Titolo: Facciamo Finta che Sia per Sempre
Autore: Ilaria Giannini
Editore: Intermezzi
Doverosa premessa, ho potuto leggere e recensire questo libro perché la fortuna mi ha portato a vincere uno dei tanti giveaway organizzati da Mondoscrittura. A loro, e naturalmente all’autrice a alla casa editrice che hanno fornito il libro, va il mio caloroso ringraziamento.
Facciamo finta che sia per sempre è un’opera molto breve, soltanto centotredici pagine. La storia tuttavia poteva essere sviluppata maggiormente. In alcuni punti le svolte narrative mi sono sembrate un po’ troppo repentine, con qualche forzatura utile a far prendere alla trama la piega voluta dall’autore. In ogni caso, nonostante ci si trovi davanti a una storia piuttosto atipica, una sorta di “quadrilatero” amoroso che si sviluppa in un arco temporale abbastanza lungo, nell’insieme la trama regge ed è godibile.
La Giannini effettua una scelta ardita: la storia è interamente raccontata in prima persona e con il punto di vista che cambia in continuazione. Si tratta di un azzardo perché, se è vero che scrivere in prima persona è sicuramente più semplice che non scrivere usando la terza, è anche vero che scrivere in prima persona usando tanti personaggi porta al rischio di creare protagonisti tutti uguali fra loro, che parlano, ragionano, agiscono tutti allo stesso modo. La Giannini riesce solo in parte a saltare questo difficile ostacolo. I personaggi escono fuori e sono riconoscibili, però a volte sembra che le idiosincrasie e il modo di pensare dei protagonisti siano troppo simili, fin quasi a diventare indistinguibili. Belle invece le scene erotiche, descritte bene e senza scadere nel ridicolo.
Ciò che invece ho amato molto di questo libro è la prosa. Ricercata, ma mai arzigogolata. Profonda, ma non noiosa. Ricca, ma non barocca. Ho trovato molto equilibrio nel lavoro della Giannini e ritengo che sia davvero brava come scrittrice. Annoiarsi leggendo quest’opera è difficile, perché il testo ti prende fin dall’inizio e l’autrice riesce a mantenere viva la curiosità del lettore fino alla fine. Certo, il fatto che il testo sia così breve aiuta molto in tal senso.
Come giudicare quindi questo lavoro? Non vi nascondo che se mi fossi trovato davanti a un testo più corposo sicuramente il mio giudizio sarebbe stato più generoso. Trattandosi di un testo che supera di poco le cento pagine la mia valutazione è un po’ più bassa. Non perché la lunghezza diminuisca il valore dell’opera (anche se, come lettore, in sede d’acquisto farei una valutazione del genere), ma perché la scarsa lunghezza ha facilitato il lavoro della Giannini. Molto più facile mantenere alta la tensione e l’interesse per cento pagine. Ma se le pagine fossero state trecento sarebbe riuscita ugualmente a tenere in piedi l’intreccio narrativo?
Forse avremo una risposta leggendo il prossimo lavoro dell’autrice. Io l’attendo con fiducia, sperando che la prossima volta le stelle da assegnare diventino quattro o, perché no? Addirittura cinque. Per ora mi fermo a tre stelle e mezzo. Se cercate un libro breve, veloce da leggere, ben scritto e piacevole, acquistate pure questo libro. Se cercate qualcosa di più aspettate il prossimo lavoro dell’autrice e, nell’attesa, fatevi prestare questo libretto da un amico.
- Product
- Facciamo Finta che sia per sempre
- Version
- Cartaceo
- Type
- LIbro
- Product Author
- Ilaria Giannini
- Reviewed by
- Visionnaire
on 14-05-2013 - Rating
- Price
- 8,90