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Recensione di Nico Soffiato OST Quartet, Setola di Maiale 2013

Creato il 09 aprile 2014 da Empedocle70
Recensione di Nico Soffiato OST Quartet, Setola di Maiale 2013OST. Ovvero "original sound track". Questo disco è una Colonna Sonora per un film immaginario o una Colonna Sonora immaginaria per un film che deve essere ancora girato. La distinzione non è pura semantica, Borges a riguardo avrebbe potuto scrivere molto e a lungo. Cosa succede quando Nico Soffiato ( chitarra elettrica e chitarra elettrica preparata) e i suoi sodali, Eli Asher (tromba, slide trumpet e percussioni), Greg Chudzik (contrabbasso) e Devin Gray (batteria e percussioni) decidono di entrare in studio di registrazione per comporre un disco di musica completamente improvvisata, senza partiture scritte, senza riff o lick?Il risultato è un rischio. Un rischio basato e calcolato sulla capacità di interazione dei musicisti stessi: tanto più loro sapranno cogliersi al volo, intuire le reciproche deviazioni, immaginare e ipotizzare la nota immediatamente successiva, tanto più il rusultato sarà vario, interessante, innovativo e non logorroico, dispersivo e banale.Risultato colto nel pieno! OST è un disco che riflette questo senso della distanza e della misura che musicisti diversi sanno creare tra loro e anche le loro diverse estrazioni culturali e esperienze musicali. Prendiamo il band leader. Che ci fa Nico Soffiato, italiano, padovano a Brooklyn? Percorso curioso e avventuroso il suo: ha conseguito una laurea in filosofia con una tesi sulla ontologia della musica, poi si è trasferito a Boston per frequentare il Berklee College of Music, dove ha studiato con David Tronzo, Jon Damian e Hal Crook , tra gli altri. Il suo primo disco è stato Just Add Water (2011, nBn Records). Conduce l’ensemble Paradigm Refrain, alla quale hanno partecipato David Tronzo, Darius Jones, Nate Wooley, Marco Cappelli e molti altri. Co-conduce un duo con il trombettista Josh Deutsch, con il quale ha registrato Time Gels. Insieme curano la “2x3 series” a New York. Il trombettista Eli Asher è meglio conosciuto per i suoi 10 anni (e oltre) con il Respect Sextet, una band che fonde musica scritta con l'improvvisazione e il senso dell'umorismo. Ha suonato anche con Bjorkestra, Slavic Soul Party, Secret Society di Darcy James Argue e molti altri. Il bassista Greg Chudzik è un musicista molto versatile il cui curriculum include il lavoro con Signal Ensemble, Pierre Boulez, e un tour come opener per Neutral Milk Hotel di Jeff Magnum. Il batterista Devin Gray può essere trovato a condurre le proprie bande e anche a suonare la batteria con noti musicisti come Dave Liebman, Ralph Alessi e Sam Rivers.
Insomma il background c’è e si sente. Prodotto per Setola di Maiale. Non poteva essere diversamente, ascoltatolo e innamoratevi, disco tosto, carico, da ascoltare con concentrazione dato che sa generare una continua tensione invisibile. Sconsigliato a cercatori di hype e a ascoltatori distratti e banali.http://feeds.feedburner.com/ChitarraEDintorni

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