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Informazioni sul libro
Titolo:Maria Latella
Pubblicato da:Feltrinelli
Collana:Fuochi
Genere:FemminismoSaggi
Formato e pagine:
Social:Goodreads
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Una carrellata di donne che vogliono ottenere dalla vita il pacchetto completo: carriera, successo, potere, maternità, amore, rispetto… Ma è possibile realizzarsi appieno in ogni campo?
Quelle descritte ne Il potere delle donne sono tutte donne che hanno raggiunto le vette più alte nel loro lavoro: sono ministri, giudici, astrofisiche, direttrici creative e amministratrici delegate delle aziende italiane più importanti del momento. E tutte hanno dovuto lottare per arrivare dove sono adesso: contro gli uomini, contro i pregiudizi e contro la società; ma ci sono riuscite e, attraverso la penna dell’autrice, vogliono dare dei consigli a tutte coloro che vogliono seguire lo stesso percorso.
Maria Latella descrive le donne “di potere” di oggi, che hanno età diverse e che hanno intrapreso carriere diverse: dalla giovanissima imprenditrice Barbara Berlusconi al ministro per la pubblica amministrazione Marianna Madia, a donne più mature, che invece hanno già scalato tutte le tappe della loro carriera, come il giudice Fernanda Contri e la presidentessa della Rai Anna Maria Tarantola. Nonostante le differenze, i punti in comune tra loro sono tanti e l’autrice ripercorre tutte le tappe fondamentali della loro vita a partire dall’infanzia, per scoprire esattamente quando hanno capito di essere diverse dalle loro compagne e di volere di più rispetto a loro.
Approfondimento
Maria Latella, autrice de Il potere delle donne, è una scrittrice e conduttrice televisiva, che ha sempre intervistato e analizzato la vita che la circonda. Tutte queste caratteristiche personali si riscontrano nello stile del libro che è diretto, preciso, scorrevole e intelligente. Proprio per questo sono rimasta stupita dall’ovvietà delle sue descrizioni e dalla quantità dei luoghi comuni presenti nel libro.
Le donne dell’età contemporanea sono capaci, intelligenti e forti come gli uomini: ma non lo sapevamo già? Non era un’informazione di cui ci eravamo già impossessate e che avevamo fatto nostra?
È vero che il mondo del potere è ancora in gran parte maschile e che non c’è una reale parità tra i sessi: in fondo siamo dovute arrivare a una legge che regoli le proporzioni tra donne e uomini nelle grandi aziende (legge Golfo-Mosca del 2011) per difenderci sul lavoro. Ma trovo che questa tipologia di libri in realtà non aiuti la nostra causa, ma anzi ci faccia fare un passo indietro, regalando a noi donne più dubbi che stimoli per realizzarci.
Nonostante le vittorie lavorative delle donne descritte nelle pagine de Il potere delle donne, infatti, il leit motiv è il senso di colpa per il poco tempo trascorso con i figli, la mancanza di un’amica con cui confidarsi e la vita privata sacrificata per realizzarsi sul lavoro. E quindi è inevitabile che mi ponga una domanda: voler avere tutto dalla vita, ci renderà felici? E dedicarci solo al lavoro o solo alla famiglia, rende una donna meno importante delle altre?
Chiara Galimberti