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Recensione FIFA 12

Creato il 10 ottobre 2011 da Italiangeek

Recensione FIFA 12

Anche quest’anno, dopo tanta attesa, e’ uscita la nuova versione del gioco calcistico targato EA Sport.
Stiamo parlando ovviamente di FIFA 12.
Gia’ da qualche anno, Fifa e’ diventato il gioco di riferimento per gli amanti del calcio che desiderano un’esperienza di gioco piu’ simulativa che arcade. Con le nuove features aggiunte in quest’ultima edizione, la simulazione raggiunge livelli mai visti prima e le analizzeremo nel dettaglio.

Recensione FIFA 12
La prima e piu’ innovativa di queste novita’ si chiama “Tactical Defending”.
Questa tecnica di difesa e’ quella che, a mio avviso, fa la differenza tra questa edizione e le precedenti in quanto cambia radicalmente la giocabilita’ del titolo. Nelle scorse edizioni bastava pigiare un tasto per scagliare i nostri giocatori verso gli avversari in un pressing asfissiante. Una volta che i giocatori si trovavano spalla contro spalla, spesso era la differenza di skill a decretare il vincitore del duello. Da quest’anno non e’ piu’ cosi’. Preso il controllo del difensore infatti avremo un tasto per “contenere” l’avversario tenendolo a distanza di sicurezza, e un tasto con cui intervenire pre cercare di togliere palla. Quest’ultima azione deve essere fatta con il giusto tempismo, altrimenti saremo inesorabilmente superati o commetteremo fallo. In questo modo anche se il difensore e’ molto piu’ forte dell’attaccante, se si sbaglia il tempo dell’intervento, sara’ superato. Sara’ sempre possibile comunque effettuare il raddoppio. Padroneggiare questa nuova tecnica non e’ semplicissimo e all’inizio puo’ risultare frustrante, ma pian piano, quando si comincia a capire e si riesce ad intervenire e rubare palla, la soddisfazione e’ grande.
Per chi non avesse voglia di cimentarsi in questa nuova sfida, e’ possibile abilitare la difesa tradizionale, anche se non ve lo consiglio in quanto le partite classificate online permetteranno solo l’uso della difessa tattica (quindi allenatevi).
Recensione FIFA 12
Altra grande novita’ di questa edizione e’ il “Precision Dribbling”, ovvero la possibilita’ mediante il dorsale sinistro, di effettuare piccoli movimenti palla al piede, utilissimi quando si gioca nello stretto magari circondati da piu’ avversari. Anche questa nuova tecnica va assimilata, ma una volta che l’avrete imparata, riuscirete ad effettuare giocate mai viste prima in un videogioco.
Recensione FIFA 12
Altra introduzione e’ l’“Impact Engine”, ovvero una gestione tutta nuova delle collisioni durante gli scontri di gioco. Quello delle compenetrazioni poligonali e’ un annoso problema per i videogiochi. Con questo nuovo motore EA Sport ha ridotto al minimo il fenomeno e contemporaneamente ha reso gli scontri tra i calciatori molto piu’ realistici sia visivamente che dal punto di vista delle conseguenze per i giocatori stessi. In seguito a uno scontro infatti, potremo assistere a una moltitudine di infortuni che vanno dallo stiramento alla distorsione, dalla lussazione alla rottura dei crociati…
Tutte queste novita’ rendono Fifa 12 molto diverso dai suoi predecessori, e soprattutto per coloro che giocano con i comandi “full manual” (secondo il sottoscritto le potenzialita’ e le qualita’ di FIFA si apprezzano solo in manuale) le prime partite possono risultare davvero frustranti.
Per evitare questo, giunge un’altra novita’, le “slides” , ovvero una serie di parametri che possiamo modificare sia per il comportamento della CPU, sia per la nostra squadra. Possiamo dunque variare parametri come la percentuale di passaggi e tiri sbagliati, la velocita’, l’abilita’ dei portieri, l’aggressivita’, etc, in modo da rendere la sfida piu’ bilanciata ed equilibrata.
Il campo quest’anno e’ piu’ grande, e si nota. Questo insieme alla nuova IA della CPU che ci fronteggera’ sempre in modo efficace e alla velocita’ del gioco che si e’ abbassata notevolmente, ci permettera’ di mettere in atto un gioco molto ragionato. Dovremo infatti fare spesso ricorso a lunghe serie di passagi per aprirci un varco e creare qualcosa di insidioso. Anche il gioco della CPU e’ molto vario, a differenza degli scorsi anni e non pressera’ piu’ in maniera asfissiante e irreale. Questo non vuol dire che sara’ facile essere pericolosi perche’ assisterete a diagonali ed interventi che vi lasceranno a bocca aperta.
Le modalita’ offline sono state riviste e migliorate. Il restyling maggiore lo ha avuto la Modalita’ Carriera. Finalmente sono stati introdotti prestiti con riscatto. Le trattative di mercato infatti quest’anno saranno condotte dalle verie squadre in maniera’ molto piu’ realistica. Non succedera’ che qualcuno vi dia la cifra che chiedete senza contrattare e cercare di farvi scendere il prezzo, anzi… Le ultime ore di mercato sono davvero adrenaliniche, come nel calcio reale, ci saranno dei colpacci last-minute e offerte ghiotte da non poter essere rifiutate, con un count-down che ci ricorda che il tempo a nostra disposizione stringe. Prima delle partite potrete anche rilasciare dichiarazioni alla stampa, con lo scopo di intimidire piuttosto che innervosire gli avversari, bacchettare o galvanizzare i vostri, con ripercussioni piu’ o meno marcate sulla partita e sulle formazioni in campo. Anche i giocatori della vostra rosa dovranno essere gestiti. Se tenete qualcuno troppo in panchina, il malumore lo portera’ a lamentarsi o addirittura chiedere il trasferimento.
Come gli altri anni potrete gestire il vostro giocatore virtuale per farlo diventare un campioncino e fargli percorrere una sfavillante carriera.

Visivamente il gioco si presenta bene come sempre, ottima grafica, stadi ottimamente prodotti, manti erbosi gradevoli, maglie ben fatte e qualche volto identico alla controparte reale. Anche i menu sono stati rivisti, e sono piu’ gradevoli e meno anonimi.
Anche l’audio e’ ottimo, il pubblico si fa sentire, gli effetti sono ottimi e la telecronaca con il duo Caressa-Bergomi, e’ un po’ piu’ varia del solito.

In conclusione possiamo dire che FIFA 12 segna un nuovo traguardo nell’ambito delle simulazioni calcistiche, alzando l’asticella di un bel po’.
Dopo anni in cui abbiamo padroneggiato le varie edizioni senza troppo sforzo, quest’anno dovremo ricominciare a “studiare”, ma i risultati, quando arriveranno, saranno appaganti come non mai.
Tra le altre cose, oggi giunge notizia da parte di EA, che FIFA 12, per la prima volta, e’ il gioco di calcio piu’ venduto in Italia oltre che il lancio più grande nella storia dei videogiochi sportivi.
Al momento, soprattuto per gli amanti del gioco in manuale e della simulazione estrema, rappresenta lo stato dell’arte dei videogiochi di calcio. Certo la perfezione non esiste, ma FIFA 12 ci si avvicina parecchio!

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