Voto:
Informazioni sul libroTitolo: Un giorno, forse di Lauren Graham
Pubblicato da: Sperling & Kupfer nel 2014
Formato e pagine: Copertina Rigida, Pagine 360
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Trama:Franny è un aspirante attrice in ritardo sulla sua tabella di marcia: Diane Keaton aveva 24 anni quando ha esordito a Broadway e Meryl Streep ne aveva 30 quando ha vinto il suo primo Oscar! Lei ha 27 anni e deve correre: sta scadendo il limite di 3 anni che si era imposta per diventare qualcuno nel mondo del teatro e del cinema. Mancano 6 mesi e si sta ancora arrabattando tra pubblicità di orribili maglioni natalizi e comparsate senza battute, mentre si mantiene con il suo lavoro da cameriera e prestiti paterni. Sta per arrendersi al piano B, sposare il fidanzato storico e insegnare letteratura come suo padre, quando un'imprevista caduta in palcoscenico le procura finalmente un'agenzia, anzi due! E' arrivato il suo momento, forse...
Come si può non amare la mitica, adorabile, deliziosa Lorelai? Sì, Lauren Graham altri non è che la splendida Lorelai di "Una mamma per amica" e noi trentenni (ultra?) che ancora guardiamo estasiate le repliche in tv canticchiando "Where you lead", innamorate del suo personaggio e identificandolo con la persona, lo faremo anche con Franny! Non che ci sia una vera e propria attinenza tra i due personaggi, a parte il disordine cronico e l'alimentazione pasticciata, ma una volta saputo chi è l'autrice sarà più forte di voi, così come non potrete fare a meno di notare i richiami alla sua biografia!
Franny Banks vuole sfondare, aspira alla carriera dei suoi miti, Diane Keaton ( nella realtà amica di Lorelai, ops scusate di Lauren) e Meryl Streep. E'carina, ma non è il classico fuscello anoressico con il seno rifatto e i capelli lunghi e lisci come spaghetti come le sue colleghe. Anzi stabile taglia 44, nonostante il jogging forzato, si presenta con una massa informe di capelli crespi e indomabili. Si sa che le telecamere ingrassano, quindi si tortura con improbabili diete immancabilmente lasciate a metà. Cosciente che le possibilità sono poche e che la strada è tutta in salita, Franny non vuole illudersi come le migliaia di irriducibili che ancora si considerano attrici nonostante servano "lasagne tiepide a gente che ti chiama Perfavore" in una tavola calda. Lei si è data una scadenza: tre anni a New York per arrivare al palco dell'Ed Sullivan Theater. Due anni e mezzo sono passati e continua a servire ai tavoli per pagarsi l'affitto dell'appartamento che condivide con Jane, amica storica che lavora come assistente in un set cinematografico, e Dan, un aspirante sceneggiatore. L'unica parte che ha ottenuto è una pubblicità di maglioni natalizi sintetici e informi. Non ha né un agenzia né un agente, ma sarà una catastrofica caduta sul palcoscenico del saggio di fine anno della scuola di recitazione di Stravros a segnare il punto di svolta: non solo risulterà estremamente comica, ma il coraggio dimostrato nel rialzarsi e continuare a recitare le procurerà addirittura due colloqui. Si lascerà affascinare dall'eleganza e dal nome di quella più esclusiva rendendosi poi conto di aver forse scelto la strada più facile, ma rinsavendo all'ultimo secondo rifiuterà una parte a seno nudo di un polpettone horror. Capisce anche che la sua relazione con James, un famoso attore e suo collega alla Stravros, non fa per lei: frivolo e fasullo, attore nella vita come sul palcoscenico. Lascia il red carpet per tornare a casa dove il rassicurante, dolce, autentico Dan ci porta al fulcro del romanzo. Sì, perché fino ad adesso abbiamo sorriso alle peripezie di Franny tra provini, lavoretti, relazioni approssimative, ma niente che ci abbia entusiasmato, nessuna frase da sottolineare o idea da appuntare sull'agenda. Dan salva tutti in un paio di pagine parlandoci di "Franny e Zooey" di Salinger: grande racconto che correrete a leggere appena terminato il discorso di Dan e vi chiederete " Ma il copyright di Salinger è scaduto?".
La dolce Lorelai-Lauren non ha scritto niente di originale purtroppo, la Franny di Salinger aveva già detto tutto sul mondo interiore dell'attore ( applicabile a qualsiasi artista ) e la sua Franny non fa altro che capire quando Dan glielo spiega usando le parole di Salinger: "non avere il coraggio di essere nessuno" ( me lo farei scrivere su una maglietta, altro che agenda!). Desiderare di fare l'attrice significa volere diventare ricchi e famosi, avere successo ed essere riconosciuti per strada o c'è qualcosa di più profondo? Cosa deve dimostrare? Cosa deve comunicare un attore sul palco? Cosa deve mostrare oltre il suo ego? Anche il suo modo di guardare il soffitto come se ci fossero scritte le risposte alle sue domande esistenziali è di Franny Salinger, così come il libro/agenda che si porta dietro.
Mi sembra di sparare sulla Croce Rossa, ma la cara Lorelai poteva scrivere direttamente la sceneggiatura, visto che è già in programma una serie TV ( "Unfamous" )* o girare il seguito di "Una mamma per amica" anziché inventarsi una nuova Bridget Jones con un nome, e relativa citazione, un po' pretenziosi. Sarà che il chick lit non è il mio genere, se non qualche volta sotto l'ombrellone quando c'è troppo caldo per pensare, ma lasciamolo alle scrittrici vere: è come far scrivere un libro di Barbara D'Urso! Già fatto, vero?
*badtv.it
BooktrailerLauren Graham
Lauren Graham è l'amatissima protagonista del telefilm Una mamma per amica. Un giorno, forse è il suo romanzo d'esordio: bestseller negli Stati Uniti, ha conquistato la classifica del New York Times e diventerà una serie tv.