(Recensione di Enrico Cehovin per “storiadeifilm.it“) – “Chi-Raq” è il nuovo film di Spike Lee, con Teyonah Parris, Samuel L. Jackson, Jennifer Hudson, Wesley Snipes, John Cusack. E’ stato presentato alla Berlinale 2016, dove il regista americano ha criticato duramente gli Oscar.
In una Chicago dove regna soltanto la violenza e la lotta tra bande Lysistrata (Teyonah Parris), donna del capo di una delle fazioni, cerca di porre fine alle ostilità mettendo in atto uno sciopero del sesso esteso a tutte le donne coinvolte nel conflitto.
Dal 2001 a oggi sono morti 2349 americani nella guerra in Afghanistan, 4424 dal 2003 al 2011 nella guerra in Iraq; durante gli stessi anni nella città di Chicago ci sono stati 7356 omicidi, principalmente per armi da fuoco, quasi tutti commessi da giovani maschi neri nei confronti di altri giovani maschi neri.
È con questi dati che si apre il nuovo film di Spike Lee, dati che ci immergono fin da subito nella realtà in cui il regista ci vuole catapultare, un parallelismo esplicitato da subito, già nel titolo, Chi-Raq, che collega, gemella, paragona Chicago e l’Iraq, unendole nella violenza, sovrapponendo due guerre, una dichiarata l’altra no, dove la sotterranea e non “ufficiale” è forse più sanguinaria di quella “reale”. Ma forse il parallelismo che vuole far intendere Spike Lee è ancora più sottile e accusatorio, ovvero che il modello democratico firmato USA che si vuole esportare, o meglio, imporre, in Iraq, è già stato imposto ed è già radicato a Chicago stessa, negli stessi USA, nella violenza, nella proliferazione delle armi da fuoco, nel non rispetto per la vita, nemmeno quella dei bambini.
Laddove in Fa’ la cosa giusta il problema che portava all’aumento della temperatura e all’esplosione era la difficoltà o impossibilità nella compenetrazione fra le diverse etnie che popolano e coesistono a New York, in Chi-Raq, un quarto di secolo dopo, il problema è tutto della comunità nera, vittima e carnefice di se stessa. Esattamente come, più di 2000 anni fa, la civiltà ellenica era vittima e carnefice di se stessa e delle sue lotte intestine, come quella tra ateniesi e spartani portata in commedia da Aristofane nella “Lisistrata”. Ed è proprio Lysistrata il nome della protagonista di Chi-Raq, ed è proprio quello di “Lisistrata” il soggetto diChi-Raq. Perché per Spike Lee il parallelismo è (almeno) doppio, e il tentativo di… (per continuare a leggere la recensione > “storiadeifilm.it”']);">cliccare qui –>> “storiadeifilm.it”).