Recensione di Domani non sarò qui di Giulio Messina

6 Flares 6 Flares × Domani non sarò qui Giulio Messina
Pubblicato daMarsilio
Data pubblicazione in Italia:
Formato:
Collana:Romanzi e racconti
Genere:Attualitá / ReportageDrammatico
Pagine:
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La trama:

Nel corso di un'estate, Lorenzo, brillante ventiquattrenne romano neolaureato in economia, esplora la periferia della città con tutte le sue contraddizioni. Comincia un viaggio nel territorio ambiguo e morboso che lo condurrà a Diana, una transessuale colombiana e prostituta conosciuta in circostanze casuali una notte. Tra il ragazzo, proveniente dalla Roma borghese, e la sudamericana nascerà un'attrazione fisica e un equivoco rapporto d'amore, che porterà Lorenzo alla scoperta di un mondo a lui fino ad allora sconosciuto.

Oggi parliamo di Domani non sarò qui secondo romanzo di Giulio Messina, giovane autore Casertano, che già si era messo in mostra con il suo primo romanzo “Prima che sia giorno”. Un romanzo drammatico, ma che io definirei anche d’inchiesta per la capacità dell’autore di raccontare cosa accade la notte in quella parte di città che tanti fingono di ignorarne l’esistenza . Quella realtà che tanti nascondono di conoscere, trincerandosi dietro vite apparentemente “normali”. Una scrittura secca e spietata quella di Giulio Messina. In questo romanzo non si trovano frasi ad effetto o tentativi mal riusciti di ammaliare il lettore con storie a lieto fine o con la creazione di personaggi in grado di suscitare simpatia ed empatia con il lettore. Nelle pagine di questo romanzo vi è il “fetore” del vizio. Degrado, eccesso, solitudine e perversione si sfidano a duello fino all’ultima pagina.

Passando alla trama, l’incontro con Diana, catapulterà Lorenzo, il protagonista del romanzo, in un’esperienza che metterà a rischio i suoi progetti di carriera accademica, le sue amicizie, il legame con i genitori e tutte le certezze su cui aveva basato la sua vita, oltre che il legame con una ragazza frequentata dal protagonista nello stesso periodo. In bilico tra due realtà tanto diverse e incompatibili, Lorenzo toccherà il fondo. Una discesa all’inferno che comprometterà il suo equilibrio psico-fisico. Il protagonista sperimenterà la dura condizione di una “resa incondizionata”. Quella che ti rende schiavo e padrone allo stesso tempo. Quella che tende agguati di cui nemmeno soldati vietnamiti sarebbero stati mai capaci. Quella che ti porta alla rassegnazione e ti fa sembrare ciò che fai ineluttabile.

Lorenzo proverà a riemergere tornando nei luoghi della sua infanzia, alla ricerca dell’identità perduta, alla ricerca di una serenità che sembra solo un ricordo lontano. Ma Lorenzo non è l’unico protagonista del romanzo. In Domani non sarò qui vengono messe a nudo e scrutate diverse personalità difficili, che si muovono e vivono nella notte, tra il rischio, le paure e la perversione che li avvolge e li attira a se con i suoi grossi tentacoli. Una perversione che disgusta e ossessiona allo stesso tempo. Ciò che caratterizza i personaggi, nonostante i loro eccessi e miserie è la loro voglia disperata e a tratti struggente di essere amati e accettati.

Descritti alla perfezione sono poi i mormorii della gente, che osserva distante e sdegnata un ragazzo in compagnia di un transessuale e di prostitute. Così come è descritta con l’occhio dello spettatore imparziale, la triste realtà di queste persone, arrivate in Italia e costrette a questo lavoro per mantenere nuclei familiari lontani e per cercare di sembrare quelle che in realtà non sono (quantomeno fisicamente). L’autore è stato bravissimo a mettere in luce la visione a volte banale e superficiale che le persone hanno nei confronti di vite difficili e consumate dal loro essere “diversi” e dalla vita. Domani non sarò qui è un romanzo intenso e scabroso, che talvolta fa storcere il muso e in cui realtà sociali diverse si toccano e si contaminano, si scontrano e si lacerano, lasciandosi cicatrici sulla pelle e nell’anima che non si rimargineranno mai più. In definitiva, un libro assolutamente da leggere sia per la trama ben congeniata che per l’inchiesta e lo spaccato che l’autore è riuscito a raccontare in maniera magistrale. Alla prossima lettori colorati e ad altri libri come questo.