Magazine Libri

Recensione: "DIMMI CHE SEI MIO" di Kristen Ashley

Creato il 19 agosto 2015 da Blog

1. Recensione: La serie "Dream Man" è così composta: Non dirmi di no (Mystery man)
2. DIMMI CHE SEI MIO (Wild Man)
3. Law Man
4. Monotocycle Man

Kristen Ashley è cresciuta a Brownsburg, Indiana, e ha vissuto a Denver, Colorado, e nel sud-ovest dell'Inghilterra. Per questo ha la fortuna di avere amici e parenti sparsi in tutto il mondo. La sua famiglia, che comprende varie generazioni, è a dir poco stramba, ma questo può essere un bene quando si desidera scrivere. La sua pagina web èwww.kristenashley.net

Recensione:

Recensione:

Ed eccoci con un altro bel rappresentante di maschio e la sua partner! Lui è il mystery man della storia, il cui mistero, però, viene svelato in poche pagine. Maschio alfa, protettore, amante perfetto e compagno di vita, a volte è ingombrante da gestire. Lei è tutta caramellosa e non solo perché è una pasticciera, una gran brava donna che ha imparato dai suoi errori e fa di tutto per vivere una vita deliziosa - in tutti i sensi - per sé e il suo compagno.

Brock è il personaggio maschile che potrei amare. Dapprima sembrava che il suo dizionario fosse limitato a due semplici parole. È oltremodo protettivo ma sempre attento alle esigenze della sua ingombrante, logorroica e invadente famiglia, dei suoi due figli e della nuova donna occhialuta della sua vita. Il mystery man questa volta ha giocato sporco all'inizio, dovendo celare la sua identità dietro falso nome per motivi di lavoro. Poi la verità viene inevitabilmente a galla e il suo fascino, che ha letteralmente tramortito la povera Tess, gli permette di recuperare in poco tempo i punti persi agli occhi della donna e di rientrare nella sua vita. Dice di sé, e queste sono parole che tutti gli uomini dovrebbero dire di loro stessi se corrispondessero a realtà: "Nessun uomo rispettabile metterebbe mai le mani addosso a una donna o a un bambino quando è arrabbiato. Io non sono un uomo comune, ma sono sicuro di essere un uomo rispettabile".

Tess è l'eroina, un po' strampalata al pari dell'eroina del primo volume. A lei si devono tutti i momenti comici del romanzo. È una donna che ne ha passate, e ne passerà, di tutti i colori. Per tutta la durata del romanzo è raro leggere momenti di serenità che non vengano turbati da pazzi squilibrati, ex mariti violenti, una ex del suo nuovo lui alquanto invadente e cattiva e, dulcis in fundo, un nuovo compagno che porta con sé due figli adolescenti, una famiglia chiassosa e un gruppo di amiche volenterose ma alquanto ficcanaso, ovvero una serie di personaggi secondari che contribuiscono in maniera corposa alle vicende narrate. Ma Tess appare anche come la vergine sacrificata, pronta ad accollarsi i mali del mondo perché "...io sono i miei cupcakes. [...] All'esterno, la gente può vedere le mie magliette, i jeans... ma dentro c'è una torta morbida e saporita...".

Al di fuori della storia erotica (niente di nuovo all'orizzonte!), il romanzo affronta a voce alta il tema della violenza sulle donne e della difficoltà del divorzio, soprattutto quando di mezzo ci sono due adolescenti ormai abbastanza consapevoli di quello che succede loro intorno. Temi che hanno dato un po' di sostanza a questo romanzo che, in alcuni punti mi ha annoiato, mentre in altri, e parlo soprattutto della prima parte del romanzo ossia quando comincia l'azione di riconquista da parte di Brock, le pagine sono volate via in un soffio.

La coppia in questione, poi, alleluia alleluia!, non è una coppia giovane, sprovveduta e in cerca del proprio destino. Qui si parla di due ultraquarantenni che vengono a patti con quello che già hanno vissuto e programmano un futuro che possa essere pieno di felicità pensando in termini di famiglia!!!

Kristen Ashley sa scrivere, è spiritosa, e questa volta ha dato un tocco più maturo al romanzo rispetto al primo volume della serie, di cui ogni tanto ritorna qualche personaggio. Al di là del fatto che il romanzo mi sia piaciuto o meno, l'autrice ha scritto una sacrosanta verità: anche se per poco tempo, zucchero, torta o cioccolato che sia, la vita si vede sotto una prospettiva diversa dopo aver aver fatto gongolare le papille gustative!!

Recensione:

Recensione:

Recensione:


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :