quasi assecondandone il richiamo puntuale. Non vi è celebrazione della vita, degli istanti, della natura che possa essere solo gioia. Un percorso tortuoso dunque e non scevro da dolore e oblio in cui tutto scompare e di oscurità e inquietudini. La scrittura stessa di Milone è oscura, lo si avverte dai primi versi, densa, irrequieta. Solo a tratti sembra trovare pace, forse sono attimi di speranza. Su tutto sembra sempre presente Lui, il Supremo, la fonte della luce, che segue da vicino questa ricerca, l´errare dell´uomo bisognoso di ricevere luce. Alla base esiste una visione religiosa del presente con un Bene e un Male, la Luce e il Buio di cui queste poesie sono solo l´assaggio. Poesia a tratti ermetica e certamente più comprensibile per chi ne conosce il contesto religioso, ha un buon ritmo e parole curate, ben scelte per descrivere Continua a leggere