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Recensione: Dov'è finita Audrey? di Sophie Kinsella

Creato il 13 luglio 2015 da Roryone @colorelibri
Recensione: Dov'è finita Audrey? di Sophie Kinsella
Prezzo: € 16,00
E-book: 6,99
Pagine: 180
Editore: Mondadori
Genere: Young Adult
Audrey ha 14 anni ed è stata vittima di bullismo da parte di tre compagne di classe: il trauma è stato tale che non riesce più ad uscire di casa ed ha paura del contatto anche solo visivo con altre persone...
Un giorno Linus, un amico del fratello di Audrey, le si avvicina e giorno dopo giorno conquista la sua fiducia e cerca di farla tornare a vivere... Riuscirà l'amore di Linus a guarire le ferite dell'animo di Audrey?


Conosco da anni la Kinsella, ma non ho mai letto nessuno dei suoi libri e inizialmente non avevo intenzione di leggere questo libro, ma poi ho ceduto e così ho scoperto questo piccolo meraviglioso libro che nasconde nelle sue pagine temi delicati e terribilmente attuali.

La storia è raccontata in prima persona da Audrey, come una sorta di diario dei suoi giorni di prigionia volontaria, cullata dal buio e protetta dalle pareti della sua casa: Audrey pagina dopo pagina chiacchiera con il lettore, gli si rivolge apertamente e lo stuzzica alludendo a ciò che le è accaduto mesi prima, ma senza mai raccontare i fatti e così ci si ritrova ad immaginarlo e nello stesso tempo ci si domanda tutto il tempo "ma cosa sarà accaduto? Magari ora lo dice?"
Pagina dopo pagina entriamo a far parte della famiglia di Audrey, assistiamo alla follia crescente della madre, che probabilmente in conflitto con se stessa per ciò che è accaduto alla figlia finisce per diventare opprimente nei confronti del figlio più grande Frank, impedendogli di giocare online e diventando isterica, ossessiva e non rendendosi conto che non sa nulla della vita del figlio e che cerca solo di fargli fare ciò che lei vuole.
Dov'è finita Audrey? viene presentato come un Young Adult, anche se in realtà definirlo tale è riduttivo e inoltre non è affatto una storia d'amore e i suoi protagonisti sono semplici, reali e con problemi seri che vanno al di là delle prime cottarelle adolescenziali e delle delusioni amorose.
Il lettore scopre ogni singolo personaggio attraverso gli occhi di Audrey: non vengono fatte descrizioni fisiche dei personaggi, vengono accennate poche cose come il colore dei capelli, il sorriso, le espressioni, ma ciò che più viene messo in risalto è il carattere e anche le piccole manie.
Audrey è una ragazzina dolcissima, che fa innamorare il lettore e gli fa crescere il desiderio di prenderla tra le braccia e proteggerla e quando nella sua vita entra Linus, di cui si sa solo che ha un sorriso che ricorda uno spicchio d'arancia, ecco che gli occhi di chi legge diventano a cuore: non so dirvi se Linus è bello, muscoloso, con lo sguardo magnetico o altre cose così perchè Audrey non lo dice, perchè a lei piace e basta e il lettore viene sedotto da quei suoi modi gentili e teneri con cui cerca non solo di consquistare Audrey, ma anche di aiutarla a tornare a vivere.
La Kinsella racconta la storia di Audrey e della sua famiglia in maniera semplice, ma mettendo in evidenza il grave problema del bullismo, dei danni che possono fare certi atti che spesso vengono giustificati dicendo "Ma sono ragazzate" e inoltre sposta l'attenzione anche su un tema che ai giorni nostri ancora divide le persone: i vedoegames online! La gente è convinta che giocare online con altri ragazzi/ragazze in giro per il mondo sia alienante, che faccia male o crei dipendenza: la Kinsella ci mostra che non è così, che si può essere ottimi studenti, avere una normale vita sociale e in più avere anche amici senza volto con cui giocare!
Dov'è finita Audrey? è un viaggio nella psiche della protagonista e pagina dopo pagina insieme a lei il lettore risale verso l'alto, la guarda guarire passo dopo passo a volte lentamente a volte troppo in fretta e con lei soffre, spera e attende.
Con questo libro entrerete a far parte della famiglia Turner, vi verrà voglia di urlare in testa a mamma Anne e riderete di papà Cris, che pur di non attirare le ire della moglie le da sempre ragione! Diventerete solidali con Frank e Linus e sentirete il bisogno di mangiare di baci il piccolo Felix di 4 anni... Vi sentirete coinvolti e scoprirete che nonostante i temi trattati questo non è un libro triste, anzi è carico di speranza e ha tanrissime scene esilaranti tra mamma Anne e Frak e un'infinità di battute ironiche che vi faranno sorridere e ancora vi ritroverete ad annuire silenziosamente ad ogni ragionamento di Audrey e della sua psicologa.
Una storia breve, che in 180 pagine racchiude un micromondo e ci mostra come dopo una brutta esperienza si può rinascere e ritrovare la forza e la gioia di guardare di nuovo il mondo con tutti i suoi colori:Audrey per tutto il tempo nasconde i suoi occhi dietro un paio di occhiali scuri e quando il lettore arriva all'ultima pagina si ritrova a sorridere immaginando di guardare Audrey dritta negli occhi e dirle "Ciao tu".
Come ho detto questo nuovo romanzo della Kinsella è per un pubblico piuttosto giovane, ma personalmente lo consiglio un po' a tutti, soprattutto perchè si allontana moltissimo dai soliti clichè che caratterizzano i vari Young Adult.
Per concluedre se siete alla ricerca di un libro veloce, da leggere in poche ore e che non vi dia mai il tempo di annoiarvi allora dovete assolutamente leggere Dov'è finita Audrey?
Recensione: Dov'è finita Audrey? di Sophie Kinsella
valutazione 5

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