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Recensione di Fahryon – Il suono sacro di arjiam ( Parte prima)

Creato il 17 ottobre 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Informazioni sul libro
Titolo:
Autore: Daniela Lojarro
Pubblicato: Amazon
Genere: Fantasy
Formato: eBookPagine:

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Giudizio: five-stars


Un magico cristallo che è la chiave di tutto, apre una contesa per il suo possesso. I due personaggi epici di questo fantasy eccellente dovranno affrontare mille difficoltà e saranno messi alla prova. Le loro storie si intrecceranno nel regno di Arjiam, Fahryon e Uszrany saranno coinvolti nella guerra tra gli adepti dell'armonia e della malia, due classi magiche che si contendono il potere della vibrazione del suono sacro.

Mi ha sempre affascinato il mondo del fantasy, la ricerca dell’avventura, dell’epico. In questo bellissimo libro “Fahryon, Il suono sacro di Arjiam” Elfi, creature magiche e umani danno via ad una storia avvincente degna di un colossal cinematografico.

Daniela Lojarro l’autrice, è riuscita a mescolare una delle sue più grandi passioni, come la musica e il canto, con la narrativa, creando un mix fresco e coinvolgente. Ha unito a tutto questo gli odori, le sensazioni e il potere immenso della natura selvaggia.

Lojarro Torinese Doc, ha studiato proprio nell’ambito della musica specializzandosi nel canto e nel pianoforte, classificandosi fin da giovane tra i primi posti a concorsi di canto internazionali. Ha calcato i celebri palcoscenici europei e americani, fino alla Sud Corea, il Sud Africa in vari ruoli di prestigio come la Lucia di Lammermoor, o la Gilda in Rigoletto e Violetta in Traviata. Molti dei suoi brani incisi hanno accompagnato le colonne sonore di molti film tra i quali, °The Departed° di Martin Scorsese, o Il giovane Toscanini di Z.Zeffirelli.

Come dicevo questi elementi sono di sicuro dei fili conduttori al romanzo, suddiviso in due parti, che ha la capacità di trasportare i lettori in altra dimensione, un’epoca di fantasia colma di luoghi arcani e misteriosi, dove le vibrazioni energetiche creano questo ambiente surreale ma strettamente naturalistico e vivace.

“La Magh, attratta da una consonanza incomprensibile e ignota, uscì indugiando però sulla soglia nello scorgere il rapace. Soggiogata dalla forza di quello sguardo magnetico, andò a collocarsi sotto la pietra di luna della piscina sacra, tramutando l’inno del raccoglimento in quello della contemplazione. Il canto acquisì vigore animandosi in un ritmo sempre più frenetico, mentre l’enorme gemma iniziò a vibrare. L’acqua della vasca sacra prese a ruotare rapidamente, innalzandosi in un vortice che, avvolta completamente la donna, giunse a sfiorare la pietra di luna. La voce della Magh fu incrinata da un tremore d’indecisione. Avrebbe desiderato con tutta se stessa abbandonarsi a quelle vibrazioni magiche; ma aveva promesso al suo compagno di non compiere più alcun rito per non mettere in pericolo la vita che portava in grembo. La donna tentò di smettere ma gli occhi dell’aquila tornarono a scrutarla. Il Suono Sacro, la vibrazione che aveva dato vita a tutto il Mondo e che lo animava, non avrebbe mai potuto essere pericoloso per la sua creatura. Rassicurata da quel pensiero che l’aquila pareva averle suggerito, Xhanys dispiegò la sua voce nelle sillabe arcane dell’inno sacro: affrontò con sicurezza le luminose note acute per sprofondare poi nel baratro vellutato e tenebroso di quelle gravi, cedendo al sentimento di piacere e d’ebbrezza che la stava invadendo.”

Il personaggio principale da dove il libro trae anche il titolo è Fahryon una giovane e bellissima femmina dagli occhi scuri e i capelli bruni, che aspira a divenire la nuova Magh, il sacerdote del Suono sacro. Travolta da una marea di enigmi e incertezze dovrà cercare di affrontare il suo destino in mezzo a tante avversità contando solamente sui suoi poteri e sulla forza interiore nella ricerca del cristallo. Accanto a lei si snoda tra le righe un altro personaggio fondamentale, ovvero il giovane cavaliere Uszrany, alto e temerario, con il volto di un satana bambino orgoglioso e altero. Nonostante la giovane età le sue qualità sono note e non lasciano dissensi, ma ben presto si ritroverà ad affrontare la superbia del nobile Mazdraan l’elegante oratore dalla voce calda e sensuale, la forza dell’eloquenza che piega la volontà di chiunque.

Sarà quest’essere ambiguo e sfrontato, assetato di potere e dalle manie di grandezza a cercare di mettere i bastoni tra le ruote a chi vuole a tutti i costi mettere al sicuro quella forma di potere eccelso, in grado di abbattere ogni cosa, anche il più avido ammaliatore.

“Suono e Silenzio, Luce e Oscurità, si cancellarono nella sua percezione e Xhanys si disciolse nella vibrazione della sua Armonia unita al Suono Sacro. L’aria si accese di lampi azzurrognoli e un improvviso scoppio agghiacciante la fece barcollare. La donna, sconvolta dalle immagini che sorgevano dal Tempo che sarebbe venuto, lanciò un urlo di terrore: l’incantesimo s’infranse, l’acqua di colpo ricadde in onde scomposte e l’aquila, dopo aver lanciato uno strido, svanì.”

Approfondimento

Credo visto il risultati eccellenti che sta riscuotendo questa pubblicazione, non ci sono grandi presentazioni da fare, il libro è anche in procinto di uscire in cartaceo per gli amanti delle “pubblicazioni cartacee” qui noi abbiamo letto e goduto della versione digitale, che è scritta e curata in maniera impeccabile. Quasi maniacale.

Non credo di aver recensito libri più curati di questo, anche perché me ne ricorderei. La scrittura scorre, ha una metodica raffinata che colpisce, non perde mai il ritmo nonostante il numero delle pagine davvero corposo, ma è l’eleganza uno degli elementi che domina il tutto.

La storia lascia percepire un seguito, e chi leggerà questo romanzo, potrà trarre beneficio dalla natura entusiasmante che l’autrice riesce a trasmettere attraverso i suoi personaggi descritti, o dagli ambienti paradisiaci ricchi di intensità, ambienti che sembrano così realistici e mitici da toccare con mano.

Sembra quasi di percepire il rumore delle acque, l’aria fredda che ti accarezza la pelle, il grido di quell’aquila dalle ali immense e possenti che ti trapassa come una lama fredda.

Abbiamo fatto una ricerca e abbiamo saputo che Daniela Lojarro oltre all’essere un’ottima scrittrice, si dedica anche all’insegnamento del canto e alla musico-terapia come terapista in audio-fonologia, una rieducazione della voce e dell’ascolto rivolta ad adulti o bambini con difficoltà nello sviluppo della lingua, tanto di capello ad una penna tanto raffinata che sono sicuro continuerà a riscuotere un ottimo successo.



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