Informazioni sul libro
Titolo:
Autore: Antonio Manzini
Pubblicato: Sellerio
Genere: Gialli
Formato: BrossuraPagine:
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Le opinioni su Goodreads
Voto del recensore:
Rocco Schiavone vuole mettere fine a questioni ancora irrisolte, ma che lo toccano da vicino: la morte di Adele e il tentativo di corruzione di una società di costruzioni. La situazione si complica con un nuovo omicidio e una complicata vita sentimentale sconvolgerà gli equilibri del vicequestore.
Ecco con Era di maggio, il tanto atteso ritorno di Rocco Schiavone! Le vicende del vicequestore di Aosta entrano nel vivo con l’indagine sull’omicidio della sua amica Adele, freddata da un misterioso killer che in realtà voleva uccidere Schiavone.
Rocco è tormentato dalla morte dell’amica, continua a fissare il soffitto del residence in cui si è recluso insieme alla sua fidata Lupa (un rarissimo Saint-Rhémy-en-Ardennes, come specifica sempre!), rimandando le indagini a un momento migliore, cosa che sembra non arrivare mai.
Ma ben presto, spinto dal desiderio di trovare l’assassino, inizia le indagini cercando tra le persone che potrebbero avercela con lui, persone che ha arrestato e che per vendetta avrebbero potuto mettere in atto un piano per ucciderlo. Ma la cosa non è andata a buon fine.
Indaga sui primi sospettati, ma non emerge nulla di interessante, sembra che nessuno, pur odiandolo, abbia provato il desiderio di ucciderlo. È come se brancolasse nel buio. La situazione, però, cambia con uno strano omicidio avvenuto in carcere dell’uomo che giorni prima era stato arrestato dal vicequestore.
Le indagini sull’omicidio di Adele si uniscono anche un nuovo caso che gli arriva sulla scrivania, e Schiavone, agendo come un segugio (non sempre secondo la legge), metterà in luce una realtà completamente corrotta, e farà di tutto, trovandosi anche in situazioni pericolose, pur di mettere la parola fine a tutto questo.
Se il suo lavoro risulta essere complicato, la vita sentimentale del vicequestore non è di certo più semplice: le indagini porteranno Schiavone a mettere alla luce ricordi remoti e dolorosi; cercherà di capire cosa vuole dal rapporto con Anna, la donna che frequenta, sconvolto, tra l’altro, dalla nascita di un nuovo legame. Anche in questo romanzo, Rocco Schiavone non si fa mancare nulla!
Approfondimento
Antonio D’orrico scrive: “Manzini è riuscito a fare del vicequestore Schiavone un personaggio di cui non possiamo fare a meno”. Tutto vero! Antonio Manzini è riuscito a unire ironia, azione e sentimento in modo semplice e avvincente rendendo Era di maggio un noir sensazionale.
È difficile non appassionarsi alla storia, piena di dinamiche che coinvolge il lettore pagina dopo pagina; e alla fine è inevitabile affezionarsi al saccente Rocco Schiavone, con i suoi modi bruschi ma che lascia trasparire anche quel lato dolce e malinconico che emerge nel ricordo della moglie defunta.
Una lettura piacevole e scorrevole, con un linguaggio semplice e mai banale, con cui Manzini racconta una realtà molto vicina a quelle attuale: una realtà corrotta in cui si farebbe di tutto pur di ottenere il potere, ma rimane ancora un baluardo di speranza, un senso di giustizia, che è ancora vivo e difficile da distruggere.
m.elena
About Antonio Manzini
Attore e sceneggiatore, romano (allievo di Camilleri all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica), ha esordito nella narrativa con il racconto scritto in collaborazione con Niccolò Ammaniti per l’antologia Crimini.
Del 2005 il suo primo romanzo, Sangue marcio (Fazi).
Con Einaudi Stile libero ha pubblicato La giostra dei criceti (2007).
Un suo racconto è uscito nell’antologia Capodanno in giallo (Sellerio 2012).
Del 2013, sempre per Sellerio, ha pubblicato il romanzo giallo Pista Nera, con protagonista il vicequestore Rocco Schiavone. Secondo episodio della serie: La costola di Adamo (Sellerio 2014).
Sono inclusi suoi racconti anche nelle antologie: Ferragosto in giallo (Sellerio 2013 “Le ferie di agosto”), Regalo di Natale (Sellerio 2013, “Buon Natale, Rocco!”), Carnevale in giallo (Sellerio 2014, “La ruzzica de li porci”).