Magazine Libri

Recensione di "Millennio di Fuoco - Seija" - Cecilia Randall

Creato il 22 gennaio 2015 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Cari visitatori della Tana,
dopo gli ultimi giorni di inattività causa esami universitari (fortunatamente andati benissimo), la Tana riapre i battenti per una nuova recensione!
Oggi voglio parlarvi di una delle mie prime letture di quest'anno, Millennio di fuoco - Seija di Cecilia Randall.

Il romanzo è stato pubblicato da Mondadori nel 2013 e conta 415 pagine. Il prezzo di copertina è di € 16,00 ma da quando è uscito il secondo volume della duologia lo trovate al prezzo speciale di € 9,90 in tutte le librerie.


Recensione TRAMA
Baviera 1999 d.C. Mille anni sono trascorsi da quando il demoniaco popolo vaivar è apparso in Europa, muovendo dalle lande desolate oltre il Volga per reclamare il possesso delle terre abitate dagli umani e cambiare la Storia per sempre. Da allora una guerra infinita strazia il continente ormai condannato a un eterno medioevo, in cui i regni nati dalle ceneri dell'antico Sacro Impero sopravvivono a fatica tra alleanze precarie, rovesciamenti di fronte ed epidemie. I vaivar avanzano con armate di creature innaturali e spaventose, i manvar: la loro marcia procede inesorabile e sono giunti ormai nel cuore della Baviera. Ed è qui che troviamo Seija, giovane coraggiosa e tenace, l'erede di un'antica stirpe di guerrieri pagani, cacciati dalle terre di Kaleva proprio in seguito all'invasione dei vaivar. Adesso il suo popolo, decimato e nomade, sopravvive offrendo ai cristiani la propria abilità militare in cambio di cibo e di un luogo sicuro in cui piantare le tende. Seija è pronta alla lotta contro l'esercito vaivar comandato dal più grande nemico degli umani: Raivo, il Traditore dalla Mano Insanguinata, stratega temibile, condottiero spietato e unico uomo a essersi venduto anima e corpo ad Ananta, l'immortale regina dei vaivar, per farsi trasformare in un demone plurisecolare e sterminare quella che una volta era la sua specie. Ma quando Seija è costretta ad affrontare il Traditore nel pieno della battaglia, il fantasma di un antico segreto cambia per sempre il suo destino.



LA MIA OPINIONEHo sentito parlare tanto e benissimo di questo romanzo, che più persone mi hanno consigliato di leggere. Io devo ammettere che all'inizio ero un po' riluttante, visto che io ed il fantasy puro ultimamente non ci troviamo molto. Alla fine però, quando ho saputo che era in offerta in libreria, non ho saputo rinunciarci e l'ho preso.Recensione Millennio di fuoco - Seija è il primo volume di una duologia che racconta la storia di Seija e Raivo, ambientata in un' Europa ucronica. E' il 1999 e da ben mille anni la guerra tra Vaivar, terribili esseri demoniaci e gli umani va avanti. I Vaivar alimentano i loro eserciti con i Manvar, altrettanto terribili ibridi creati dal loro morso e adesso avanzano tutti contro gli eserciti umani.Tra gli eserciti umani c'è quello dei Saahavi, un popolo pagano di guerrieri straordinari, a capo del quale ci sono Ari e Seija, due fratelli che con saggezza e responsabilità cercano di trovare un posto nell'Europa in guerra per la loro gente, che nel corso degli anni è stato cacciato da molti territori, e per farlo sono pronti a combattere.Ma nonostante il coraggio, Seija è preoccupata per il confronto che necessariamente avverrà, quello con Raivo, un guerriero che ha scelto di vendere la sua anima alla regina dei Vaivar per diventare immortale. Raivo ormai da più di due secoli stermina schiere di umani, ma quando sulla sua strada incontra Seija, tutto cambia. C'è qualcosa in lei, qualcosa che appartiene al suo passato, che potrebbe cambiare le sorti di una guerra.Prima di questo romanzo non ne avevo letti altri della Randall, anche se ancor prima di iniziarlo a leggere ho cominciato a collezionare i volumi di un'altra serie scritta da lei, quella di Hyperversum. Le parole positive su questa autrice sono piovute da ogni angolo sin da quando ho aperto il blog, quindi alla fine non potevo che incuriosirmi.Quando ho cominciato Millennio di fuoco - Seija per la prima volta però, non è andata bene. E' stato un tira e molla, mi limitavo a leggere poche pagine e le mie aspettative erano precipitate. Probabilmente non era il momento giusto perché non appena l'ho ripreso, due settimane fa, l'ho letto in pochi giorni e mi sono dovuta ricredere: questo romanzo è davvero molto bello.Prima di tutto c'è da dire che il mondo creato dalla Randall è straordinario: un' Europa ucronica abitata da umani, demoni e mezzi demoni che combattono da secoli una guerra e nessuno di loro intende tirarsi indietro. In questo eterno medioevo in cui la storia vera si intreccia con quella inventata dall'autrice, tutto è approfondito nei minimi particolari, ogni popolo ha la sua storia, i luoghi in cui la storia si svolge così ben descritti che ad un certo punto sembra anche al lettore di trovarsi in cammino nei territori della Baviera.Dopo i primi capitoli la storia ingrana molto bene e pagina dopo pagina mi sono trovata sempre più coinvolta in questa storia.lo stile della Randall è ricco, non complesso ma molto descrittivo, sia quando si tratta dei personaggi che dei luoghi.Per quanto riguarda i personaggi, sono ben caratterizzati, ognuno di loro ha un background che emerge nel corso della storia e ci fa capire il perché delle loro azioni.Seija è una guerriera il cui unico obiettivo è proteggere la sua gente e per questo sarebbe pronta anche a sacrificare la sua vita. Sin da piccola, insieme al fratello Ari, ha combattuto contro i demoni per far sì che il suo popolo riguadagnasse un posto nei territori del centro Europa, territori che proprio dadi demoni erano stati loro sottratti. La determinazione, la forza, l'orgoglio di Seija la guidano lungo questa avventura che la porta a fronteggiare Raivo, il terribile Traditore dalla Mano Insanguinata.Raivo è un guerriero mezzo demone che non si ferma davanti a nulla. Ha ucciso centinaia, anzi, migliaia di umani e per la causa dei Vaivar è pronto ad ucciderne sempre di più, finché non incontra Seija.Il rapporto tra lei e Raivo nasce da un fantasma del passato che ancora tormenta il Traditore e per lui Seija diventa da subito un'ossessione, una persona da avere a tutti i costi, anche se dovesse andare contro sé stesso.Questo primo volume si è dimostrato una bella sorpresa, un romanzo coinvolgente e appassionante che è stato un piacere leggere.Ormai mi sono incuriosita e spero di leggere presto anche il secondo volume della duologia!Recensione Recensione Recensione Recensione Recensione Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti e mezzo!



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :