Le premesse che mi hanno portato l’altra sera al cinema a vedere Kick-Ass 2 non erano delle migliori. La sera precedente avevo per caso trovato su MTV (e già…) il primo film e dopo 20 minuti ero già profondamente convinto di non aver mai visto niente di così brutto, almeno dopo Solo Dio perdona. Così, al ventunesimo minuto ero già nel mondo dei sogni, forse anche per colpa del famoso jet lag dovuto al viaggio di ritorno dal Portogallo.
Invece è un film sorprendente che consiglio a tutti di vedere, anche solo per la presenza dell’immensa Chloë Grace Moretz. E ora via con la sigla e con la recensione di Kick-Ass 2.
Se come me vi siete persi il primo capitolo, non vi preoccupate. Recuperare è molto semplice. I protagonisti sono David “Dave” Lizewski/Kick-Ass (Aaron Taylor Johnson – MEOW) e Mindy Macready/Hit-Girl (Chloë Grace Moretz). Il primo è un ragazzo moderatamente sfigato che aveva deciso di mettersi una maschera e giocare a fare il supereroe, con scarsi risultati. La seconda è una giovane ragazza, allevata da un padre (Nicholas Cage) decisamente squilibrato che le insegna tutto ciò che serve per essere una vera supereroina e combattere i cattivi al suo fianco. In un Paese normale la bambina sarebbe stata affidata ai servizi sociali e il padre arrestato. Invece Kick-Ass e Hit-Girl fanno per davvero i supereroi, ma le cose non finiscono bene. Muore Nicholas Cage, muore anche il padre del ragazzino cattivo (colui che diventerà Mother Fucker).
Kick-Ass 2 inizia un paio di anni dopo questi tragici fatti, ossia quando Kick-Ass si scopre annoiato dalla vita e vorrebbe tornare a giocare al supereroe insieme a Hit-Girl, che però è combattuta tra fare la brava ragazza e indossare di nuovo la maschera. Inutile dirvi che anche questa volta finisce tutto a schifio, con una lotta senza quartiere tra i buoni e i cattivi, capitanati da Mother Fucker.
Il film vede tra i protagonisti anche un ormai sfigurato Jim Carrey che interpreta il Colonnello a Stelle e Strisce, ossia il capo di una piccola gang di supereroi buoni che vuole combattere la criminalità. Tuttavia non ci sono storie: l’unica vera stella indiscussa è Chloë Moretz, incredibilmente perfetta in questa parte (così come in tutti gli altri ruoli in cui l’ho vista). Insomma, a lei auguro una carriera ben lontana da quella di altri bambini prodigio. Mackaulay Culkin spero tu mi stia leggendo e anche votando ai Macchianera Italian Awards 2013.
E una volta tanto un applause applause applause anche agli sceneggiatori che sono stati in grado di confezionare una pellicola non scontata, non politicamente corretta e molto divertente. E lo dice uno che prima di entrare al cinema era già pronto a sfoderare una sola Anna Praderio.
CHIPS e CHEAP: CHIPS l’accoppiata cast e sceneggiatura, CHEAP la faccia di Jim Carrey.
Livello di SHAZAMMABILITÀ: medio. La colonna sonora è impreziosita anche da Carry You degli Union J. Per dire.
Livello di BONAGGINE DEL CAST: alto. Chloë Moretz è una ’97, quindi miei cari amici Pedo Bear sciò. In compenso c’è un sorprendente Aaron Johnson che passami l’indirizzo della tua palestra e che inoltre è maggiorenne.
Quanto dura / quanto sarebbe dovuto durare: 103 minuti / 90 minuti. I primi 40 minuti scorrono davvero velocemente, poi il film cala nel ritmo. Perché prolungare le sofferenze a tutti costi?
Mi devo fermare dopo i titoli di coda per vedere la SCENA NASCOSTA o posso andare direttamente a casa? Sì, fermatevi! Anche se per la scena nascosta gli sceneggiatori erano già in ferie.
GIUDIZIO COMPLESSIVO: quattro Anne Praderio su cinque, soprattutto perché si tratta di un’uscita estiva.
Il post Recensione di Kick-Ass 2 e immensità di Chloë Moretz, scritto da Signor Ponza, appartiene al blog Così è (se vi pare).