Autore: AA.VV La redazione di Diario di Pensieri Persi, sotto la guida di Alessandra Zengo, ha scelto cinque dei racconti migliori, a cui si uniscono i contributi di Laura MacLem (L'incanto di cenere, Asengard), di Gisella Laterza (Di me diranno che ho ucciso un angelo, Rizzoli) e di Stefania Auci, Giulia Marengo e Romina Casagrande.A cura di Diario di Pensieri Persi.
Diari dal Sottosuolo, secondo me non è una semplice antologia urban fantasy, ma raggruppa più sfumature del fantasy. Io intravedo l’urban, lo shi-fi, il fiabesco, il distopico e, insomma, la ritengo un’opera molto variegata, un menù ricco che offre diversi sapori ma comunque in linea tra loro.
Passiamo da un primo racconto paranormale, ricco di sentimenti, a un testo un po’ distopico e freddo, dalle atmosfere decadenti. Il viaggio continua nelle sfumature shi-fi per poi ritornare sull’urban, in un interessante rivisitazione del mito delle sirene. Ebbene sì, c’è una venatura di mitologico ma molto attuale. Il buffet avanza dinamico, ben scritto e scorrevole e si incappa anche in una storia che rispetto alle altre spicca per delicatezza e per l’atmosfera genuina adatta ai bambini, un racconto che potrebbe essere una favola.
I cambi di rotta sono tanti quanto i racconti, ben dieci.
I racconti
Stefania Auci – La mamma fantasma
Sabrina Grappeggia Bernard – Gercai e le catene della libertà
Giacomo Bernini – Pandora
Romina Casagrande – Sirene
Gisella Laterza – Sogni perduti e birra scura
Laura MacLem – Parcheggio Riservato
Giulia Marengo – Artù
Loredana La Puma – La Notte del Destino
Eugenio Saguatti – Nati nel buio
Federica Soprani – Dancing with Roger
Trattandosi di una raccolta qualcosa può piacere di più e qualcosa di meno, ma indubbiamente gli autori hanno fantasia e sanno come maneggiarla, trasformandola in testo. Diari dal Sottosuolo è un opera che merita perché un ottimo concentrato fantasy: tanti sentimenti, tanti mondi, tanti personaggi e creature.
Probabilmente il racconto che mi ha colpito di più per contenuti è Sirene di Romina Casagrande, dove il protagonista è afflitto dal dolore dei ricordi e dove c’è un mondo paranormale che affonda nel mitologico: le sirene. Tutto elaborato in un contesto attuale e urbano. Sirene che lavorano in un locale notturno, lo immaginate?
Il racconto che mi ha toccato maggiormente invece è La mamma fantasma di Stefania Aucidove dov'è raccontato un altro tipo di dolore. Nonostante possa essere un racconto poco originale, caratterizzato dal non-passaggio di uno spirito nell’aldilà a causa di affari in sospeso, non ho potuto fare a meno di emozionarmi nel leggere questo breve testo. L’amore di una mamma è sempre toccante e l’autrice ne parla alla perfezione.
Per scoprire di più su questa antologia, non vi resta che leggerla, non voglio rovinarvi la sopresa e la lettura con troppi spoiler.
❤❤❤❤
TRAMA