Continuiamo con la recensione delle lane acquistate durante il viaggio a Roma in dicembre!
Quella di cui vi parlerò oggi è la lana Kogarashi di Noro, azienda di produzione di filati giapponese di cui vi avevo già parlato in un precedente post.
Ecco la descrizione tecnica del filato
Nome: Kogarashi di Noro
Composizione: 51% Seta, 49% Lana
Gomitolo: da 100 gr./ 150 mt
Ferri consigliati: n. 5 o 6
Come la maggior parte dei filati Noro anche Kogarashi è un filato prezioso, ritorto e morbido, composto in percentuale maggiore di seta rispetto alla lana e quindi piacevolissimo al tatto. Colpisce soprattutto come si sente e si tende il filato. E’ assolutamente fantastico.
I colori sono sempre particolari, l’insieme è studiato veramente con accortezza, rendendo difficile scegliere quale prendere tra quelli disponibili.
Il colore acquistato è il numero 21, un mix di grigi, con qualche spunto bianco qua e là (che mi piaccia il grigio? ).
Anche in questo caso il colore si rivela completamente mano a mano che si dipana la matassa.
A proposito di matassa, quando ho dipanato la prima per farne un bel gomitolo e poterla lavorare, mi sono praticamente intrecciata io con lei, tanto da dover chiedere aiuto a mio cognato, notoriamente dotato di una pazienza infinita, il quale con grande calma è riuscito a portare a compimento il gomitolo senza perdere un cm. di filato prezioso.
Grazie Doriano!
Per quanto riguarda il lavaggio, procedere sempre con molta delicatezza, massimo 30° con aggiunta di balsamo delicato, o addirittura a secco, per mantenere intatte le proprietà del filato.
Con questa lana penso che mi farò un bellissimo scaldacollo, appena pronto ve lo farò vedere!
Nel frattempo mi piacerebbe raccontarvi ancora qualcosa sull’azienda che produce questo filato, la Eisaku Noro Company, Ltd.
Eisaku Noro, il fondatore è un vero pioniere con una visione artistica del suo lavoro e la più sincera ammirazione per la natura.
Nel blog diamondyarn.com potete trovare parecchie info sulla sua persona e soprattutto sul suo modo di vedere e trattare la produzione di filati.
Riporto qualche passo tratto direttamente dal blog:
Eisaku Noro è cresciuto nella provincia di Mie, un posto immerso nella natura. Lo Yoshino-Kumano National Park è diventato il suo parco giochi, una foresta incontaminata primitiva dove ha trascorso molte ore di pesca nelle acque cristalline del fiume Miya, escursioni nelle montagne vicine, , intravedendo il Monte Fuji in lontananza. Il suo profondo rispetto per la natura si è così sviluppato in tenera età, mentre più tardi a scuola, ha scoperto l’interesse per l’arte.
Entrambe queste grandi passioni sono state la base per il lavoro della sua vita, “Penso che tutto quello che ho visto nella mia infanzia è stato mescolato nella mia mente, ed esce ogni volta che ho bisogno di ispirazione per il mio lavoro.”
Da qui si spiega perchè Eisaku Noro ricerchi sempre metodi terra-friendly nel processo di fabbricazione, diventando un pioniere nel settore, preferendo le fibre completamente naturali e riportando nei filati i colori con la vitalità della natura. Quindi non si può dire altro che
The World of Nature!
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