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Recensione di Mira dritto al cuore di Amneris di Cesare

Creato il 04 gennaio 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Recensione di Mira dritto al cuore di Amneris di CesareVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Amneris di Cesare
Pubblicato da:Runa Editrice
Genere:Sentimentale
Formato e pagine:
Social:Goodreads
Disponibile su:
in offerta
scontato
Trama:

Sarah, giovane adolescente, si trova costretta a rinunciare a un sospirato viaggio all'estero e deve seguire la famiglia in un villaggio vacanze. Ma durante quel soggiorno farà degli incontri che cambieranno profondamente il corso della sua vita futura, e che si concretizzeranno nel modo giusto solo vent'anni più tardi.


Quando il padre di Sarah le comunica, davanti alla madre e alla sorella di otto anni, che la sua vacanza studio è stata annullata e lei dovrà pertanto seguire la famiglia in un villaggio turistico in Sicilia, la ragazza si rende conto di non poter fare nulla contro le circostanze e decide di non risparmiare niente e nessuno dal suo malumore.

Quando la famiglia raggiunge il “Nausicaa village” l’atteggiamento di Sarah continua ad essere scontroso e imbronciato, ma questo le fa paradossalmente guadagnare le attenzioni da parte di addirittura due animatori del villaggio, completamente diversi uno dall’altro: Thomas è un italo-britannico piuttosto taciturno e riflessivo, dal fascino severo, mentre Rudy è lo sciupafemmine della situazione. Rudy arriverà molto vicino a violarla, ma il rifiuto giunto all’ultimo della ragazza lo farà arrabbiare tanto che ella verrà scacciata in malo modo dal bungalow in cui l’ha attirata … e qui entra in scena l’altro, Thomas, che la consola, si azzuffa con Rudy a causa di Sarah e in pochi giorni diventa un amico inseparabile e insostituibile di Sarah, in un rapporto che è chiaramente diverso da una semplice amicizia. Ma di questo particolare pare che se ne debbano accorgere tutti, meno che i protagonisti.

Gli anni passano e la vita prosegue; Sarah e Tomas si sentono ancora in un rapporto epistolare in cui si tengono aggiornati come amici, raccontandosi delle proprie avventure e dei rispettivi fidanzamenti. Avviene anche qualche incontro in cui scappano dei baci, subito ignorati per la classica ragione di “non voler rovinare l’amicizia”.

Intanto il sesso bussa insistentemente alla porta di Sarah che stavolta si fa trovare preparata più volte e con vari partner, persino con un Rudy più maturo e responsabile, anche se nel profondo del cuore “lei sa che c’è Thomas” – altro classico. Mentre la narrazione procede e gli incontri di Sarah aumentano, compare anche qui un cliché tipico della letteratura rosa contemporanea: tutti fanno notare a Sarah che è bellissima, e naturalmente lei pare proprio essere l’unica a non rendersene conto.

A causa di una serie di incomprensioni e coincidenze negative, Sarah e Thomas si allontanano sempre più fino al distacco definitivo al termine di un viaggio a Sharm el Sheik a cui i due partecipano come pedine della nuova fiamma di Thomas, una donna torbida e fin troppo sicura di sè.

Sarah rimpatria mentre è coinvolta in una storia seria con Rudy, che finisce lasciando i due personaggi nel nuovo ruolo di amici. Successivamente la ragazza si lascia coinvolgere in un altro amore destinato a terminare presto, che stavolta però le lascia anche un matrimonio triste contratto per pura convenienza, un figlio e un modo aberrante di gestire l’allattamento che farebbe rabbrividire una qualsiasi persona correttamente informata sull’allattamento materno. Dopo molte esperienze sempre più spiacevoli, talvolta tragiche, Thomas e Sarah alla fine torneranno insieme per coronare finalmente, dopo vent’anni, il sogno di un amore intravisto e mai riconosciuto.

Approfondimento

Amneris di Cesare ha il merito di aver creato in Mira dritto al cuore un intreccio intricato ma che si segue facilmente. Nel suo scrivere è riuscita a creare incontri, scontri, coincidenze e mancati appuntamenti con la vita con notevole abilità e senza perdere il filo. Il problema è che con questi avvenimenti corre il rischio di cadere nella banalità dei telefilm in cui lui ama lei, lei ama lui, ma nessuno dei due riesce mai a farsi avanti. L’evoluzione della personalità di Sarah nel corso degli anni della vicenda narrata è evidente ed è un punto a favore per il romanzo, ma in qualche passo mi è sembrata una ragazza la quale, piuttosto che crescere in saggezza ed esperienza, si fa prendere a calci dagli errori e dalle leggerezze; di conseguenza, purtroppo, qualche volta la protagonista sembra quella che Dante avrebbe definito “una pusillanime”, perché pare lasciarsi trasportare dalle circostanze senza essere capace di fare scelte decise, che le garantiscano il meglio per sé stessa.

Alcune virgole mal poste inficiano una sintassi tutto sommato buona. Il romanzo è scorrevole e veloce, ma questo deriva forse anche dallo stile adottato che è piuttosto semplice e privo di figure o virtuosismi, il quale pertanto non si può definire particolarmente ricercato. Addirittura vi sono momenti, soprattutto nella prima metà dell’opera, in cui non si riesce purtroppo a trovare alcun cenno di profonda introspezione (questo accade per la morte del padre di Sarah, che passa via in un capitolo veloce e quasi privo di emozioni forti, e per quella del fratello di Thomas, analizzata solo attraverso la reazione visibile del ragazzo). È un romanzo adatto soprattutto a un pubblico femminile che non si aspetti personaggi di spessore, ma ami piuttosto le protagoniste “dalla vita incasinata”.

Alice Stocco Donadello

Amneris di Cesare

Italiana nata a Sao Paulo del Brasile, vive a Bologna. Sposata a un medico calabrese, mamma e moglie a tempo pieno, collabora come free-lance per riviste femminili. Collabora con il portale di informazione online Rete-News.it (www.rete-news.it) scrivendo articoli di cronaca, costume e musica. Lavora inoltre con la rivista letteraria Inkroci (www.inkroci.it) in qualità di traduttrice.

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