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Recensione di Come un ricordo che uccide di Sabine Durrant

Creato il 15 giugno 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Recensione di Come un ricordo che uccide di Sabine DurrantVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Sabine Durrant
Pubblicato da:Sperling & Kupfer
Collana:Pandora
Genere:Thriller
Formato e pagine:
Social:Goodreads
Disponibile su:
in offerta
scontato
Trama:

Lizzie era convinta di sapere tutto del suo defunto marito ma quando, dopo un anno dal suo incidente stradale, decide di recarsi dove l’uomo ha perso la vita, trova un mazzo di fiori e un bigliettino con un cuore disegnato: è firmato da una donna e dedicato a un uomo che si chiamava Zach. Come suo marito. Coincidenza? Poi, la verità la colpisce come uno schiaffo in pieno viso.


Quanto conosciamo davvero le persone che amiamo? Lizzie pensava di sapere tutto dell’uomo che amava, non aveva mai sospettato che le potesse nascondere qualcosa. Adesso, dopo la sua morte e la scoperta di quel mazzo di fiori sul ciglio della strada, ogni singolo ricordo a cui sperava di aggrapparsi per conservare nella memoria almeno i momenti felici, è sporcato dal dubbio, e la menzogna distorce i contorni del passato. Mentre il presente si colora di paura: Lizzie inizia ad avvertire la presenza di Zach ovunque, come un’ombra sinistra, come un conto lasciato in sospeso. È normale, le dicono tutti; è naturale sentire ancora vicino la persona amata, dopo averla persa. Nessuno, però, ha idea di cosa fosse davvero capace Zach.

È difficile parlare di Come un ricordo che uccide senza svelarne del tutto la trama, ma ci proverò. Ho letto le pagine di Sabine Durrant tutte di un fiato, complice il ritmo incalzante e una scrittura fluida e piacevole, senza intoppi, incertezze o punti morti. La struttura del libro è semplice: si alternano capitoli scritti al presente da Lizzie e altri scritti al passato, ma con una certa tempistica progressiva, di Zach.

Come un ricordo che uccide è un romanzo a tratti inquietante, tutto giocato sui toni del mistero e della suspance. Instilla davvero una certa ansia, positiva ovviamente, in quanto si ha solo voglia di scoprire il finale, a sorpresa tra l’altro. È fatto di ansia e adrenalina allo stato puro. Non ho potuto fare a meno di divorarlo nel giro di 3 giorni, presa dalla curiosità di scoprire gli intrighi della trama.

Lizzie si era sempre sentita responsabile della morte di suo marito ma era certa di conoscerlo davvero? Zach è realmente morto?è davvero l’uomo premuroso, dolce, attento e delicato che diceva e mostrava di essere? È questa la domanda che ci si pone sin dalle prime pagine, in cui proprio nel momento in cui si pensa di aver dedotto qualcosa, la formidabile penna della Durrant sconvolge le carte in tavola riaprendo ogni possibile idea o deduzione.

Un thriller psicologico appassionato e appassionante che consiglio vivamente a tutti coloro che amano il genere e, perché no, anche a chi si affaccia per la prima volta.

Approfondimento

I caratteri dei personaggi di Come un ricordo che uccide sono ben delinati sin dalle prime pagine. Lizzie è una donna caparbia, generosa, comprensiva che spesso tende a farsi condizionare, mentre Zach è meschino, psicopatico e dispotico. A tratti detestabile, ci si domanda dall’inizio alla fine della lettura se un uomo così possa davvero comprendere il significato della parola amore, che spesso decanta alla povera Lizzie, vittima solo dei suoi cambi di umore e delle sue violente scenate, fisiche e soprattutto psicologiche.

Interessanti sono anche le ambientazioni, tra Londra e la Cornovaglia, descritti sempre con entusiasmo dall’autrice ma senza minuzia, cosa che invece riserva per lo più per gli interni.

Personalmente ho adorato Come un ricordo che uccide in toto: dalla trama avvincente al modo di scrivere della Durrant. Mi sentivo parte della storia, condividevo gli stati d’animo di Lizzie e le sue paure. Questo è un libro che ti rimane addosso, dentro, così come i suoi personaggi. Non credo lo dimenticherò con facilità.

Libro super consigliato, da divorare!

Federica C. Coco

About Sabine Durrant

Sabine Durrant, giornalista, ha collaborato con importanti testate, quali The Sunday Times e The Guardian. Dopo aver scritto quattro romanzi, due dei quali per ragazzi, si è cimentata con il thriller psicologico (Under Your Skin nel 2013 e poi Come un ricordo che uccide), trovandovi la sua vera vena creativa e il meritato successo. Amatissima dai lettori e dalla critica in Gran Bretagna, è ora pubblicata in 13 Paesi. Vive a Londra con la famiglia.

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