(Recensione di Alessandro Pascale per “storiadeifilm.it“) – “Legend” è un film di Brian Helgeland, con Tom Hardy, Emily Browning, David Thewlis, Christopher Eccleston, Chazz Palminteri. Uscirà nelle sale cinematografiche italiane giovedì 3 marzo.
La storia dei gemelli Kray, capi di un’organizzazione criminale britannica nell’East End di Londra negli anni Cinquanta e Sessanta.
Sembra un’occasione persa quella di Brian Helgeland, noto ai cinefili soprattutto per essere stato lo sceneggiatore di L.A. Confidential (con cui vinse l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale). Helgeland, oltre ad essere uno stimato sceneggiatore, è anche giunto al quinto film da regista, senza particolari picchi artistici.
Il problema di Legend però paradossalmente non è la regia, pulita, elegante e con punte di virtuosismo non indifferenti, quanto piuttosto proprio la sceneggiatura, che non riesce pienamente a decollare, stentando nel caratterizzare un soggetto (basato sull’adattamento cinematografico del libro The Profession of Violence: The Rise and Fall of the Kray Twins scritto nel 1972 da John Pearson) che era senz’altro accattivante.
La storia dei gangster gemelli Kray, capi di una solida organizzazione criminale londinese negli anni ’50 e ’60 è infatti senz’altro tema affascinante, come in generale ogni immersione passata sul tema (come hanno testimoniato i grandi successi commerciali di opere sul filone, da Il Padrino in poi). Di fatto però non si capisce bene dove Helgeland voglia andare a parare: mancando la trama di pathos e di taglio thrilling, ci si barcamena su temi secondari senza risolverli pienamente.
Il nodo principale resta il conflitto tra unità familiare e organizzazione “politica” dei Kray. A livello stilistico la convivenza tra stili pulp, commedia e dramma stabilisce un equilibrio precario, appesantito talora da ritmi eccessivamente lenti e da una voce narrativa fuori campo eccessivamente pedante. Nonostante alcune gustose osservazioni sulla morale post-borghese dell’ambiente, che… (per continuare a leggere la recensione > “storiadeifilm.it”']);">cliccare qui –>> “storiadeifilm.it”).