Magazine Cultura

Recensione di Cari mostri di Stefano Benni

Creato il 10 luglio 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Recensione di Cari mostri di Stefano BenniVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Stefano Benni
Pubblicato da:Feltrinelli
Collana:I narratori
Genere:FantasyGialliRacconti
Formato e pagine:
Social:Goodreads
Disponibile su:
in offerta
scontato
Trama:

Una carrellata di scene più o meno reali dove i protagonisti sono dei mostri che potremmo conoscere o avere già dentro di noi senza saperlo. Non è un libro che mette paura, se non per la quantità immensa e la qualità di pensieri che ti frullano in testa dopo aver letto ogni pagina.


George R.R. Martin, il noto autore della fortunata serie di romanzi del Trono di Spade, durante un’intervista poco tempo fa ha detto: “Voglio che i miei lettori siano terrorizzati dall’idea di voltare le pagine dei miei libri”. Stefano Benni, meno esplicitamente di Martin, scrivendo Cari mostri, ha fatto percepire la stessa sensazione: ogni racconto di questa raccolta è un mondo a parte, nessuna storia si ripete o ha dei punti in comune con le altre, e nessuna storia è sicura. Nulla è da dare per scontato durante la lettura dei suoi racconti. Ogni pagina del libro è una sorpresa, una continua successione di scene che cominciano in modo curioso e intrigante, a volte comico, ma finiscono sempre con il bisogno di qualche minuto di riflessione. Ho letto tutto il libro in un viaggio in treno e alla fine di ogni racconto non riuscivo a fare a meno di alzare lo sguardo per osservare il paesaggio che scorreva fuori dal finestrino. Sentivo il bisogno di assimilare quelle parole tanto semplici ma altrettanto profonde. Perché è proprio questo uno dei caratteri che ho notato nella narrazione: tutto sembra cominciare come una storia della buonanotte, ma in poche righe la realtà e le sue vere ripercussioni si riveleranno al lettore più attento.

La mostruosità di questi racconti risiede spesso negli uomini che ne sono protagonisti, uomini che non sanno più cosa vuol dire vivere davvero, che non pensano alle conseguenze, che non si fidano delle leggende popolari, che ritengono di poter sfidare la magia o la morte. Venticinque racconti che ci fanno fare la conoscenza del Wenge, animale unico al mondo per il suo aspetto ed effetto, delle prostitute meccaniche Candy e della loro integrità morale (nonostante siano “soltanto” degli automi), di un gatto ispettore, del Diavolo in persona e di alieni che non capiscono gli umani.

I mostri però, come dicevo, non sono gli altri. Spesso siamo solo noi. E forse quel Cari mostri è solo l’inizio di una lettera scritta apposta per i suoi protagonisti e lettori.

Approfondimento:

Stefano Benni è stato (ed è) un autore molto prolifico. Negli anni ha scritto molti testi, sia di narrativa che di poesia, ma per me Cari mostri è stato il primo approccio letterario con il suo stile, nonostante sia stata attirata dalla copertina del libro prima di tutto. In ogni caso non posso che essere soddisfatta di questo libro. La letteratura (e la lettura) sono un mezzo di conoscenza, apprendimento e di sviluppo delle proprie capacità mentali: in queste pagine la stimolazione sensoriale e intellettiva è estrema, si percepisce sulla punta delle dita. Non avere mai la sicurezza di come si evolverà la breve storia che si sta leggendo è come vivere la vita vera, dove non si sa mai se tutto andrà come previsto.

Una volta concluso Cari mostri vi consiglio di riguardare la copertina e osservare l’ottimo lavoro di grafica che è stato fatto per il libro. Il messaggio è abbastanza chiaro: dietro a tutti, nell’ombra, si nasconde un mostro, che sia alle spalle di un gatto nascosto dietro l’angolo o dell’innocua bambina che incontriamo per strada. Ma guardarla con le parole di Stefano Benni, ancora dipinte di fresco nell’anima, rende davvero l’atmosfera che avvolge queste pagine e chi ha il coraggio di leggerle.

E voi di cosa avete paura? A più tardi per la #recensione di “Cari mostri” di Stefano Benni! #citazione #booklovers #instabook #lac #lacasadellibro #lacasadellettore #racconti #leggereacolori #carimostri #stefanobenni #feltrinelli #lafeltrinelli #paura #mostri

Una foto pubblicata da Leggere a Colori (@leggereacolori) in data: 10 Lug 2015 alle ore 03:01 PDT

About Stefano Benni

è uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, drammaturgo e umorista italiano.Benni è autore di vari romanzi e antologie di racconti di successo, tra i quali Bar Sport, Elianto, Terra!, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita, Spiriti, Il bar sotto il mare e Pane e tempesta. Ha collaborato con i settimanali L’espresso e Panorama, con i satirici Cuore e Tango, i mensili Il Mago (dove esordì e dove pubblicò a puntate parte di Bar Sport) e Linus, i quotidiani La Repubblica e Il manifesto.

WebsiteFacebookGoodreads




Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :