Magazine Libri

Recensione di "Silver: L'ultimo segreto" (Silber #3) - Kerstin Gier

Creato il 14 dicembre 2015 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Cari visitatori della Tana,è arrivato il momento di una nuova recensione! La scorsa settimana mi sono cimentata nella lettura di Silver: L'ultimo segreto, volume conclusivo della Trilogia dei Sogni di Kerstin Gier, di cui oggi vi vado a parlare.Recensione Il romanzo è uscito per Corbaccio lo scorso 26 Novembre e conta 361 pagine. Il prezzo è di € 16,40 per il cartaceo e di € 9,99 per l'ebook.

TRAMAOrmai è appurato: nemmeno nei sogni si può stare in pace. Prima, quando Liv viveva a casa sua, i sogni erano affari suoi, ma adesso che si è stabilita a Londra insieme alla sorella Mia da Ernest, il nuovo compagno della madre Ann, sembra che tutti ne sappiano più di lei. In primo luogo Grayson, il fratello appena acquisito, e poi tutti i suoi amici. Da quando le sono apparsi in sogno in un cimitero, intenti in una cerimonia esoterica, Liv è costretta a condividere con altri ragazzi non solo la scuola, ma anche la notte e i suoi incubi. Da un certo punto di vista questo può avere i suoi aspetti positivi, specialmente quando Liv è con il fascinoso Henry... ma i sogni sono minacciati da una presenza oscura e inquietante pronta a seguire i ragazzi nei loro spostamenti e, soprattutto, il loro amico Arthur ha deciso inspiegabilmente di rovinare per sempre la loro vita... Di giorno, le cose non sembrano andare meglio in questa famiglia allargata dove c'è ancora qualche rancore di troppo tra Florence, la spocchiosa gemella di Grayson, la mamma di Ernest che mai e poi mai vorrebbe diventare la suocera di Ann e l'autore di un blog anonimo che si diverte a spiattellare tutti i segreti di Liv. Certo, c'è Henry, il suo meraviglioso fidanzato, ma cosa farà quando scoprirà che Liv gli ha mentito?
LA MIA OPINIONECon questo volume si conclude anche la seconda trilogia nata dalla penna di Kerstin Gier.In questo stesso periodo lo scorso anno vi avevo parlato del secondo volume della serie (qui la mia recensione) dal quale nel complesso ero rimasta soddisfatta, ma che essenzialmente era un romanzo di passaggio, con poche novità rispetto al primo (qui la mia recensione) se non per il finale, dove finalmente le acque della storia erano state mosse.In questo finale troviamo Liv, Henry e Grayson ancora alle prese con Arthur e le sue macchinazioni. Dopo aver tentato di manipolare i sogni di Mia e di spingerla addirittura verso la morte, di certo non si è arreso. I corridoi dei sogni adesso sono diventati pericolosi da frequentare e i ragazzi sono alla ricerca di una soluzione che possa fermare Arthur ed impedirgli di rovinare i sogni altrui. Ma i poteri di Arthur sono diventati ancora più grandi e adesso riesce a manipolare le persone anche da sveglie, costringendole a compiere gesti assurdi ed inspiegabili e per questo va fermato al più presto.Ma oltre a dover affrontare le difficoltà nel mondo dei sogni, Liv deve affrontare anche quelle del mondo reale, tra il matrimonio della madre con Ernest, Lottie che ha annunciato di voler andare via subito dopo le nozze per tornare, la relazione con Henry che si fa sempre più profonda ed un nuovo affascinante vicino di casa.In questo terzo volume della serie scopriamo, sulla scia della conclusione del secondo, che il mondo dei sogni bello e colorato che Liv aveva conosciuto nel primo romanzo ha molti lati oscuri. Mi è sempre piaciuta molto questa "creatura" della Gier, un mondo che è molto simile a quello reale ma anche diverso, in cui le atmosfere possono cambiare rapidamente quando il pericolo è in agguato, un luogo i cui elementi si possono cambiare e piegare al proprio volere, ma in cui non sempre si riesce ad ottenere ciò che si vuole. I corridoi sono il mio setting preferito della trilogia, con tutte le bellissime e personalizzate porte dei sogni che scopriamo attraverso le descrizioni di Liv, ma in questo romanzo ne scopriamo anche le atmosfere più cupe e piene di mistero.La storia che ci viene raccontata in quest'ultimo romanzo è molto lineare e segue perfettamente quanto accaduto nel secondo volume, con pochi colpi di scena. Mi aspettavo una conclusione con un po' più di azione, ma alla fine tutti i tasselli raccolti dai protagonisti nel corso della storia sono andati al loro posto.Come sempre ho apprezzato molto Liv, che resta una delle protagoniste femminili che ho apprezzato di più in una serie per ragazzi, un'adolescente molto adolescente, una ragazza realistica e nella quale sono riuscita sempre a rivedermi un po'. Con la sua ironia mi ha sempre fatto ridere moltissimo ed è questo uno dei tratti che ho apprezzato di più di lei. Grayson resta il mio personaggio maschile preferito della serie, il fratello dal cuore d'oro.  Finalmente in questo volume della serie lo vediamo sfruttare le sue potenzialità per le ricerche utili al gruppo, che non sono sempre semplici. Henry per me resta un ni. Sarà anche un principe azzurro con i fiocchi, affascinante come non mai, ma gli continuo a preferire Grayson.Ma la mia preferita in assoluto, il personaggio che rende ogni scena in cui è presente davvero unica è indubbiamente Mia. Sagace, ironica, sarcastica, con la battuta sempre pronta e un intuito investigativo che farebbe invidia a qualsiasi adulto, Mia Silver riesce a dare un tocco unico a questi romanzi ed è la piccola star che forse avrebbe meritato un po' di spazio in più. E d'altronde è lei che svela l'identità di Secrecy, la blogger che per molto tempo ha spifferato online i segreti di metà della Frognal Academy.Nel complesso posso dire di aver apprezzato il romanzo, anche se mi aspettavo qualcosa di più adrenalinico per questo finale. Ci sono molti aspetti che mi sono piaciuti e i dovuti approfondimenti dove servivano, ma è stato come se mancasse il tocco finale, quello che da brillantezza al tutto. Questa trilogia è sicuramente frutto di un lavoro ben riuscito della Gier, che mi ha conquistata disegnando un mondo onirico che mi è sempre piaciuto molto e con i suoi personaggi che riesce a rendere unici.Con il suo stile semplice ma accattivante l'autrice ci trasporta verso la conclusione di questa singolare avventura, che rispetto a quella della Trilogia delle Gemme risulta un po' sottotono, ma comunque apprezzabile.

Recensione Recensione Recensione Recensione Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :