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Recensione di Ti seguirò fuori dall’acqua di Dario Fani

Creato il 21 maggio 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Recensione di Ti seguirò fuori dall’acqua di Dario FaniVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Dario Fani
Pubblicato da:Salani
Collana:Romanzo
Genere:AutobiograficoSentimentale
Formato e pagine:
Social:Goodreads
Disponibile su:
in offerta
scontato
Trama:

Uno zibaldone di pensieri con cui Dario Fani racconta con coraggio la sua storia di padre, i primi tre mesi di vita di Francesco nato prematuro con un cromosoma in più.


Arriva un momento nella vita in cui tutti siamo chiamati a uscire dall’acqua, a rompere quella campana di sicurezze, rapporti, certezze, mode, speranze e alibi che ci siamo costruiti per andare avanti serenamente. Ti seguirò fuori dall’acqua è una lettera d’amore che insegna come uscire allo scoperto, che scalda l’anima, smonta falsi luoghi comuni e mette a nudo la debole umanità. È la storia di una neo-famiglia, di una gravidanza desiderata e inaspettata, di un figlio che nasce con la sindrome di down, di dolore, di rabbia, di attese, film mentali, paranoie, dubbi. È la storia di una neo-famiglia felice che ha riscoperto il valore della vita, è uscita dall’acqua con il proprio pesciolino per mano.

Uno zibaldone di pensieri con cui Dario Fani racconta con coraggio la sua storia di padre, i primi tre mesi di vita di Francesco nato prematuro con un cromosoma in più.

Un ospedale e un incubatrice sono i luoghi della vicenda, dottori dal camice bianco, dalle parole giuste e pesate i coprotagonisti, altri piccoli argonauti i compagni di un viaggio che di fatto cambia ogni meta.

Un luogo dialogo padre-figlio che inizia con i toni del disprezzo, dell’accusa e termina con un inno all’amore, un crescendo di forti emozioni che segnano il cambiamento dello sguardo verso il mondo e la realtà di un genitore che fino a quel momento non si era mai trovato a confronto con la “diversità”, con un fuori programma, con il più bell’imprevisto: Ti ho cercato inutilmente con la testa quando bastava trovarti con il cuore.

Ci si chiede, così, non come sarà la vita per un bambino speciale nella società di cartone in cui siamo immersi ma se i genitori sapranno renderla tale accettando il filo d’erba invece che la corsa sul prato perché la più grande forma di intelligenza è osservare senza giudicare.

Ti seguirò fuori dall’acqua commuove, emoziona, rende migliori perché è una storia semplice, vera, senza fronzoli, un diario carico di speranza in cui è il complicato mondo degli adulti a cambiare prospettiva grazie ad una piccola creatura con un cromosoma in più: Non conta quello che ha peso, quello che riuscirò a sostenere per te, vince sempre la leggerezza.

Approfondimento

Ti seguirò fuori dall’acqua è la vita che diventa romanzo, è la dimostrazione del potere catartico della scrittura che libera e aiuta. La storia privata di Dario Fani e sua moglie diventa magicamente pubblica pur rimanendo privata, come se il lettore si addentrasse a piccoli e leggeri passi in una vicenda di carta stampata che sembra rivivere nella sua drammaticità. Capitoli brevissimi, pagine di diario senza evoluzioni di intreccio ma solo fiumi di parole, sensazioni, emozioni, paragoni, metafore, flussi di coscienza. La scelta del lessico viene pesata con grande attenzione, solo tre o quattro volte ci si imbatte nel termine “disabilità”, le parole scorrono dolci ma a tratti frenetiche per una lettura tutta d’un fiato.

Simona Gionta

About Dario Fani

Dario Fani è sociologo, esperto in comunicazione e formatore. È consulente della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli.




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