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Recensione di Sabato di Ian McEwan

Creato il 16 luglio 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Recensione di Sabato di Ian McEwanVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Ian McEwan
Pubblicato da:Einaudi
Collana:Super ET
Genere:Narrativa Contemporanea
Formato e pagine:
Social:Goodreads
Disponibile su:
in offerta
scontato
usato
Trama:

In apparenza le pagine raccontano lo scorrere del tempo e gli avvenimenti che si verificano nella giornata del sabato ma che in realtà analizza in profondità i rapporti familiari, lavorativi e personali del dottor Perowne.


Sabato di Ian McEwan racconta ventiquattr’ore di vita del neurochirurgo inglese Henry Perowne. L’autore descrive con minuziosa precisione tutto ciò che accade nella giornata del dottore a partire dalla sveglia all’alba, in preda alla sensazione euforica di un altro giorno che avanza, fino alla tarda notte, quando il dottore tira le somme di tutti gli avvenimenti appena trascorsi.

Henry viene svegliato dalla netta sensazione che stia per succedere qualcosa, si alza controlla che la moglie stia ancora dormendo e si affaccia alla finestra appena in tempo per vedere un aereo avvolto dalle fiamme passare sui cieli di una Londra lenta a risvegliarsi. Semplice incidente o attentato terroristico, visto l’incombere dell’entrata in guerra dell’Inghilterra contro il regime totalitario di Saddam Hussein? Questo dubbio lo accompagnerà per la prima parte della giornata, fino a quando i continui resoconti televisivi non lo chiariranno.

Nel frattempo la moglie si è appena svegliata e lo accoglie nel suo caldo abbraccio rendendo l’inizio del sabato pieno di amore. Ognuno si prepara ad affrontare i rispettivi impegni, la moglie ha un importante incontro legale e lui la sua solita partita a squash con un collega.

Dopo un breve colloquio con il figlio si reca alla palestra affrontando il traffico deviando dal solito percorso a causa di una manifestazione contro la guerra, causa successivamente di una discussione con la figlia appena rientrata a casa. Mentre percorre cautamente le strade si imbatte in un gruppo di teppisti che cercano di incastrarlo in un incidente stradale, ne segue una discussione con rissa in cui fa valere la propria acutezza diagnostica (si accorge che uno dei tre ha sintomi compatibili con il morbo di Huntington) e spostando l’attenzione sulla malattia incombente li mette in fuga.

Terminata la partita si reca a comprare il pesce fresco in modo da preparare una fantastica zuppa per la reunion serale di tutta la famiglia, suocero poeta e leggermente alcolizzato compreso.

La giornata scorre densa di impegni tra la gita per andare a trovare la madre ormai persa nella sua demenza senile, il ritorno nella city per andare ad ascoltare il figlio futuro bluesman e il rientro a casa sempre con la sensazione che qualcuno lo stia seguendo.

Dopo aver messo al fresco il vino e cominciato la cottura della zuppa è il turno dell’arrivo della figlia, futura poetessa con cui viene acceso un dibattito sulla guerra imminente; é in arrivo il suocero pronto a riappacificarsi con la nipote è il figlio reduce dalla session appena terminata.

Purtroppo l’arrivo della moglie è accompagnato dall’intrusione nell’atmosfera casalinga dei due teppisti incontrati in mattinata; seguono minacce, ricatti, spunta un coltello e la figlia viene obbligata a recitare nuda ( a questo punto la famiglia scopre la gravidanza appena visibile) alcune sue poesie, il teppista malato si intenerisce e a seguito di una colluttazione si riesce a prendere di nuovo il controllo della situazione.

Il teppista cade dalle scale, batte la testa e viene trasportato in ambulanza all’ospedale più vicino. La famiglia si ritrova scossa e sotto shock ma sana e salva e inizia la cena con la sensazione di averla scampata.

Ironia della sorte il dottore viene richiamato in servizio proprio per operare il teppista e rimuovere dal suo cervello due ematomi subdurali; l’operazione si conclude con successo e Henry ritorna a casa tra le braccia della moglie metabolizzando la fine di una giornata ricca di avvenimenti: l’aereo in fiamme, la rissa con i teppisti, la gravidanza della figlia e il tentativo di rapina. Avvolto in questi pensieri si concede nuovamente all’amore di sua moglie che avviene in maniera più brutale rispetto all’inizio di giornata quasi come se non ci fosse domani…il sonno lo coglie poco dopo.

Approfondimento

Sabato racconta la giornata tipo del medico inglese con un certo tenore di vita che si destreggia tra ospedale, hobby e cura della famiglia. Variando il soggetto, potrebbe essere la giornata di un qualsiasi cittadino che lavora, che ha fiducia nella società malgrado sia circondato dalla delinquenza e che si fida ancora della politica e delle sue scelte. La narrazione è semplice, dettagliata e a tratti si ha la sensazione di volare sulle pagine, il tutto condito da un estrema conoscenza della neurochirurgia, come se l’autore fosse un medico.

Una delle parti che mi ha colpito di più è la parte in cui Ian McEwan tratta il tema della vecchiaia: il modo in cui il cervello regredisce fino a ritornare all’età fanciullesca ha qualcosa di straordinario e inquietante allo stesso tempo.

Manuela Delfino

About Ian McEwan

Ian McEwan è nato nel 1948 ad Aldershott e vive a Londra. È autore di due raccolte di racconti: Primo amore, ultimi riti e Fra le lenzuola; un libro per ragazzi: L’inventore di sogni; un libretto d’opera: For You. Ha pubblicato il saggio Blues della fine del mondo e i romanzi: Il giardino di cemento, Cortesie per gli ospiti, Bambini nel tempo, Lettera a Berlino, Cani neri, L’amore fatale, Amsterdam, Espiazione, Sabato, Chesil Beach, Solar, Miele e La ballata di Adam Henry. Tutti i suoi libri sono stati pubblicati in Italia da Einaudi.

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