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RECENSIONE: Enders di Lissa Price

Creato il 20 giugno 2013 da Bookland
Eccomi con una nuova recensione!
RECENSIONE: Enders di Lissa Price Titolo: Enders Autore: Lissa Price Pagine: 300 Prezzo: € 16,90 Editore: Sperling & Kupfer Serie: Starters 2# Data di pubblicazione: 7 maggio 2013 Trama Los Angeles, tra qualche anno. In un mondo devastato da una terribile pandemia, che ha decimato la popolazione adulta tra i 20 e i 60 anni, i vecchi affittano illegalmente il corpo dei giovani per rivivere emozioni ormai dimenticate. Anche Callie, sedici anni e un fratello malato, ha deciso di mettere in affitto il proprio corpo, pur di guadagnare qualche spicciolo. Ma da quel momento la sua vita è cambiata per sempre. Le è stato impiantato un microchip nel cervello e un Vecchio, crudele e potente, ha iniziato a controllare tutti i suoi movimenti – e i suoi pensieri. Disperata, Callie si ritrova intrappolata in un gioco molto pericoloso, ed è disposta a tutto pur di disattivare il microchip e tornare ad essere libera. Una sola persona al mondo potrebbe aiutarla: Hyden, il misterioso e affascinante figlio del Vecchio… Ma se nemmeno lui fosse chi dice di essere? Mia recensione Eccomi qui a parlarvi del secondo libro della duologia scritta da Lissa Price che è iniziata con starter lo scorso anno (QUI la mia recensione) e, se il primo volume mi ha colpito molto favorevolmente tanto da andare all'incontro che c'è stato alla fiera del libro di Torino, Enders non mi ha entusiasmata più di tanto. C'è tanto movimento, tanta azione, poco romance e qualche tocco di originalità di tanto in tanto ma nonostante questo non mi ha coinvolta, anzi ha deluso le mie aspettative.
Callie con Michael e suo fratello stanno appena iniziando a vivere la loro nuova vita dopo la battaglia contro la Prime Destination, quanto la situazione precipita nuovamente: Callie viene rapita da uno starter che promette di proteggerla e sostiene di poter fermare il Vecchio che è di nuovi in attività. Ma chi è questo starter che dice di chiamarsi Hydan? E perché Callie si fida di lui?
Allora, questo libro è stato piuttosto deludente perché ho trovato delle falle nella trama e il finale mi ha lasciata un tantino a bocca asciutta. Ovviamente non posso dirvi tutto ciò che vorrei per non spoilerare la trama quindi la recensione non sarà lunghissima e tenterò di scrivere le mie impressioni senza mettere troppa carne a cuocere. Prima di tutto: dove diavolo è Blake? Il ragazzo perfetto e sempre nella mente di Callie in poco più di due settimane viene completamene cancellato senza una spiegazione ragionevole, succede come nelle soap opera, si volatilizza nel nulla sia fisicamente che nei pensieri di Callie. Volubile la ragazza! Seconda cosa: lei viene rapita e cosa fa? Collabora con il suo rapitore e si fida. Ma dopo tutto ciò che succede in Starters come fa a fidarsi di un perfetto sconosciuto implicato nella Prime destination? Mentre leggevo ero davvero senza parole... Altra cosa: che ruolo ha Michael? Davvero non mi è chiaro perché, se nel primo libro faceva parte del triangolo abbozzato e mai sviluppato, in questo secondo libro è proprio un personaggio senza ragion d'essere, sta lì, ogni tanto parla ma basta. Un'altra cosa che mi ha lasciata perplessa è la soluzione che l'autrice trova per sconfiggere il cattivo della situazione: dopo una serie di rivelazioni decisamente impossibili da digerire in due nanosecondi tutto si risolve, puff tutto finito. La Price ha trovato la soluzione più facile e prevedibile per chiudere la sua, inizialmente originale, duologia, che, a mio parere, potrebbe diventare una trilogia visto come finisce perché anche l'ultima pagina mi ha lasciata decisamente delusa perché non c'è la soddisfazione di sapere nulla, non risponde a nessuno degli interrogativi che vengono spontanei. Due libri, di cui il primo mi è piaciuto parecchio, e finisce così? Sono decisamente delusa! Insomma il libro non mi è molto piaciuto, Hyden è un bel personaggio complesso ma per il resto non sono riuscita ad apprezzare la trama e la sua evoluzione e il finale non mi ha convinta per nulla. Spero di non aver rivelato troppo e assegno 2 stelline e mezzo al romanzo, un gran peccato!!
Lya

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