E' tempo di una nuova recensione!
Qualche giorno fa, gironzolando su youtube, mi è capitato di vedere il trailer di un film in uscita il prossimo 18 Settembre in Italia, ma che già il 22 Agosto sarà sugli schermi americani.
Si trattava di If I stay. Ho scoperto che il film in questione è stato tratto da un romanzo di Gayle Forman, uscito in Italia per Mondadori con il titolo Resta anche domani nel 2009 e già ristampato in vista dell'uscita del film.
Curiosa più che mai, ho deciso di leggerlo, e dato che si tratta di un romanzo breve, sono riuscita a finirlo davvero in un baleno.
LA MIA OPINIONE
Resta anche domani è un romanzo che non avevo pianificato di leggere quest'estate, eppure, da quando ho visto il trailer, sapevo di non poter resistere a lungo.Il caso ha voluto che questo romanzo fosse già sul mio Kindle, in un angolo un po' dimenticato, e che aspettasse di essere letto.La storia che Gayle Forman ci racconta in questo romanzo è abbastanza lineare.Mia è una diciassettenne come tante: frequenta il liceo, ha una straordinaria migliore amica, Kim, un ragazzo del quale è molto innamorata, Adam e una passione che è così profonda ed eccezionale per il violoncello e la musica classica che soltanto chi ha altrettanta passione per la musica riuscirebbe a capirla. Vive con la sua famiglia in Oregon. I suoi genitori sono dei tipi molto originali: il padre è un ex batterista di una band punk-rock, ed è stato proprio l'amore per la musica a fargli incontrare la mamma di Grace. Teddy, il fratello minore di Mia, è un bambino molto simpatico, che dal padre ha ereditato la passione per il rock e per la batteria in particolare.Al contrario degli altri membri della sua famiglia, così eccentrici, socievoli e rockettari, Mia è una persona molto pacata e silenziosa, tanto che spesso si sente un pesce fuor d'acqua tra di loro.Ma ancor di più, per i primi tempi in cui è stata con Adam, non riusciva a capire perché lui avesse scelto proprio lei. Adam è il chitarrista degli Shooting Stars, una band punk emergente che in Oregon sta avendo un discreto successo, e Mia non riusciva a spiegarsi come mai, tra tutte le ragazze che poteva avere, Adam avesse scelto proprio lei.Ma con il tempo Mia è riuscita a darsi delle risposte, e la sua vita procedeva quasi normalmente...fino a quel giorno.In un giorno in cui la neve ha ricominciato a cadere, Mia e la sua famiglia hanno deciso di andare a trovare degli amici, ma non arriveranno mai a casa di Willow ed Henry, perché sulla loro strada c'è un furgone, che, non si sa bene come, si schianta contro la loro auto.Dal momento dell'incidente, Mia si sposta al di fuori del suo corpo e il suo spirito comincia a seguire ciò che accade, a partire dal riconoscere il suo corpo esanime sul ciglio della strada. Mia è in coma, ma può vedere, sentire e capire tutto ciò che sta succedendo.E' così che in poche ore comprende che i suoi genitori e Teddy non ce l'hanno fatta, e che l'unica sopravvissuta della sua famiglia è lei.Circondata dall'affetto dei nonni e anche di Kim e Adam, Mia si ritrova su un letto nel reparto di terapia intensiva, in bilico tra la vita e la morte.Adesso deve scegliere se restare o andare via.
Di Resta anche domani ho apprezzato molto innanzitutto la struttura.E' Mia in prima persona a raccontarci tutta la vicenda, ma la sua storia parte proprio dalla mattina dell'incidente. E' attraverso varie digressioni, alternate con l'aggiornamento sulle sue condizioni e su ciò che le succede intorno, che riusciamo a conoscere la sua storia.Per il resto la storia è molto semplice, lineare, quasi prevedibile, ma piena di emozioni.La storia che Gayle Forman ci racconta è intrisa di sentimenti profondi e attraverso le parole di Mia capiamo davvero quanto sia difficile scegliere se restare o andare via, quando sai che al tuo risveglio ti ritroverai senza le persone che ami di più al mondo.Seppur triste, la storia di Mia diventa improvvisamente luminosa nelle varie digressioni, in cui ci racconta molte sfaccettature dell'amore: quello per Adam, quello per la sua famiglia e infine quello più grande di tutti, quello per la musica.Personalmente posso dire che questo romanzo è senza dubbio di forte impatto, mi ha commossa e fatta sorridere, ma allo stesso tempo l'ho trovato un po' troppo breve.I personaggi e le loro caratteristiche sono descritte con poche pennellate e sono tutti resi bene, ma comunque ho avuto l'impressione che tutta la vicenda fosse contenuta in uno spazio un po' troppo stretto.
Resta anche domani in ogni caso ha un seguito, Where she went, uscito già negli USA nel 2011, e che spero tantissimo sia pubblicato in Italia al più presto, magari sull'ondata positiva di successo che sono sicura avrà il film.
A proposito del film, come vi dicevo all'inizio del post, uscirà in Italia il prossimo 18 Settembre, e vedremo Chloe Grace Moretz nei panni di Mia e Jamie Blackley in quelli di Adam.
Se volete saperne di più sul film, vi lascio il trailer!