so che aspettate ancora l'ultimo post che doveva essere dedicato a Catching Fire, ma ho pensato che per darvi il mio parere sul film è meglio aspettare un altro paio di giorni. So che sui siti di settore ci sono recensioni del film già da quando c'è stata la premiere, ma preferisco dare un po' di tempo a voi lettori per andare a vedere il film, onde evitare di spoilerarvi qualcosa di importante. Ho deciso che scriverò il post ormai la settimana prossima.
Il post di oggi quindi ho deciso di dedicarlo a Colpa delle stelle di John Green.
Ho letto questo libro grazie al gruppo di lettura organizzato da Giusy del blog Divoratori di Libri e credevo davvero di riuscire a rispettare le tappe...invece ho finito il libro con otto giorni d'anticipo.
Ma ovviamente prima di darvi il mio parere, ecco i dati sul libro: uscito nel 2012 per Rizzoli, conta 347 pagine e costa € 16,00. Il titolo originale è The fault in our stars.
TRAMAHazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
LA MIA OPINIONEParlare di questo libro per me non sarà semplice, e non perché non mi sia piaciuto, ma perché mi ha emozionato davvero tanto.
Ma meglio come sempre andare con ordine e cominciare dalla storia.
Hazel Grace, protagonista e voce narrante del romanzo, è una sedicenne con un cancro alla tiroide con metastasi ai polmoni. Il suo cancro non è operabile e i medici riescono a non farlo peggiorare grazie ad un farmaco sperimentale. Hazel non ha vita facile da quando aveva tredici anni e ha dovuto lasciare la scuola e gli amici. Il suo cancro non peggiora, ma la sua vita non è per niente simile a quella di una normale adolescente. Adesso studia da privatista e tutto il su tempo libero lo trascorre davanti alla TV o al massimo con il suo gruppo di supporto.
E' proprio nel suo gruppo d supporto che incontra Augustus, un ragazzo che a sua volta era stato malato di cancro. Gus è un ragazzo sveglio, intelligente, romantico, che nonostante i suoi 17 anni ha già capito moltissimo della vita e che riesce ad attrarre Hazel come una calamita.
Un passione in comune che i due hanno è la lettura, ma mentre Augustus legge fantasy pieni di azione e di morti, Hazel ha un solo libro preferito, Un'imperiale afflizione di Peter Van Houten, che racconta la storia di Anna, una ragazza malata di leucemia.
E' proprio grazie ad uno scambio di letture che i due diventano prima amici, e poi ad un certo punto, inevitabilmente nasce l'amore.
Quella di Hazel e Augustus è una storia d'amore semplice, ma che ha dello straordinario.
Quando si parla di cancro, anche in un libro, di solito la prima cosa che mi viene spontanea pensare è che non posso capire quanto dolore e quante difficoltà possa portare una malattia così grave. Posso solo immaginarlo.
Con questo libro Green riesce a raccontare la storia di due adolescenti malati abbattendo quella sorta di muro che un po' tutti ci costruiamo intorno quandosentiamo parlare del cancro.
Hazel e Augustus, prima ancora di essere malati sono due adolescenti. La malattia fa parte di loro, ed entrambi sono costretti ad accettarla.Hazel, nonostante la sua giovane età, è molto realista. Sa che un giorno, presto o tardi, dovrà morire. Pensa di volersi muovere in punta di piedi, per non lasciare il segno. Non vuole che qualcuno soffra per la sua assenza, e proprio per questo rende a isolarsi.
Augustus è il suo esatto opposto: ha una voglia di vivere disarmante, vuol fare rumore, fare qualcosa di importante per il mondo per farsi a ricordare.Entrambi hanno tanti sogni e vorrebbero esaudirli, ma come loro stessi imparano presto, il mondo non è un ufficio esaudimento desideri. E' per questo che Hazel e Augustus si rifugiano l'uno nell'altra, cercando di completarsi e di essere importanti l'uno per l'altra. Il mondo non li ricorderà quando non ci saranno più, ma inevitabilmente il loro legame resterà inciso nei loro ricordi.Anche i personaggi secondari hanno un ruolo importante nel romanzo, in particolare Isaac, altro ragazzo del gruppo di supporto amico di Augustus, che a sua volta mostra un modo diverso di affrontare la malattia e l'amore.
Colpa delle stelle racconta la storia di due adolescenti ed è un libro per adolescenti, ma atratti i due protagonisti dimostrano una maturità e una forza che rendono questo libro adatto anche agli adulti. E poi c'è un mix di filosofia, domande a cui dare una risposta, crisi genitoriali e adolescenziali che creano un libro davvero unico nel suo genere.Hazel e Augustus in fin dei conti sono due adolescenti comuni, che potremmo ritrovare da qualsiasi altra parte del mondo e nelle stesse condizioni, ma la loro storia racchiude molti significati su quello che è il percorso di una persona nel mondo.Se vorrete leggerlo, mi raccomando, fazzoletto alla mano perché qualche lacrima sarà inevitabile soprattutto sul finale, ma questo è anche un libro per capire e imparare, non tanto sul cancro, ma sulla vita.
Il mio voto per questo romanzo è cinque riccetti.
Dal libro verrà tratto un film che uscirà nel 2014.
I protagonisti saranno Shailene Woodley nei panni di Hazel e Ansel Elgort in quelli di Augustus.
Non sono esattamente i protagonisti che mi aspettavo, ma aspetto di vedere il film per giudicare.