Recensione: Donne e uomini

Donne e uominie altre storie d’amoreAA. VV. di McSweeney’s
Prezzo di copertina: € 18,00
Editore: Mondadori
Pagine: 168
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Traduzione: E. Orlandi
Genere: Narrativa moderna, racconti

Lois volle credere che l’orso conoscesse le risposte a tutto. «Cos’è l’amore?» gli chiese. «Intendo, secondo te?» Si sentì un crepitio tra i rami sotto di loro. Lois guardò giù e vide Gary correre come un pazzo, come se fosse inseguito, e superare il loro albero. Questa volta non disse niente.
«La domanda ha una risposta molto semplice.»
«Quale?»
L’orso alzò le spalle.
Tom Lombardi

Il "McSweeney's Quarterly Concern", da cui è tratta questa antologia, deve il suo nome a Timothy McSweeney. La madre di Dave Eggers, che di cognome faceva McSweeney, un giorno trovò nella cassetta della posta una lettera di un certo Timothy McSweeney, che si diceva suo parente. Sconcertata dalla bizzarria del messaggio, la donna lo liquidò come opera di un pazzo, ma il piccolo Dave prese a collezionare biglietti e notazioni che continuavano ad arrivare al suo indirizzo. Eggers non ha mai incontrato Timothy (e c'è sempre la possibilità che tutto sia frutto della sua fervida immaginazione), ma all'inizio del 2010 ha diffuso la notizia della sua morte, aggiungendo qualche tassello all'esistenza dell'uomo misterioso (reale o fittizio che fosse): probabilmente assistito alla nascita dal nonno di Dave, fu poi adottato e divenne un pittore promettente, per poi impazzire a poco a poco e terminare la sua vita in una casa di cura, da dove cominciò a mandare lettere. Ben poco per costruire una biografia, insomma, ma certo è che la rivista e poi la casa editrice che porta il suo nome sono un bel gesto d'amore. Per celebrare anche noi Timothy, abbiamo deciso di raccogliere in questa antologia tredici racconti che riassumono l'approccio della rivista eggeriana al più nobile dei sentimenti. Joyce Carol Oates, Roddy Doyle, Deb Olin Unferth, Kevin Brockmeier, Judy Budnitz & Company affrontano il tema del rapporto tra uomini e donne (e non solo) con ironia e disincanto e insieme con una spiccata vena surreale. Vi siete mai chiesti, per esempio, se un orso si può innamorare? O come si gestisce la vita quotidiana quando la vostra donna inaspettatamente può trasformarsi in nuvola? O cosa fareste se il giorno che vostra moglie decide di tradirvi il cielo cominciasse a crollarvi sulla testa? A queste e ad altre domande troverete risposta in Donne e uomini, mentre chi sia stato il primo amore di Timothy McSweeney continua a restare avvolto nel mistero.

McSweeney è una famosissima pubblicazione statunitense, sognata voluta e realizzata dall’altrettanto famoso Dave Eggers, che si è ricavata una sempre crescente nicchia di pubblico per i suoi contenuti innovativi e per il packaging e grafica a dir poco geniali. In Italia è reperibile solo nelle librerie internazionali e ovviamente in lingua, ma se volete averne un piccolo scorcio vi lascio il sito ufficiale. Mondadori per la prima volta ha deciso di pubblicare una piccola raccolta di racconti tratti dai vari numeri di questa rivista per farla conoscere anche al pubblico italiano in una veste grafica molto accattivante e in linea con le edizioni originali. Gli autori che scrivono per McSweeney non sono sempre famosi, la maggior parte delle volte sono scrittori giovani e emergenti ma che si distinguono per lo stile fortemente incisivo, a volte dissacrante, a volte ai limiti del surreale, prendendo appieno lo spirito e il gusto del fondatore della rivista. Risulta difficile definire a parole questa raccolta, più che spiegata andrebbe letta e vissuta, perché ogni racconto è un’esperienza a sé, uno spaccato di vita e di sentimenti, in poche pagine ognuno di questi autori ci porta nel suo mondo in maniera totalmente coinvolgente. L’immagine che viene alla mente finchè si legge questo libro è quella di una larga strada trafficata, unica costante in ogni racconto sono infatti i sentimenti e l’amore, amore fisico o spirituale, della coppia o per la famiglia, si parla di amici e di incontri, di sentimenti idealizzati e di altri ricambiati come piccole stradine che si diramano dalla via principale, il tema dell’amore in tutte le sue forme e visto da tutte le angolazioni. Non aspettatevi storie sdolcinate o lieti fine prevedili, gran parte delle volte verrete smentiti da un linguaggio crudo e parlato e dal sentimentalismo decisamente pragmatico che vince sulle smancerie. Questa lettura può essere consigliata a tutti, è una raccolta dissacrante sull’amore, una carrellata di talenti sconosciuti al pubblico italiano e una ventata di freschezza per un argomento che sembrava ormai avere dato tutto.
Durata della lettura: sei giorni
Bevanda consigliata: Smoothie fragola e vaniglia
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

“Imperdibilmente McSweeney’s”