Senza dubbio quello appena trascorso è stato un periodo molto intenso e impegnativo per Apple. L’azienda di Cupertino, infatti, ha rilasciato i nuovi iPad Air e iPad Mini con Retina display e, oltre a questi prodotti, ha rilasciato anche l’aggiornamento a OS X Mavericks per tutti i suoi computer fissi e portatili.
Tra le tante novità di OS X Mavericks, oltre alla grafica e alle funzionalità, troviamo il prezzo, che ha scombussolato tutto il mondo degli appassionati Apple: per la prima volta, infatti, tutti gli utenti Apple potranno scaricare gratis l’aggiornamento a OS X Mavericks, senza sborsare un sollo centesimo. Alla faccia di Microsoft che chiede 200€ per Windows 8.1 Pro.
Detto questo, è arrivato il momento, dopo qualche giorno di test, di andare a recensire insieme il nuovissimo OS X Mavericks, sistema operativo rivoluzionario di Apple che introduce veramente tante nuove funzionalità su Mac e MacBook.
Ecco a voi, dunque, la recensione completa di OS X Mavericks.
Pre-Requisiti
Tutti gli utenti possono scaricare e installare OS X Mavericks sul proprio Mac o MacBook, ma, per funzionare correttamente, OS X Mavericks richiede almeno un iMac di metà 2007 o un Macbook di fine 2008. Tutti i Mac successivi a questi possono installare OS X Mavericks senza problemi.
Prezzo
Proprio come avviene con gli aggiornamenti di iOS 7, anche il nuovo OS X Mavericks è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti. In questo modo Apple riuscirà a creare un ecosistema dove tutti gli utenti avranno lo stesso sistema operativo. Ottima idea, soprattutto per gli sviluppatori. E in questo modo combatte anche la pirateria.
Cambiamenti nell’interfaccia
OS X Mavericks è, in sostanza, un clone di Lion per quanto riguarda l’interfaccia. Stesse icone (cambia solo quella delle mappe), stessa dock e stesso Launchpad. Anche il Mission control sembra uguale, ma adesso può essere spostato. In sostanza, il livello di cambiamenti di interfaccia che abbiamo notato su iOS 7 non è presente su OS X Mavericks, eccezion fatta per alcuni software come il calendario, le note e i contatti, che sono simili alla loro controparte su iOS 7.
Interessante anche l’animazione e l’effetto che compare attorno all’icona di ogni nuovo programma che andremo ad installare. Una cosa da niente, ma che si fa apprezzare.
Per quanto riguarda Safari,i “Top Sites” sono stati modificati graficamente e sono diventati più simili alla versione iOS. Anche a livello di prestazioni si notano miglioramenti, ma lo vedremo più avanti nella recensione.
Quick-Reply, Notification Center
Il Notification Center è rimasto quasi uguale, anche se compare la possibilità di inviare e ricevere messaggi ed è stato aggiunto il widget di Linkedin. E’ ora possibile rispondere alle notifiche direttamente dal banner che compare in alto a destra nel sistema. Utile anche la funzione “Do Not Disturb”, che permette di disattivare le notifiche quando non ne sentiamo la necessità o quando non vogliamo essere disturbati; possiamo ovviamente personalizzare la funzione come su iPhone, per fare in modo che si attivi automaticamente in determinate situazioni o orari del giorno.
Novità nel Finder
E’ stato migliorato e perfezionato in generale, senza però che sia stato stravolto.
Navigazione per schede anche nel sistema
Una delle novità più rilevanti di OS X Mavericks è la possibilità di aprire più schede anche nelle applicazioni di sistema. Non dovrete più aprire tante finestre per varie cartelle, ad esempio, ma, proprio come avviene nel browser internet, vi basterà aprire più schede all’interno di una stessa finestra. Oltre a poter aprire più schede nel Finder, potete anche estenderlo in modalità full-screen, comoda da navigare.
Tag nel Finder
Parlando sempre di esperienza migliorata dal punto di vista dell’utente, troviamo ora i tag nel Finder, che consentono di trovare file e cartelle in modo estremamente veloce. Se in Mountain Lion era possibile colorare i file con un codice-colore, in OS X Mavericks possiamo associare determinati tag ai nostri file, per trovarli e individuarli al volo in caso di necessità.
Miglioramenti nel Dual Display
Fino ad ora, il secondo display su un Mac era usato come un clone del primo, semplicemente riprodotto su uno schermo più grande. Adesso, invece, sul secondo display comparirà un nuovo Launchpad e potrete usare applicazioni differenti su ciascuno dei due schermi, per sfruttare al massimo lo spazio aggiuntivo.
iCloud Keychain
Finalmente tutte le nostre password si sincronizzano tramite iCloud su qualsiasi dispositivo Apple. Comodissimo! Soprattutto per quanto riguarda Safari, avremo tutte le password e gli account dei vari siti a cui siamo registrati sempre sincronizzati, su qualsiasi device. La stessa funzione è offerta da tempo da Google con Chrome.
iBooks
Lo stesso software di iOS arriva anche su Mac, così potrete leggere i vostri libri ed ebook direttamente da sotto le coperte, sullo schermo da 21 pollici del vostro iMac. Scherzi a parte, ora potrete sfruttare tutte le funzionalità dei libri digitali sul vostro Mac, sfruttando magari il display Retina ad alta definizione.
Maps
Con OS X Mavericks arriva un nuovo software per gestire le mappe, proprio come su iOS. Potremo creare itinerari e ottenere anche indicazioni visive e vocali, trasformando il Mac in un navigatore GPS. Forse poco utile, ma comunque comodo. Interessante la possibilità di condividere informazioni e indicazioni tra il Mac e iOS su iPhone o iPad: calcolate il percorso sul computer e lo trasferite sullo smartphone al volo (funzione già offerta da Google comunque).
Risparmio energetico
Soprattutto sui computer portatili, OS X Mavericks consuma molto meno energia e questo si traduce in una maggiore autonomia della batteria. Chi ha un MacBook ringrazia e si gode un’autonomia di quasi 15 ore. Inoltre OS X Mavericks vi segnala quando un’app consuma troppa energia, così potrete chiuderla al volo.
Gestione RAM e miglioramenti OpenCL
Anche a livello di prestazioni con OS X Mavericks ci sono stati dei miglioramenti, soprattutto per quanto riguarda la gestione della RAM. Grazie a un piccolo ma geniale trucchetto, OS X Mavericks consuma meno RAM rispetto al precedente OS di Apple, velocizzando quindi i computer, soprattutto quelli più vecchi. Notiamo anche miglioramenti dal punto di vista grafico, soprattutto per quanto riguarda i Mac che montano la GPU Intel HD4000, che potranno beneficiare delle librerie OpenCL nella GPU integrata, ottenendo un miglioramento di performance in generale.
Altri miglioramenti e novità di OS X Mavericks
- Aggiornamento automatico di tutte le app di sistema
- Centro notifiche nel Lock Screen
- Dettatura vocale offline
- Parental control potenziato e migliorato
Recensione OS X Mavericks: conclusioni
Senza dubbio OS X Mavericks introduce tante novità rispetto al vecchio OS di Apple. E’ vero, non viene stravolta la grafica come invece è avvenuto su iOS, ma le novità sono tante e si vedono tutte. Tutto, in generale, è stato migliorato, ma non modificato drasticamente. E’ un pò come l’aggiornamento di Windows 8.1 per Microsoft: si partiva da una buona base e sono state fatte tante migliorie che perfezionano il sistema. Le nuove funzioni introdotte sono comunque ottime e saranno sicuramente apprezzate dagli utenti, che peraltro ora possono scaricare gratis OS X Mavericks.
Apple vuole creare un ecosistema di dispositivi con lo stesso operativo e le stesse funzioni e, con questo OS X Mavericks, ci sta riuscendo alla perfezione. Il sistema operativo è veloce, stabile, migliora prestazioni e autonomia dei computer. Insomma, OS X Mavericks è veramente un buon sistema operativo. A prescindere dal fatto che un utente preferisca Mac OS o Windows, senza dubbio questo OS X Mavericks è veramente un gran passo in avanti per Apple, che perfeziona ulteriormente il suo OS dedicato ai computer e lo migliora in tutti quegli aspetti e quelle funzionalità che erano da rivedere.
A mio avviso Apple ha fatto un ottimo lavoro con questo OS X Mavericks. Voi, invece, cosa ne pensate? Lo avete già provato? Fateci sapere cosa pensate di OS X Mavericks nei commenti.