Questo libro mi ha lasciata un po’ perplessa. Ha moltissimi punti positivi, a partire dal particolarissimo modo in cui è stato scritto. E’ interamente in prima persona, ma entrambi i ragazzi si alternano nella narrazione, dandoci i loro rispettivi punti di vista. Inoltre, nonostante i molti flashback, la storia prosegue liscia, senza incepparsi mai. Molto piacevole da leggere.
Però c’è qualcosa che mi ha stonato. Sono certa che sia soltanto un fatto di gusto personale, ma va tutto troppo bene. Non ci sono sorprese, o intoppi. Troppo bello per essere vero, mi verrebbe da dire. Si, ci sono tanti dubbi, tante situazioni che creano, quando in Jack, quando in Nate, emozioni contrastanti e paure. Ma quello che mi manca nella storia è quel pizzico in più, quel pepe che le dia sapore, quella credibilità nera della vita reale.
Per questo motivo il mio personale voto è di tre stelline e mezzo.
Consigliatissimo per tutte le anime romantiche!