15 Flares 15 Flares × Uno splendido disastroJamie McGuire
Pubblicato daGarzanti
Data pubblicazione in Italia:
Formato:
Collana:Narratori moderni
Genere:New Adult
Pagine:
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Il libro su Goodreads
La trama:
"Ho chiuso il mio cuore. Tu sei il ragazzo sbagliato. Ma solo tu hai la chiave".
Uno splendido disastro è il romanzo d’esordio di Jamie McGuire, pubblicato da Garzanti nel maggio 2014. Narra la storia d’amore fra due ragazzi di diciannove anni, che si sono conosciuti alla Eastern University dove entrambi frequentano il primo anno di Università. Lui, Travis Maddox, bello e dannato, con un passato triste alle spalle, idolo di tutte le ragazze, che invece lui si limita ad “usare” per una notte e poi a “gettare via”. Non si è mai innamorato, non ha mai avuto una relazione seria, viaggia su una moto a velocità folle, e si mantiene gli studi combattendo clandestinamente nei sotterranei bui delle varie Facoltà. Ha un carattere stizzoso ed è incline ad attaccare briga con facilità. Lei, Abby Abernathy, classica brava ragazza amante dello studio, in realtà sta fuggendo dal suo passato, insieme all’amica America, una biondina che non le manda a dire, soprannominata “Mare”. Mare sta con Shepley, il cugino di Travis, e da lì, la conoscenza è breve. Abby e Trav si amano da subito, ma appaiono incapaci di ammetterlo, ostinandosi a voler rimanere solo amici. Travis rappresenta tutto quello da cui Abby sta fuggendo, non è il ragazzo adatto a lei. Stare con lui vorrebbe dire farsi del male, eppure….i due si attraggono in una maniera irresistibile, che va al di là della ragione. Come se soltanto quando sono insieme essi potessero completarsi. Dare un senso alla loro vita. Porre fine a quella solitudine che da sempre si portano dentro. A complicare il tutto, pretendenti vari, apprezzati e non, per entrambi, e una scommessa fra Travis e Abby, vinta da lui. La ragazza dovrà rimanere a casa sua e dormire nel suo letto per un mese. Questo sarà l’inizio di un periodo di esperienze che porterà entrambi a prendere delle decisioni.
Ho amato questo libro per diversi motivi. Riporta alla giovinezza, all’entusiasmo per il primo amore, che pensiamo sempre essere il più grande. La passione fra i due è descritta in maniera sapiente, con scene di sesso che risultano piacevoli e appassionanti. Ci si immedesima, si torna con la mente a quando anche noi eravamo giovani e belli e avevamo la fortuna di poter passare la notte col ragazzo che amavamo. Quel sentimento che pareva togliere il respiro, sembrava di non poter vivere senza di lui, di non potercene più separare. Tutti da giovani siamo stati impulsivi e stupidi. Tutti abbiamo avuto un ragazzo che, in un momento di stizza, per dimostrarci il suo amore, ha preso a calci una porta, oppure ha dato un pugno nel muro, suscitando la nostra preoccupazione. Perché la donna, come qui Abby, ha innata dentro di sé la “sindrome della crocerossina”, vuole e pensa di poter salvare l’amato. A ben guardare però, ora che siamo adulti, il rapporto fra Abby e Travis, per quanto appassionante, risulta malato. Lui è affetto da “sindrome di abbandono”, e a tratti si comporta come uno stalker. Agisce prendendola ossessivamente per mano, oppure in braccio, come se non vedesse in lei un essere capace di intendere e di volere, e soprattutto capace di camminare con le proprie gambe. Il suo tentativo di proteggerla, diventa una prigione per entrambi. Abby si riscatta nella seconda parte, quando inizia a prendersi la responsabilità delle sue azioni, e la smette di pensare che tutto quello che fa sia un obbligo.
In realtà è una ragazza che fa esattamente ciò che vorrebbe fare, ma non ha il coraggio di ammetterlo, e che sta volontariamente illudendo due uomini. Ad un lettore attento non sfugge nemmeno il fatto che i due se ne vadano sempre in giro in moto, ma non si accenni mai ad un casco. Capelli al vento e via. In realtà, ci sono alcune regole sociali che distinguono un uomo da una bestia. Il fatto che non si possa sempre agire secondo istinto, e non si possa sempre dire tutto quello che passa per la testa. Quindi Travis, che ha la brutta abitudine di aggredire tutti per un nonnulla, nella realtà sarebbe già stato querelato e arrestato. Ed incita alla violenza. Solitamente trovo che la descrizione degli abiti, di trucco e parrucco, tolgano spessore ad una storia, ma in questo caso, trattandosi di giovanissimi, credo che il lettore ne abbia bisogno. Aiutano a capire perché questi quattro ragazzi siano considerati tanto speciali, quando invece, ad un occhio critico ed impietoso, appaiono come quattro “poveretti” dalle reazioni eccessive. Nella seconda parte Travis perde un po’ del suo fascino. Il suo supplicare in continuazione Abby di non lasciarlo, fa insorgere il dubbio sulla sua sanità di mente. E poi, come mai se Abby lo ama tanto, nella scena dell’incendio, corre dalla parte opposta, avendo come unico pensiero quello di mettere in salvo se stessa? Me lo sono chiesto.
Succedono tante cose, nel corso della storia, che non vi svelerò. Così come non dirò nulla a proposito del finale. Consiglio questo libro a chi crede nella forza della giovinezza e vorrebbe viverne ancora l’entusiasmo. Ma è severamente vietato farsi troppe domande. In tal caso, insorgerebbero varie incongruenze e giungereste alle mie stesse conclusioni. Vedreste tutti quegli aspetti surreali di una storia che invece vorrebbe solo raccontare l’amore fra due ragazzi giovani e “difficili”.