Magazine Cultura

Recensione di La felicità è facile di Massimiliano Nuzzolo

Creato il 04 ottobre 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Recensione di La felicità è facile di Massimiliano NuzzoloVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Massimiliano Nuzzolo
Pubblicato da:Italic
Collana:Pequod
Genere:Narrativa Contemporanea
Formato e pagine:
Social:Goodreads
Disponibile su:
in offerta
usato

19 istantanee di vita raccontate in modo graffiante e sincero. 19 stralci di esistenze quotidiane, all'interno delle quali la felicità fa sempre una comparsa.


Ci appiccicherei sopra una bella fascetta, con su scritto: “Da custodire con cura”.

Le 120 pagine di La felicità è facile di Massimiliano Nuzzolo sono una di quelle piccole cose che rendono più piacevole la giornata, una meraviglia da assaporare con parsimonia, un dolce da gustare con calma, sorseggiando una tazza di tè. Nuzzolo racchiude nel suo libro 19 microracconti di due o più pagine, piccole folgoranti storie di vita quotidiana – che hanno luogo il più delle volte a Mestre – all’interno delle quali attimi a prima vista incolori e ovvi diventano qualcosa di infinitamente brillante, speciale, unico.

Massimiliano Nuzzolo, col suo stile ironico e incisivo, ha saputo dar voce a personaggi come noi, con mille difetti e tremila pensieri, mille idee e altrettante ansie, personaggi perennemente in conflitto con se stessi e con la vita. Tutti reali, tutti diversi, e per questo unici.

In ogni storia de La felicità è facile, l’autore fa entrare in scena i personaggi, li accompagna per il primo tratto di strada, ma poi molla la presa e lascia che siano loro a muoversi da soli, a raccontarsi, a disperarsi. E lascia che siano loro a scompigliarci, a far venire a galla tutti i nostri dubbi, il nostro stupore e le nostre malinconie.

Alcuni racconti potevano anche farsi bastare le poche pagine che Massimiliano Nuzzolo ha deciso di dedicargli, ma per altri si poteva anche immaginare una vita più lunga, ed è stato un dispiacere vederli finire così e doverci fantasticare sopra.

Dall’uomo che ha perso la moglie, al mongoloide che sogna di innamorarsi, fino ad arrivare a una

liceale che decide di suicidarsi, passando per tante altre piccole perle di esistenza, Massimiliano Nuzzolo inquadra e scatta 19 fotografie nelle quali la gioia, anche solo per un minuscolo frammento di tempo, allarga i suoi confini e riempie le cornici dell’animo umano. Per insegnarci a guardare nel piccolo del quotidiano e riuscire a scorgere la felicità, che spesso gioca a nascondersi, proprio come un bambino. Ma trovarla è semplice: basta saper guardare bene dietro gli angoli della vita.

Approfondimento

Massimiliano Nuzzolo è stato per me una piacevole scoperta. Ogni mini storia di La felicità è facile è anticipata da citazioni più o meno famose, cosa che rende tutto ancora più accattivante. E molti capitoli hanno come una musica in sottofondo (cita perfino diversi gruppi musicali, ascoltarli è d’obbligo): se mentre leggete fate partire un disco dei Led Zeppelin o dei Talk talk… Beh, la bellezza del momento è assicurata.

Eccola qui la felicità. Facile, no?




Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :