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Recensione Doppia

Creato il 05 febbraio 2011 da Gloutchov
Oggi voglio parlarvi di due racconti brevi, entrambi pubblicati da Subway Edizioni, che ho scovato nella hall di un cinema al posto dei soliti giornaletti carichi di pubblicità e poco altro.
Recensione DoppiaIl primo è Hound Dog, titolo omonimo della nota canzone di Elvis. Il racconto ci parla di un ragazzino che, sfortunato lui, è afflitto dalla nascita di un handicap terribile: la Coreotetosi; sindrome discinetica; Atassia teleangectasica. Questo ragazzino va a scuola. Ha dieci anni e sono pochi quelli che riescono a guardarlo negl'occhi. C'è solo sua Mamma, che gli parla sempre e gli infonde coraggio. C'è la maestra Serena, che però non sa bene come comportarsi con lui e, capita che sbagli, e alla fine scoppia a piangere. C'è Antonietta, l'unica compagna di classe che sembra avere dei buoni sentimenti nei suoi confronti. Lui fa fatica a parlare. Per la verità fa fatica a fare qualunque cosa e, vive un inferno tale che lo spinge a essere sempre arrabbiato. E' intelligente, forse più di ognuno di noi, ma è menomato a tal punto da sembrare tutt'altro. Lui odia tutto e tutti. Soprattutto quello stronzo di Francesco. Un bambino, il primo della classe, che è amico di tutti e sembra buono ma... lui lo sa bene, nasconde ben altro dietro alla sua facciotta rotonda.
Il racconto è intenso, forte, profondo, arrabbiato, violento. Scritto con una mano abilissima. Illustrato efficacemente da una copertina che vuole rappresentare tutto ciò che è contenuto in questa antitesi del molleggiato Elvis. Un ragazzino difficile, che vive esperienze impossibili, che conosce bene cosa si nasconde dietro all'innocenza dei suoi compagni di scuola, dei bambini, delle persone che hanno più paura di quanta lui stesso ne abbia verso la propria malattia.
Secondo racconto, questo horror,  è White Water Rafting. Racconta dell'antitesi esistente tra uomo e natura. Giovani pieni di quattrini, bianchi, sbruffoncelli, convinti che tutto si possa comprare, decidono di sfidare la natura, di affrontare lo Zambesi e le sue terribili rapide. Basta pagare, centocinquanta dollari a cranio, e il divertimento è assicurato. Però è sufficiente un piccolo incidente la sera prima del grande giorno per cambiare tutte le carte in tavola. Un ragazzino, uno dei tanti, quelli che ti ronzano attorno chiedendo dollari e sorridendo come scemi, quelli che se possono ti fregano il portafogli che neppure te ne accorgi. Uno di loro finisce proprio sotto la loro jeep. Viene trucidato. E loro, spaventati, lo buttano nel fiume. Solo che non sanno cosa stanno facendo. Che la natura fa sempre ciò che vuole e che non la si può domare con facilità. E difatti le acque rivelano loro il terribile segreto nascosto sui suoi fondali.
Agghiacciante, questo racconto, per il modo in cui viene narrato. E' terrore puro che nuota attorno agl'occhi di legge, di chi osserva, di chi vorrebbe lui stesso affrontare un'avventura come quella che ci viene raccontata. La natura spietata, la magia nera, il mistero dell'Africa selvaggia si contrappongono alla tecnologia, alla forza bruta del denaro, all'arroganza di chi crede di dominare il mondo intero.
Due racconti nati per intrattenere che, lo ammetto, sono di un livello incredibilmente alto, tanto da farmi ricredere su alcune cose lette anche solo pochi mesi fa. Bravura allo stato puro in un pugno di pagine pubblicate da questa casa editrice... che non conoscevo sino all'altro giorno. Belle pubblicazioni che scopro provengono da una sorta di... andate a vedere il sito dell'editore.Qui potrete proporre il vostro racconto (è un forum), qui potete recensire i racconti inseriti sul forum.Poi c'è il concorso, molto interessante secondo me, rivolto sia agli illustratori, sia agli scrittori esordienti (under 35), che serve a selezionare i testi che appariranno sulle prossime pubblicazioni: lo trovate qui.

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