Recensione: E così vorresti fare lo scrittore, di Giuseppe Culicchia

Libri Recensione di Andrea Pistoia. E così vorresti fare lo scrittore di Giuseppe Culicchia (Laterza). A tratti ironico e dissacrante, ma anche sconfortante e deprimente: un settore che per troppi anni è stato intriso di quell’aura romantica che tutto è fuorché tale.

Di Giuseppe Culicchia ho letto molti romanzi e, specialmente i primi, li ho trovati divertenti e con uno stile unico. Quindi per me è stato ineluttabile leggere anche questo in quanto ero curioso di capire come l’autore avrebbe trattato un argomento così spinoso per ogni scrittore, esordiente e non.
Ciò che stupisce da subito è che non spiega, come tutti gli altri manuali di questo genere, come scrivere un romanzo ma ciò che accade dopo, ovvero le avventure, ma soprattutto le disavventure di un esordiente che fa il botto con il suo primo romanzo e della sua crescita artistica dopo la pubblicazione dei successivi (in cui, come dice lui stesso, da brillante promessa diventa il Solito stronzo fino a raggiungere lo stato di Venerato maestro).

Giuseppe Culicchia racconta di vita vissuta, da quando ha pubblicato il suo primo romanzo (Tutti giù per terra), quello che lo ha reso famoso, a tutte le difficoltà affrontate con i successivi, quando ormai era diventato uno scrittore di successo.

Così ne approfitta per sfatare i miti romantici che circolano intorno a un successo letterario e mostra, attraverso un’analisi onesta e sincera, come non sempre è oro tutto ciò che luccica, specialmente in questo settore.
Ecco perché, con occhio cinico e spietato, sviscera le mille contraddizioni della vita di uno scrittore dei giorni nostri e al tempo stesso consiglia come correre ai ripari prima di essere fagocitati dal sistema.

Così vorresti fare lo scrittore va a toccare i punti più disparati di questo mondo, ovvero da come muoversi con accortezza a cosa evitare una volta diventati uno scrittore di successo.

Dalle inside del contratto editoriale alle strategie di marketing, dal difficile rapporto con l'editore e il grafico alle presentazioni, dalle cene di rappresentanza al rapporto con i mass media e il pubblico…
Successivamente va ad analizzare ciò che succede, nel bene e nel male, quando si scrive un secondo libro e quindi si passa da brillante promessa a Solito stronzo, con le inevitabili stroncature e le invidie di colleghi e critici.

Questo fino a quando non si scriveranno altri libri e si diventerà un Venerato maestro, in cui ci saranno gatte da pelare e difficoltà non indifferenti per accaparrarsi i favori dei nuovi e vecchi lettori ma soprattutto di case editrici, giornalisti e altri autori.

In tutto questo, Culicchia dipinge la realtà per quella che è veramente. Mette così in guardia l’esordiente da tutte quelle leggende che circolano intorno alla figura dello scrittore, mostrando al tempo stesso le insidie dell’editoria italiana e del lettore medio che portano di conseguenza a scoraggiare e disilludere lo scrittore in erba.
A tratti ironico e dissacrante, ma anche sconfortante e deprimente, l’autore dipinge un settore che per troppi anni è stato intriso di quell’aura romantica che tutto è fuorché tale.

E così vorresti fare lo scrittore

di Giuseppe Culicchia
Laterza
Saggio
ISBN: 978-8858119334
Cartaceo 9,59€
Ebook 6,99€

Quarta

"Tu che stai leggendo queste mie righe sappi che nel presente libro userò la parola 'scrittore', almeno quando riferita a me, per pura e semplice convenzione, perché si sa che l'Italia pullula di scrittori, e chiunque abbia pubblicato non dico un romanzo o un racconto ma giusto una raccolta di poesie o anche solo una singola poesia si ritiene automaticamente tale. Anzi, di più: perché tra le Alpi e il Lilibeo esistono innumerevoli scrittori convinti di essere tali benché siano inediti, e questo nonostante da alcuni lustri si pubblichi ormai praticamente tutto." Questo libro è destinato a un pubblico potenzialmente molto vasto, visto che - com'è noto - in Italia sono più quelli che scrivono che quelli che leggono. Attenzione, però, non si tratta di un manuale di scrittura. No: "E così vorresti fare lo scrittore" è una sorta di guida a cosa gira intorno al mestiere di scrivere, passando per tutte le tappe che costellano la nascita e poi il consolidamento di uno scrittore: dalla correzione delle bozze al rapporto con l'ufficio stampa, dalla realizzazione della copertina alla costruzione del caso letterario, dalla prima presentazione in pubblico al dorato mondo delle Lettere italiane. Può darsi che ti possa tornare utile il giorno in cui sarai tentato/a di dire, alla tua prima intervista, che l'ispirazione ti arriva direttamente dal Cielo. Perché c'è chi lo dice, e con l'aria di crederci sul serio.

 

Andrea Pistoia