Recensione di "Nightshade" - Andrea Cremer

Creato il 05 novembre 2013 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Cari visitatori della Tana,
come sapete durante quest'ultimo periodo ho partecipato alla lettura di gruppo di Nightshade organizzata da Rosy del blog Inside a Book.
Oggi scrivo finalmente la recensione!
Prima di cominciare, come al solito, ecco i dati che riguardano il volume: uscito nel 2011 per DeAgostini, il libro costa € 16,90 nella versione rilegata e conta 464 pagine.
TRAMA

Tutte le diciassettenni sognano di incontrare il vero amore. Tutte tranne Calla Tor. Nella sua testa c'è un solo costante pensiero: squarciare la gola dei suoi nemici. Calla è la femmina Alfa di una delle più potenti famiglie di Guardiani che vivono in America, creature magiche capaci di trasformarsi in lupi, e responsabili della protezione dei luoghi sacri. Ma Calla, destinata al maschio Alfa del branco vicino, sceglierà una strada diversa, semplicemente salvando un escursionista, un ragazzo della sua stessa età ferito da un orso. Da quel momento niente sarà più come prima, perché Shay - l'irresistibile umano - custodisce un segreto che potrebbe cambiare le sorti del mondo e far vacillare il cuore saldo di Calla.


LA MIA OPINIONEPrima di prendere l'ebook di questo libro, devo ammettere di averci ragionato un po'.
Non ho letto moltissimi libri sui lupi nella mia vita e viste le molte recensioni positive che avevo letto in giro e spinta dalla curiosità, alla fine ho deciso di prenderlo.
La lettura di gruppo è capitata proprio a fagiolo e mi ha dato anche l'occasione di confrontare la mia opinione su questo romanzo con quella di altre blogger, e devo dire che leggendo i commenti delle altre, ci siamo ritrovate abbastanza d'accordo.
Ma passiamo alla trama: protagonista e voce narrante della storia è Calla, una ragazza lupo, alfa del branco Nightshade. Quello che mi ha incuriosita subito, ma che all'inizio ho faticato un po' a comprendere, è l'organizzazione della società nel mondo in cui Calla vive, che in fin dei conti è il nostro mondo, ma solo organizzato diversamente: I lupi sono Guradiani al servizio di Custodi, degli stregoni, il cui obiettivo è servirli per custodire Haldis, una caverna, all'interno della quale però i Guardiani non sanno cos'è nascosto.
Nemici di Guardiani e Custodi sono i Cercatori, sin dalla notte dei tempi, ed è proprio da loro che Haldis deve essere protetta.
Per il resto, la vita di Calla è abbastanza normale: è un po' un maschiaccio, frequenta la scuola del luogo e vive con la sua famiglia. Nella scuola di Vail però i Custodi e i Guardiani sono privilegiati, anche se condividono lezioni e spazi con gli umani.
Entriamo nella vita di Calla ad un mese dalla sua unione. Il 31 Ottobre, giorno di Shamain, dovrà unirsi a Ren, lupo alfa dei Bane, con il quale formerà un nuovo branco.
Calla conosce il suo destino da anni, e ormai ha accettato la sua condizione, ma improvvisamente nella sua vita piomba Shay Doran, un umano irresistibilmente bello che Calla riesce a salvare dal dissanguamento dopo l'attacco di un grizzly.
E' da quel momento che la vita di Calla si complica: non è più certa di voler accondiscendere alla sua unione con Ren, è sempre più attratta da Shay e proprio grazie a quest'ultimo comincia a scoprire una serie di segreti sui Custodi che faranno vacillare le sue certezze.
Devo dire che nella prima parte questo libro non mi era sembrato abbastanza carino: mi piaceva il fatto che il tema dei lupi fosse trattato in modo diverso da quanto avevo letto fino ad ora (anche se , come vi ho detto, ho letto poco sui lupi), dato che sono diverse le modalità della trasformazione e si parla di lupi non mannari, e anche l'organizzazione della società, per quanto strana, risultava interessante.
Tuttavia la situazione non ci mette molto a crollare, e gran parte della colpa è da attribuire secondo me al triangolo amoroso che si viene a creare: mentre l'unico che mantiene una certa coerenza è Ren, che è molto attratto da Calla e che intende rispettare in tutto e per tutto le sue responsabilità di alfa, Calla inizia a vacillare sin dall'inizio. E' attratta anche lei da Ren e conosce le sue responsabilità di alfa, ma si innamora di Shay praticamente a prima vista. Per 3/4 del libro lei non vuole ammettere i sui sentimenti nemmeno a se stessa e non è capace di prendere una decisione. Per gran parte del libro non fa altro che sussultare, sciogliersi, dimenticarsi di respirare e infine vedere Shay al posto di Ren e viceversa. Capisco la confusione, almeno inizialmente, ma trascinarla lungo tutto il libro è davvero pesante.
Inoltre di Calla devo dire che è un mix di diverse personalità. E' evidente che l'autrice vuole renderla interessante, ma ne è uscito fuori un po' un pasticcio. Nessuno degli aspetti della sua personalità viene approfondito, e finisce per risultare, almeno caratterialmente, un'anonima diciassettenne con dei sentimenti molto confusi, e anche fin troppo "costruita".
Terzo vertice del triangolo amoroso è Shay, che per me è risultato il più antipatico tra i personaggi, ma a suo modo è anche il più interessante: caratterialmente risulta essere cocciuto e in alcuni passi questo lato del suo carattere lo rende parecchio infantile, ma è anche curioso ed è l'unico determinato a scoprire il segreto di Haldis. Il punto negativo di questo aspetto sta nel fatto che non solo legge un libro proibito, ma che lo fa leggere anche a Calla, e mette così a rischio la vita della ragazza che dice di amare. Inoltre molto spesso non fa altro che mettere Calla sotto pressione, anche in modo indiretto, cercando di convincerla a lasciar perdere l'unione e il branco e a seguire il suo cuore, come se non capisse il peso e l'importanza delle responsabilità di Calla.
Insomma, ho apprezzato Shay per alcuni aspetti, ma per altri devo dire che non mi è piaciuto affatto.
E' vero che quello del classico triangolo amoroso è un espediente ormai comune negli YA, ma se gestito meglio, poteva funzionare, invece qui non è gestito per niente bene.
Il punto di forza di questo romanzo poteva essere il mistero legato ad Haldis e i segreti che legano Cercatori, Guardiani e Cercatori, ma una volta girata l'ultima pagina mi sono resa conto che in questo primo volume c'è solo un'accozzaglia di misteri e di domande ai quali non viene data una risposta. Nonostante Shay e Calla abbiano preso Haldis, che alla fine si rivela essere un'oggetto, non veniamo a sapere nemmeno cos'è!
Ora, è vero che questo è il primo volume di una trilogia e che non tutti i misteri possono essere svelati adesso, ma alla fine del libro mi sono ritrovata più confusa che persuasa rispetto a molte cose.
Andare avanti con la lettura per me è stato un po' faticoso, soprattutto dopo la prima metà.
Il finale inoltre è stato abbastanza prevedibile, così come il ruolo che Shay riveste nell'intera vicenda, che si capisce più o meno ai 3/4 del libro.
Avevo aspettative parecchio alte su questa serie, che come avrete capito non sono state soddisfatte. Date le premesse, al momento non credo che leggerò il seguito.
Il mio voto per questo romanzo è due riccetti e mezzo.
Non sono per niente soddisfatta!

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