Recensione di Tatanka. Contro il sistema camorristico a suon di pugni.
TRAMA Michele ha pochi anni e un grande sogno, partecipare alle Olimpiadi di boxe. Tra lui e il traguardo c’è Marcianise, un comune di Caserta dove i ragazzi vengono reclutati dalla Camorra e ‘tarpati’ dalla Polizia, dove perdura la legge del più forte e un uomo deve sempre dimostrare di “avere le palle”. Per non dispiacere un amico e per difendere il suo onore, Michele partecipa al saccheggio di un deposito alimentare e finisce otto anni in prigione, dove continua ostinato ad allenarsi. Una volta fuori vuole ricominciare da dove ha lasciato ma l’ombra lunga della malavita lo lambisce e annebbia di nuovo le sue aspirazioni. ‘Assoldato’ dal camorrista rampante di turno combatterà nei ring dei centri commerciali e in incontri truccati, rimpinguando le casse del balordo. Umiliato e sfruttato, Michele decide di abbattere il sistema a suon di pugni, ritrovando l’orgoglio e il desiderio di riscatto. In fondo al tunnel e dentro una canzone d’amore neomelodica la luce avanza e accende un istante di gloria.
NAZIONE Italia | GENERE Biografico | ANNO 2011 | REGIA Giuseppe Gagliardi
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