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Recensione di Per tutto l’oro del mondo di Massimo Carlotto

Creato il 24 febbraio 2016 da Leggere A Colori @leggereacolori

Informazioni sul libro
Titolo:
Autore: Massimo Carlotto
Pubblicato: Collana:Noir mediterraneo
Genere: Noir
Formato: BrossuraPagine:

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Giudizio sintetico: four-half-stars


Una rapina in una villa del Veneto, due anni dopo si cerca di far giustizia. Una banda di malavitosi, tre investigatori senza licenza e un bambino ignaro di tutto, che con appena venti centesimi ha dato il via alle indagini. Cosa c’è dietro quella rapina? Che cosa centra il bambino? Un caso investigativo dove quello che di primo acchito sembra scontato, in realtà nasconde inaspettate verità.

Marco Buratti, investigatore senza licenza e con un passato da galeotto, si prende in carico con i suoi amici di “banda” Max La Memoria e Beniamino Rossini, un caso avvenuto due anni prima: una rapina in una villa in provincia di Padova dove tre uomini hanno ucciso il padrone di casa Gastone Pescarotto, piccolo imprenditore e proprietario di un maglificio, e la governante Luigina.

Nicola Spezzafumo, leader di una banda malavitosa invischiata in traffici illegali e ricettazioni, inizialmente propone a Buratti l’incarico di indagare sul caso, che quest’ultimo però rifiuta.

Qualcosa, però, non torna e soprattutto il figlio della signora Luigina non ha più nessuno, eccetto che per uno zio che da un paio d’anni bada a lui, ma che non ha più intenzione di provvedere economicamente.

Giustizia deve essere fatta per garantire un futuro stabile al ragazzino che ha solo dodici anni e merita la possibilità di poter vivere una vita serena, nonostante questa non sia stata clemente con lui.

Con appena venti centesimi ricevuti dal bambino, Marco Buratti e i suoi soci si fanno assumere dando così il via alle indagini per scoprire chi ci sia dietro quella famigerata rapina avvenuta alla villa.

In realtà ciò che appare semplice e scontato a prima vista non lo è per niente e, attraverso le indagini che Buratti conduce in sordina, scoprirà che non è tutto oro quel che luccica e spesso ciò che può sembrare chiaro in superficie nasconde in realtà verità molto più insite.

Invece eravamo solo in attesa di attraversare il buio del crimine e della menzogna perché la verità ci aiutasse a mettere a posto le cose.

Un duplice omicidio in cui una delle vittime era innocente e si è trovata al posto sbagliato nel momento sbagliato, mentre l’altra era il reale target dell’assassino. Si verrà pian piano a scoprire che non è stata un semplice rapina, ma un caso che ha tutta l’aria di essere una vendetta … servita fredda.

Per tutto l’oro del mondo è un noir piacevole da leggere in cui fa capolino anche un po’ di romanticismo. L’amore passionale e clandestino per una cantante jazz allieterà il duro lavoro di Marco e sarà anch’esso un grattacapo da risolvere.

A photo posted by Leggere a Colori (@leggereacolori) on Feb 5, 2016 at 1:20am PST

Approfondimento

Per tutto l’oro del mondo è un romanzo che mi è piaciuto molto perché l’ho trovato fresco, leggero e simpatico.

I dialoghi sono spesso ironici, con frasi a volte taglienti e dirette espresse dai protagonisti, ma sempre messe al posto giusto al momento giusto: insomma dei dialoghi intelligenti e mai banali.

Si prendono in simpatia i tre della banda Marco, Max e Beniamino i quali, anche se comunque sono dei fuorilegge, hanno comunque un codice morale che rispettano nonostante il loro lavoro poco “pulito”.

Si legge davvero in pochissimo tempo, personalmente in due giorni l’ho terminato, proprio perché è molto scorrevole, limpido e lo stile narrativo di Carlotto è essenziale. La storia si dirama senza troppe articolazioni o digressioni perciò questo rende facile la comprensione e il tutto risulta molto compatto e lineare.

Massimo Carlotto ha scritto qualcosa di diverso rispetto ai soliti thriller a cui siamo abituati, portando una ventata di aria fresca in un genere letterario dove molto spesso banalità e prevedibilità possono appartenere ai “rischi del mestiere”.

Claudia Capone




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