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Recensione di Gomorra di Roberto Saviano

Creato il 04 dicembre 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Informazioni sul libro
Titolo:
Autore: Roberto Saviano
Pubblicato: Mondadori
Collana:Strade blu
Genere: Romanzo d'inchiestaNon fiction
Formato: BrossuraPagine:

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Giudizio: five-stars


Roberto Saviano, basandosi sulla propria esperienza diretta, nonché sugli atti processuali e sulle indagini di polizia, descrive una realtà sotto gli occhi di tutti ma allo stesso tempo nascosta e difficile da interpretare, portando alla luce la camorra come nessuno ha mai fatto prima.

Gomorra di Roberto Saviano è un viaggio nel mondo della camorra – o “il Sistema”, come l’autore preferisce chiamarla oggi al suo interno – che ci porta sulla rotta delle sue attività economiche, dalle merci al loro arrivo nel porto di Napoli, alla loro lavorazione e diffusione in tutto il mondo, fino alla meta ultima nei cumuli di rifiuti che avvelenano le terre abitate dagli stessi boss nelle loro sfarzose ville. Perché, come si cita all’inizio dell’opera: niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma; la malavita fa sua la massima di Lavoisier e opera un sapiente lavoro di riciclaggio continuo, in cui tutto (merci, denaro, persone) viene usato per trarre profitto. Roberto Saviano ci svela il funzionamento di quest’organizzazione criminale che con la sua attività nei campi di moda, narcotraffico, rifiuti e armi, si sviluppa dal racket di quartiere al mercato internazionale. Ci presenta anche molti personaggi indimenticabili che ci trasportano nel mondo della camorra non solo come fenomeno criminale, ma come forma mentis, da cui sembra non sia possibile fuggire. L’atmosfera è cupa, claustrofobica; gli episodi spesso allucinanti si susseguono come coltellate. All’omertà e alla paura di chi vive nei territori regolati dal Sistema, Saviano risponde coraggiosamente con nomi e cognomi, numeri, dati, informazioni.

La forza di Gomorra viene però non solo dai fatti riportati, che espongono nuda e cruda una realtà terribile, ma anche dallo stile della narrazione: non è infatti solamente il lucido reportage di un giornalista, ma il racconto e l’urlo di rabbia di uno scrittore nato e cresciuto in terra di camorra.

Il romanzo, che ha venduto oltre 2 milioni e 250 000 copie in Italia e 10 milioni nel mondo, è un racconto importante. Un libro che ogni italiano dovrebbe leggere, e con coscienza.

A photo posted by Leggere a Colori (@leggereacolori) on Nov 18, 2015 at 1:32am PST

Approfondimento

L’io narrante è Saviano, che racconta talvolta la propria esperienza diretta, a volte dà voce ad altri testimoni e alle verità emerse dalle indagini. Il punto di vista è quello di un testimone oculare dei diversi episodi, e questo dà al racconto una forza incredibile: i suoi occhi diventano i nostri occhi, davanti ai quali si apre la cruda realtà del “Sistema”. Perché è chiaro fin da subito che il racconto non riguarda solo il narratore e gli attori delle vicende nel contesto regionale; è una verità collettiva che ci riguarda tutti. Nel corso del libro emergono i due volti della camorra: l’impresa radicata nel sistema economico e politico in cui ciò che conta è il profitto, e che supera i confini regionali e nazionali per estendersi ai mercati di tutto il mondo, e allo stesso tempo l’organizzazione dei clan, con la mentalità e i valori tramandati nelle famiglie del Sistema, insieme all’aspetto più folkloristico e assurdo fatto di ville hollywoodiane e atteggiamenti da gangster del cinema.

Il racconto è denso e diretto, ma non abbandona mai il pensiero critico, arrivando a una riflessione sulla cruda realtà con un linguaggio letterario e spesso poetico. Non è dunque semplice giornalismo, e non è solamente letteratura. È il linguaggio nuovo del romanzo d’inchiesta, che riesce a raccontare la verità con i fatti e i dati attentamente rappresentati e analizzati tipici del saggio, insieme agli strumenti della letteratura, catturando così non solo la mente ma anche il cuore e la pancia, e rendendoci davvero partecipi di quanto leggiamo.

Marta Massini




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