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Recensione di L’ombra del destino di Nicola Piovesan

Creato il 06 febbraio 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Recensione di L’ombra del destino di Nicola PiovesanVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Nicola Piovesan
Pubblicato da:Europa edizioni
Collana:Edificare universi
Genere:Thriller
Formato e pagine:
Social:Goodreads
Disponibile su:
in offerta
Trama:

Alessia è una donna che, nonostante i problemi matrimoniali, ha trovato un suo equilibrio tra la casa di Cuneo e i numerosi viaggi in giro per il mondo come delegata ONU. Grazie al suo lavoro ha visto il mondo, ma il pericolo maggiore lo corre proprio con le persone che le dovrebbero essere più vicine.


La protagonista de L’ombra del destino è Alessia Ponti, una donna di 35 anni, che porta avanti le sue idee di uguaglianza e giustizia lavorando per l’ONU. Laureata in giurisprudenza, capisce che, se vorrà fare qualcosa di giusto nella sua vita, dovrà dedicarsi anima e corpo alla ricerca della verità e dei colpevoli delle guerre e dei genocidi che sono stati compiuti nell’era moderna, soprattutto in Africa. Sua collega e grande amica è Benedetta, conosciuta mentre già lavorava per le Nazioni Unite e diventata poi sua inseparabile collaboratrice. Insieme affrontano molti viaggi, e proprio mentre si trovano in giro per il mondo le cose cominciano a girare in uno strano senso per Alessia. Durante una cena di lavoro a Parigi riceve un sms da un numero sconosciuto e capisce che il mittente ha in realtà sbagliato numero. La cosa però la incuriosisce e comincia un veloce botta e risposta tra i due. Alessia rimane affascinata da quelle parole senza volto e nel giro di qualche settimana si arriva a un incontro di persona. Il misterioso mittente è Paolo, un uomo affascinante e pieno di attenzioni per Alessia. Proprio quello che le serve in quel momento, quando si sta separando dal marito che vive negli Stati Uniti e ha perso la speranza nell’amore. Destino vuole che Paolo e Alessia debbano andare in Africa nello stesso periodo poco tempo dopo, e proprio lì si svolgerà il loro secondo incontro. Non tutto fila liscio come sperato: Benedetta, l’amica di Alessia, crede di aver già visto Paolo in un altro posto, e quando capirà dove e quando si erano incontrati sarà ormai troppo tardi per poterlo dire ad Alessia e metterla in guardia. Da quando Paolo entra nella vita di Alessia è tutto un susseguirsi di casi fortuiti del destino che sembra voler andare incontro ad Alessia. Ma tutte quelle coincidenze saranno davvero frutto di un destino benevolo? Oppure qualcuno ha degli obiettivi ben precisi?

L’ombra del destino è stato davvero un bel thriller, sostanzioso e con una storia avvincente. Ogni pagina è un viaggio nella mente di uno dei protagonisti, che si svelano a poco a poco. Nicola Piovesan è stato abile nel muovere i fili di una storia per niente semplice e molto ben intricata. Spesso cambia lo spazio e il protagonista della narrazione, ma non si perde mai il filo del discorso. È un libro che nonostante il consistente numero di pagine di legge tutto in un fiato, facendoti estraniare da tutto e tutti.

Tutto il libro è fatto soprattutto degli spostamenti di Alessia nel mondo e, in particolar modo nella parte centrale, è dato grande spazio all’Africa, ai suoi paesaggi e alle persone che in quel continente ci vivono, con tutti i problemi che spesso non vengono neanche nominati nelle notizie di tutti i giorni. Leggerne le descrizioni della natura selvaggia è stato come esserci in quel preciso istante e ammirare insieme ad Alessia il tramonto nella savana.

 

Approfondimento

“Ognuno è artefice del proprio destino”. Mai frase mi è sembrata più appropriata per L’ombra del destino. Infatti del destino in questo libro se ne vede proprio solo l’ombra, perché anche se sembrano tutte fortuite coincidenze, c’è un regista dietro ad ogni evento della vita di Alessia, ed è il più improbabile dei sospettati. Presto si capisce che qualcosa non funziona come dovrebbe e che la trama porterà a scoprire altarini inattesi, ma solo una pagina prima della dichiarazione del colpevole ho intuito chi potesse essere.

Da studentessa universitaria pendolare, leggo normalmente durante i miei spostamenti, e con questo libro è stato come avere il teletrasporto: due ore di treno come se fossero una manciata di minuti, completamente persa nel seguire Alessia e la congiura contro di lei. Spero che Nicola Piovesan continui su questa via e dia alla luce un altro titolo altrettanto coinvolgente.

Nicola Piovesan

Nicola Piovesan è nato a Vicenza il 4 agosto 1966. Si è laureato in Farmacia all’università di Padova. Ha collaborato per oltre tre anni come articolista per la testata giornalistica locale “Sport quotidiano”. È direttore di una farmacia a Vicenza. Questo è il suo esordio letterario.

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