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Recensione di Il vento che sa di mele e di cannella di Nerea Riesco

Creato il 17 marzo 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Recensione di Il vento che sa di mele e di cannella di Nerea RiescoVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Nerea Riesco
Pubblicato da:Garzanti
Collana:Narratori Moderni
Genere:Romanzo StoricoSentimentale
Formato e pagine:
Social:Goodreads
Disponibile su:
in offerta
scontato
usato
Trama:

Spagna, 1544. Mariana ha fin dalla tenera età un animo ribelle per l’epoca in cui vive e una spiccata passione per la lettura. Solo nei libri riesce a sentirsi libera dall’oppressione della sua famiglia. L’indipendenza a lungo agognata sembra arrivare quando entra al servizio del Re ma, repentinamente, sembra terminare quando viene data in sposa a un vicerè del Nuovo Mondo. Tuttavia, in queste terre selvagge, Mariana trova una nuova strada per la libertà: in un amore apparentemente impossibile per Miguel.


Il vento che sa di miele e di cannella di Nerea Riesco è un romanzo narrativo-storico davvero affascinante e interessante. È costituito da diversi elementi che lo rendono estremamente apprezzabile al lettore. In esso, infatti, è possibile scorgere il significato di essere donna in un secolo di grandi cambiamenti quale era il Cinquecento. Le difficoltà e gli ostacoli, posti anche dalla famiglia di Mariana che lei deve affrontare per raggiungere la libertà e l’indipendenza sono rappresentativi dello stile di vita e di pensiero dell’epoca. La vicenda, infatti, è ambientata nel 1544, prima in Spagna, paese grandemente conservatore, e poi nel Nuovo Mondo. Mariana è l’eroina della storia, ribelle e intelligente. Ama profondamente i libri e in loro trova conforto e libertà. È un personaggio femminile forte, non la solita fanciulla da salvare in cerca del principe azzurro, ma una donna determinata e incredibilmente all’avanguardia per l’epoca in cui vive. Rappresenta davvero un buon esempio da seguire per tutte le donne e le ragazze di oggi.

In questa storia di desideri profondi e svolte inaspettate, sotto cieli dai meravigliosi colori, valli sconfinate e panorami mozzafiato dai profumi inebrianti, questa terra dal fascino antico saprà regalare a Mariana una nuova forma di libertà: l’amore. Nerea Riesco traccia un quadro storico-culturale estremamente dettagliato e realistico. Si trovano numerosi riferimenti alla politica colonialistica dell’Europa e della Spagna e delle barbarie commesse dai coloni nei confronti dei nativi Maya. Il vento che sa di mele e di cannella è scorrevole e interessante nonostante il tema amoroso sia affrontato con un po’ di rapidità, non approfondendolo adeguatamente.

Approfondimento:

In Il vento che sa di mele e di cannella sono intuibili molti e diversi spunti davvero interessanti. Il desiderio d’indipendenza e libertà di Mariana sono assolutamente all’avanguardia per l’epoca e, purtroppo anche nel mondo odierno, ogni donna può ritrovarsi, almeno in parte, nella sua situazione. Infatti, nonostante la vicenda sia ambientata nel Cinquecento, i temi affrontati sono molto attuali e applicabili alla società di oggi. Molto affascinanti sono anche le descrizioni del Nuovo Mondo, rappresentate non solo attraverso descrizioni figurative bensì multisensoriali. Si legge, infatti, di odori, sapori e profumi. Tutto ciò sembra contribuire in gran modo ad avvolgere il lettore nell’affascinante atmosfera creata dalla Riesco e a trasportarlo in un mondo lontano. Un’altra nota positiva è la passione della protagonista per i libri e il significato allegorico che ne deriva. Vediamo come Mariana trovi la libertà (puramente mentale certo, ma quale libertà è più importante di questa?) nella vecchia biblioteca da lei frequentata e nelle pagine di vecchi tomi. Ebbene, ciò fa comprendere come, attraverso la lettura e la cultura, anche il più schiavo degli uomini possa raggiungere una Libertà spirituale e individuale. Infine, per concludere, si può dire che Nerea Riesco avrebbe potuto approfondire maggiormente temi e personaggi, in particolare l’argomento amoroso viene trattato con, forse, un po’ troppa rapidità.

Noemi Zerbone

Nerea Riesco

Nata a Bilbao, è cresciuta a Valladolid e abita a Siviglia, dove si è laureata in giornalismo e oggi insegna scrittura creativa all’università, oltre a collaborare con «El País» e altri prestigiosi quotidiani. Con La ragazza e l’inquisitore, pubblicato in dieci paesi, ha ottenuto il plauso del pubblico italiano e con Il vento che sa di miele e di cannella è stata vincitrice di prestigiosi premi letterari in Spagna.

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